Sergio Zanni. Sull’identità del sommo poeta…
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Opera di Sergio Zanni
Dal 31 Agosto 2021 al 12 Settembre 2021
Ravenna
Luogo: Pallavicini 22 Art Gallery
Indirizzo: Viale Giorgio Pallavicini 22
Orari: tutti i giorni dalle 17:00 alle 19:00
Curatori: Roberto Pagnani
Enti promotori:
- Patrocinio di Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura/Viva Dante
Sito ufficiale: http://www.pallavicini22.com
Dal 31 agosto al 12 settembre si terrà presso lo spazio espositivo Pallavicini 22 di Ravenna la personale di Sergio Zanni Sull’identità del sommo poeta…, curata da Roberto Pagnani e con un testo critico in catalogo di Luca Maggio.
Sebbene l’artista sia noto come scultore, in mostra sono esposte numerose opere di grande dimensione tutte su carta a carboncino e pastelli colorati con soggetto unico Dante Alighieri, realizzate nell’ultimo anno appositamente per questo evento.
L’identità per certi versi pirandelliana che ne emerge, rivela un intellettuale-poeta-politico in crisi col suo tempo, forse anche con la propria vita, un esule sconfitto in grado però di serbare intatta la fede nel libro e nella parola, custodi del suo vero volto, in grado di consentirgli il salto temporale che ne restituisce la grandezza immutata anche a noi posteri.
Per il finissage di domenica 12 settembre è prevista la lettura poetica di “Come una memoria ferita. Galleria dantesca” da “Silhouette” di Luca Maggio, con accompagnamento musicale originale di Matteo Ramon Arevalos al sitar.
Sergio Zanni è nato a Ferrara, dove vive e lavora. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna diplomandosi in Scultura. Dopo numerose mostre in Italia e all’estero, si ricorda la partecipazione nel 2011 alla Biennale di Venezia 54° Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Italia, Venezia, e nel 2013 alla Biennale Internazionale di Scultura di Racconigi. In seguito, tra le altre, ha tenuto mostre personali al Museo Magi ‘900 a Pieve di Cento (Bo); Museo e Oratorio di Santa Maria della Vita, Bologna; Cloister Galleria d’Arte, Ferrara; Galleria Gagliardi, San Gimignano (Si); Galleria Artè, Lugano. Suoi lavori monumentali si trovano a Pontedera (PI) di fronte al Teatro Hera, nel Parco Naturale di Ostellato (FE), nel Parco Internazionale della Scultura a Etroubles (AO), al Museo Bargellini di Pieve di Cento (BO) e al MAR di Ravenna.
Sebbene l’artista sia noto come scultore, in mostra sono esposte numerose opere di grande dimensione tutte su carta a carboncino e pastelli colorati con soggetto unico Dante Alighieri, realizzate nell’ultimo anno appositamente per questo evento.
L’identità per certi versi pirandelliana che ne emerge, rivela un intellettuale-poeta-politico in crisi col suo tempo, forse anche con la propria vita, un esule sconfitto in grado però di serbare intatta la fede nel libro e nella parola, custodi del suo vero volto, in grado di consentirgli il salto temporale che ne restituisce la grandezza immutata anche a noi posteri.
Per il finissage di domenica 12 settembre è prevista la lettura poetica di “Come una memoria ferita. Galleria dantesca” da “Silhouette” di Luca Maggio, con accompagnamento musicale originale di Matteo Ramon Arevalos al sitar.
Sergio Zanni è nato a Ferrara, dove vive e lavora. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna diplomandosi in Scultura. Dopo numerose mostre in Italia e all’estero, si ricorda la partecipazione nel 2011 alla Biennale di Venezia 54° Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Italia, Venezia, e nel 2013 alla Biennale Internazionale di Scultura di Racconigi. In seguito, tra le altre, ha tenuto mostre personali al Museo Magi ‘900 a Pieve di Cento (Bo); Museo e Oratorio di Santa Maria della Vita, Bologna; Cloister Galleria d’Arte, Ferrara; Galleria Gagliardi, San Gimignano (Si); Galleria Artè, Lugano. Suoi lavori monumentali si trovano a Pontedera (PI) di fronte al Teatro Hera, nel Parco Naturale di Ostellato (FE), nel Parco Internazionale della Scultura a Etroubles (AO), al Museo Bargellini di Pieve di Cento (BO) e al MAR di Ravenna.
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