Alva Noto. HYbr:ID
Dal 21 Marzo 2024 al 25 Agosto 2024
Roma
Luogo: MACRO - Museo di Arte Contemporanea
Indirizzo: Via Nizza 138
Orari: Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 12.00 – 19.00 Sabato e domenica: 10.00 – 19.00 Lunedì chiuso Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Curatori: Luca Lo Pinto
Enti promotori:
- Assessorato alla Cultura di Roma Capitale
- Azienda Speciale Palaexpo
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 696271
E-Mail info: info@museomacro.it
Sito ufficiale: http://www.museomacro.it
Carsten Nicolai conosciuto anche come Alva Noto, pseudonimo che utilizza per le sue produzioni musicali, è un artista e musicista tedesco co-fondatore nel 1994 dell’etichetta indipendente Raster-Noton. La sua ricerca si muove costantemente tra linguaggio visivo e linguaggio sonoro, del quale indaga le qualità fisiche e le possibilità espressive con l’intento di oltrepassare gli stretti confini delimitati dalla tradizione musicale codificata.
In occasione della mostra Alva Noto presenterà la sua serie di composizioni intitolate HYbr:ID, offrendo un’anteprima del terzo capitolo, ancora inedito della serie.
Questo progetto, iniziato nel 2021, è pensato come una nuova ricerca in fieri caratterizzata dalla compresenza di metodi compositivi eterogenei che confluiscono in un insieme di tracce nelle quali Noto crea delle cosmogonie sonore che ricombinano geometrie, distopie, riferimenti scientifici in un’oscillazione tra ritmi più stilizzati, dilatati e atmosfere oniriche fatte di basse frequenze. Il paesaggio sonoro, denso di una combinazione di toni meditativi e risonanti, emana una vibrazione estensiva che evoca una distesa cosmica.
HYBR:ID vol. 1, pubblicato nel 2021, riunisce le musiche commissionate per Oval, il pezzo coreografico diretto da Richard Siegal ed eseguito dallo Staatsballett Berlin nella Staatsoper Unter den Linden di Berlino. HYBR:ID vol. 2, uscito alla fine del 2023, raccoglie invece le musiche commissionate per il balletto Ectopia, sempre diretto da Richard Siegal e portato in scena dal Tanztheater Pina Bausch.
Oltre alla componente musicale, in mostra saranno presenti una serie di disegni e grafiche legati al lavoro di HYBR:ID e rappresentativi dell’interesse di Alva Noto per l’elaborazione di nuovi sistemi di notazione musicale.
CARSTEN NICOLAI (Karl-Marx-Stadt, 1965) è un artista e musicista tedesco attivo a Berlino. Appartiene a una generazione di artisti che opera nell’area di confine tra musica, arte e scienza. Nel suo lavoro cerca di superare la separazione delle percezioni sensoriali, rendendo fenomeni scientifici come le frequenze del suono e della luce percepibili sia per l’apparato visivo che per quello uditivo. Influenzato dai sistemi di riferimento scientifici, Nicolai utilizza spesso schemi matematici come griglie e codici, oltre a strutture di errore, strutture casuali e auto-organizzate. La sua ricerca artistica si riflette anche nel lavoro musicale, condotto spesso con lo pseudonimo Alva Noto. Con una forte attitudine al riduzionismo, Alva Noto conduce i suoi esperimenti nel campo della musica elettronica, generando un proprio codice di segni, acustiche e simboli visivi. Insieme a Olaf Bender e Frank Bretschneider è cofondatore dell’etichetta Raster-Noton. I suoi progetti musicali includono, tra gli altri, collaborazioni con Ryuichi Sakamoto, Ryoji Ikeda, Blixa Bargeld e Mika Vainio. Si è esibito in diverse istituzioni e contesti internazionali, tra cui: il Guggenheim di New York, il San Francisco Museum of Modern Art, il Centre Pompidou di Parigi e la Tate Modern di Londra. Nel 2015, insieme a Ryuichi Sakamoto, ha realizzato la colonna sonora per The Revenant, diretto da Alejandro Iñárritu, nominata ai Golden Globe, ai Bafta e al Critics Choice Award.
Opening 21 marzo 2024, ore 18
In occasione della mostra Alva Noto presenterà la sua serie di composizioni intitolate HYbr:ID, offrendo un’anteprima del terzo capitolo, ancora inedito della serie.
Questo progetto, iniziato nel 2021, è pensato come una nuova ricerca in fieri caratterizzata dalla compresenza di metodi compositivi eterogenei che confluiscono in un insieme di tracce nelle quali Noto crea delle cosmogonie sonore che ricombinano geometrie, distopie, riferimenti scientifici in un’oscillazione tra ritmi più stilizzati, dilatati e atmosfere oniriche fatte di basse frequenze. Il paesaggio sonoro, denso di una combinazione di toni meditativi e risonanti, emana una vibrazione estensiva che evoca una distesa cosmica.
HYBR:ID vol. 1, pubblicato nel 2021, riunisce le musiche commissionate per Oval, il pezzo coreografico diretto da Richard Siegal ed eseguito dallo Staatsballett Berlin nella Staatsoper Unter den Linden di Berlino. HYBR:ID vol. 2, uscito alla fine del 2023, raccoglie invece le musiche commissionate per il balletto Ectopia, sempre diretto da Richard Siegal e portato in scena dal Tanztheater Pina Bausch.
Oltre alla componente musicale, in mostra saranno presenti una serie di disegni e grafiche legati al lavoro di HYBR:ID e rappresentativi dell’interesse di Alva Noto per l’elaborazione di nuovi sistemi di notazione musicale.
CARSTEN NICOLAI (Karl-Marx-Stadt, 1965) è un artista e musicista tedesco attivo a Berlino. Appartiene a una generazione di artisti che opera nell’area di confine tra musica, arte e scienza. Nel suo lavoro cerca di superare la separazione delle percezioni sensoriali, rendendo fenomeni scientifici come le frequenze del suono e della luce percepibili sia per l’apparato visivo che per quello uditivo. Influenzato dai sistemi di riferimento scientifici, Nicolai utilizza spesso schemi matematici come griglie e codici, oltre a strutture di errore, strutture casuali e auto-organizzate. La sua ricerca artistica si riflette anche nel lavoro musicale, condotto spesso con lo pseudonimo Alva Noto. Con una forte attitudine al riduzionismo, Alva Noto conduce i suoi esperimenti nel campo della musica elettronica, generando un proprio codice di segni, acustiche e simboli visivi. Insieme a Olaf Bender e Frank Bretschneider è cofondatore dell’etichetta Raster-Noton. I suoi progetti musicali includono, tra gli altri, collaborazioni con Ryuichi Sakamoto, Ryoji Ikeda, Blixa Bargeld e Mika Vainio. Si è esibito in diverse istituzioni e contesti internazionali, tra cui: il Guggenheim di New York, il San Francisco Museum of Modern Art, il Centre Pompidou di Parigi e la Tate Modern di Londra. Nel 2015, insieme a Ryuichi Sakamoto, ha realizzato la colonna sonora per The Revenant, diretto da Alejandro Iñárritu, nominata ai Golden Globe, ai Bafta e al Critics Choice Award.
Opening 21 marzo 2024, ore 18
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