La Nouvelle Vague di Raymond Cauchetier

© Raymond Cauchetier | Foto fuori dal set. Belmondo di fronte ad un cartellone: “Vivere pericolosamente, fino alla fine!”
Dal 09 Luglio 2022 al 03 Settembre 2022
Roma
Luogo: Isola del Cinema
Indirizzo: Piazza San Bartolomeo all’Isola, Isola Tiberina
Orari: tutti i giorni dalle 18:00 alle 02:00
Curatori: Francesco Zizola
La punta dell’Isola Tiberina, vestita con le immagini della Nouvelle Vague del fotografo Raymond Cauchetier, mette in scena e aggiorna la relazione sentimentale, ironica, e feconda che da sempre unisce parigini e romani. Non poteva essere che il linguaggio universale del cinema a far parlare la Ville Lumière nel cuore di Roma. Dal 9 luglio al 3 settembre le sponde del Tevere diventano una Mostra a cielo aperto dove le immagini di film entrati nel nostro immaginario come Fino all’ultimo respiro o Jules et Jim rivivranno nel lavoro di uno dei più grandi fotografi di scena della fine degli anni ’50. Una mostra en plein air curata dal fotografo Francesco Zizola.
La Mostra è parte integrante del gemellaggio Roma-Parigi che dal 9 al 13 luglio 2022, divideranno virtualmente lo stesso grande schermo: a Roma la prima edizione di Nouvelle Vague sul Tevere e a Parigi la prima edizione di Dolcevita-sur-Seine, festa romana di cinema, fotografia, teatro e musica sul Lungosenna. Una programmazione congiunta, dibattiti in duplex, incontri a distanza riuniranno le rive dei due fiumi in una sola platea. L’ambizione è creare un’esperienza di reciprocità grazie alla quale, anche a 1.500 chilometri di distanza, il pubblico delle due capitali - gemellate dal 1956 - per la prima volta potranno condividere in tempo reale emozioni e spazi. L’iniziativa è nata attraverso la collaborazione delle più importanti Istituzioni dei due Paesi: l’Associazione Palatine di Parigi, il contributo del MIC, del MAECI, insieme all’Ambasciata di Francia in Italia, l’Ambasciata d'Italia in Francia, Roma Capitale, Ville de Paris ed i rispettivi Istituti di Cultura. Una vera ondata di cultura lungo il Tevere e la Senna.
Nouvelle Vague sul Tevere offre l’occasione di scoprire la prima mostra in Italia dedicata al fotografo che più di ogni altro seppe cogliere, fin dall’inizio, la freschezza e il cambiamento dell'avanguardia cinematografica esplosa negli anni Sessanta. A un anno dalla sua scomparsa, l’Isola del Cinema accoglie la mostra La Nouvelle Vague di Raymond Cauchetier, immagini provenienti dagli archivi custoditi dalla vedova Kaoru Cauchetier che ha accolto con entusiasmo la proposta dell’associazione Palatine: “E’ un grande onore per Raymond essere presentato a Roma. Ha sempre adorato l’Italia, considerata come una seconda patria”.
Il fotografo nato a Parigi nel 1920 ha firmato gli scatti iconici di Jean Seberg e Jean-Paul Belmondo sugli Champs-Élysées in À bout de souffle o la risata di Jeanne Moreau che corre sul ponte con Jules et Jim. Fotografo di scena di Godard, Truffaut, Demy, Rozier e Chabrol, Cauchetier seppe meglio e prima di tutti guardare l’insolenza di una generazione nuova, capace di irrompere ancora oggi nel cinema e nell’immaginario collettivo. La mostra è accompagnata da testi di Sam Stourdzé, direttore di Villa Medici, e Thierry Valletoux, fotografo e amico di Cauchetier. L'allestimento sull'isola Tiberina è stato curato dal fotografo Francesco Zizola. “Curare la mostra con le immagini di Cauchetier nel cuore di Roma - spiega Zizola - è stato stimolante. I due ponti che collegano l’isola fluviale alla città più antica del mondo sono lì a ricordarci la funzione importante di connessione al mondo e alla vita che scorre. Così come le fotografie esposte ci rimandano ad una delle migliori produzioni cinematografiche di tutti i tempi”.
