Gianni Tarli. Il canone inverso

Gianni Tarli. Il canone inverso, Museo Fondazione Crocetti, Roma
Dal 25 Gennaio 2014 al 17 Febbraio 2014
Roma
Luogo: Museo Fondazione Crocetti
Indirizzo: via Cassia 492
Orari: lunedì, giovedì e venerdì 11-13/ 15-19; sabato e domenica 11-18
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 33711468
E-Mail info: fondazione.crocetti@tiscali.it
Sito ufficiale: http://www.fondazionecrocetti.it
“Se prima le mie tracce erano finalizzate alla costruzione e al creare un’immagine comprensibile – ha dichiarato Tarli in una recente intervista - in questa mostra voglio dare un ordine maggiore a queste tracce che non siano soltanto marcanti che delimitano una serie di confini di colore per cui arrivano a creare delle immagini, ma voglio vedere se è possibile interpretare in senso grafico quello che in musica è il canone inverso. È un primo tentativo. Mi sono reso conto che le possibilità sono infinite. Basti pensare che un’opera costruita su quattro moduli, dove ci sono tre o quattro colori diversi a formare delle tracce, può creare infinite combinazioni. Io, ad oggi, sono arrivato a 164.
[…]
Saranno presenti anche alcune sculture che mi sono state suggerite dagli studi che ho fatto sul Maestro Venanzo Crocetti. Non è un’interpretazione di maniera, ma è un cercare di capire profondamente quello che era il pensiero di Crocetti: cosa potesse dare la sua ricerca nella scultura e nella pittura, vedere se oggi, nella totale contemporaneità, si può riflettere sul pensiero e realizzare delle opere. Una cosa fondamentale è la scelta del materiale. Crocetti lavorava il bronzo, il marmo, io uso il policarbonato, un materiale del tutto trasparente che fa intuire l’anima”.
[…]
Saranno presenti anche alcune sculture che mi sono state suggerite dagli studi che ho fatto sul Maestro Venanzo Crocetti. Non è un’interpretazione di maniera, ma è un cercare di capire profondamente quello che era il pensiero di Crocetti: cosa potesse dare la sua ricerca nella scultura e nella pittura, vedere se oggi, nella totale contemporaneità, si può riflettere sul pensiero e realizzare delle opere. Una cosa fondamentale è la scelta del materiale. Crocetti lavorava il bronzo, il marmo, io uso il policarbonato, un materiale del tutto trasparente che fa intuire l’anima”.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 27 marzo 2025 al 27 luglio 2025 Milano | Pirelli HangarBicocca
Yukinori Yanagi. Icarus
-
Dal 27 marzo 2025 al 30 giugno 2025 Bologna | Museo Civico Archeologico
CHE GUEVARA tú y todos
-
Dal 27 marzo 2025 al 20 luglio 2025 Firenze | Villa Bardini
Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi, Anna Banti
-
Dal 25 marzo 2025 al 24 agosto 2025 Brescia | Museo di Santa Giulia
Joel Meyerowitz. A Sense of Wonder. Fotografie 1962-2022
-
Dal 22 marzo 2025 al 20 luglio 2025 Ferrara | Palazzo dei Diamanti
Alphonse Mucha / Giovanni Boldini
-
Dal 22 marzo 2025 al 08 giugno 2025 Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Raoul Schultz. Opere 1953-1970