Nouvelle Vague sul Tevere aprirà ai romani anche una finestra su Parigi con proiezioni di film francesi ogni sera, preceduti da incontri e dibattiti con attori e cineasti.
L’Isola del Cinema è prodotta dall’Associazione Amici di Trastevere con il patrocinio del MIC - Ministero della Cultura, del MAECI - Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Lazio, di Roma Capitale e Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO.
La Mostra è parte integrante del gemellaggio Roma-Parigi che dal 9 al 13 luglio 2022, divideranno virtualmente lo stesso grande schermo: a Roma la prima edizione di Nouvelle Vague sul Tevere e a Parigi la prima edizione di Dolcevita-sur-Seine, festa romana di cinema, fotografia, teatro e musica sul Lungosenna. Una programmazione congiunta, dibattiti in duplex, incontri a distanza riuniranno le rive dei due fiumi in una sola platea. L’ambizione è creare un’esperienza di reciprocità grazie alla quale, anche a 1.500 chilometri di distanza, il pubblico delle due capitali - gemellate dal 1956 - per la prima volta potranno condividere in tempo reale emozioni e spazi. L’iniziativa è nata attraverso la collaborazione delle più importanti Istituzioni dei due Paesi: l’Associazione Palatine di Parigi, il contributo del MIC, del MAECI, insieme all’Ambasciata di Francia in Italia, l’Ambasciata d'Italia in Francia, Roma Capitale, Ville de Paris ed i rispettivi Istituti di Cultura. Una vera ondata di cultura lungo il Tevere e la Senna.
Nouvelle Vague sul Tevere offre l’occasione di scoprire la prima mostra in Italia dedicata al fotografo che più di ogni altro seppe cogliere, fin dall’inizio, la freschezza e il cambiamento dell'avanguardia cinematografica esplosa negli anni Sessanta. A un anno dalla sua scomparsa, l’Isola del Cinema accoglie la mostra La Nouvelle Vague di Raymond Cauchetier, immagini provenienti dagli archivi custoditi dalla vedova Kaoru Cauchetier che ha accolto con entusiasmo la proposta dell’associazione Palatine: “E’ un grande onore per Raymond essere presentato a Roma. Ha sempre adorato l’Italia, considerata come una seconda patria”.
Il fotografo nato a Parigi nel 1920 ha firmato gli scatti iconici di Jean Seberg e Jean-Paul Belmondo sugli Champs-Élysées in À bout de souffle o la risata di Jeanne Moreau che corre sul ponte con Jules et Jim. Fotografo di scena di Godard, Truffaut, Demy, Rozier e Chabrol, Cauchetier seppe meglio e prima di tutti guardare l’insolenza di una generazione nuova, capace di irrompere ancora oggi nel cinema e nell’immaginario collettivo. La mostra è accompagnata da testi di Sam Stourdzé, direttore di Villa Medici, e Thierry Valletoux, fotografo e amico di Cauchetier. L'allestimento sull'isola Tiberina è stato curato dal fotografo Francesco Zizola. “Curare la mostra con le immagini di Cauchetier nel cuore di Roma - spiega Zizola - è stato stimolante. I due ponti che collegano l’isola fluviale alla città più antica del mondo sono lì a ricordarci la funzione importante di connessione al mondo e alla vita che scorre. Così come le fotografie esposte ci rimandano ad una delle migliori produzioni cinematografiche di tutti i tempi”.
Nouvelle Vague sul Tevere aprirà ai romani anche una finestra su Parigi con proiezioni di film francesi ogni sera, preceduti da incontri e dibattiti con attori e cineasti.
L’Isola del Cinema è prodotta dall’Associazione Amici di Trastevere con il patrocinio del MIC - Ministero della Cultura, del MAECI - Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Lazio, di Roma Capitale e Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo