Laocoon Zoo
Dal 16 Giugno 2021 al 16 Giugno 2021
Roma
Luogo: Galleria del Laocoonte
Indirizzo: Vicolo Sinibaldi 5
Orari: su appuntamento dal martedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Curatori: Monica Cardarelli e Marco Fabio Apolloni
Telefono per informazioni: +39 06 68308994
E-Mail info: info@laocoontegalleria.it
Gli animali, disegnati, dipinti, scolpiti, forgiati nella ceramica, sono i protagonisti di una nuova, interessante e divertente mostra che la Galleria del Laocoonte inaugurerà a Roma in anticipo rispetto alla sua inaugurazione nella sede di Londra per la London Art Week di luglio.
Sono più di 100 opere di arte antica, di Novecento e contemporaneo. Gatti, cani, scimmie, struzzi, ippopotami, galli, elefanti, e tanti altri animali che inteneriscono, commuovono, incuriosiscono, incantano e fanno sorridere per la loro irresistibile comicità. Il mondo sarebbe un posto molto più triste senza di loro e l’arte troppo seria.
Molti artisti devono proprio agli animali, la loro fortuna. Antonio Raineri verso la fine del Settecento fu reso celere dai suoi innumerevoli, variopinti uccelli esotici.
Tofanari è del Novecento il perfetto animalier. Andrea Spadini (1912 – 1983) fu adorato dalle star di Hollywood soprattutto per le sue esilaranti scimmie, famosissimo è il suo gigantesco girotondo di animali intorno alla Torre dell’orologio musicale di Central Park, di cui in mostra alcuni bozzetti preparatori in terracotta. Per Marino Marini (1901 – Viareggio 1980) i cavalli furono una magnifica ossessione. Per Pericle Fazzini il gatto un poetico scherzo. Per Patrick Alò (1975) gli animali prendono vita da rottami di metallo genialmente assemblati.
Oltre questi saranno in mostra opere di: Gaetano Monti, Joseph Gott, Libero Andreotti, Duilio Cambellotti, Alberto Martini, Marcello Dudovich, Enrico Sacchetti, Primo Sinopico, Pippo Rizzo, Orfeo Tamburri, Torquato Tamagnini, Pino Pascali, Leoncillo, Fabrizio Clerici, Eugene Berman, Alberto Ziveri ed altri ancora.
Sono più di 100 opere di arte antica, di Novecento e contemporaneo. Gatti, cani, scimmie, struzzi, ippopotami, galli, elefanti, e tanti altri animali che inteneriscono, commuovono, incuriosiscono, incantano e fanno sorridere per la loro irresistibile comicità. Il mondo sarebbe un posto molto più triste senza di loro e l’arte troppo seria.
Molti artisti devono proprio agli animali, la loro fortuna. Antonio Raineri verso la fine del Settecento fu reso celere dai suoi innumerevoli, variopinti uccelli esotici.
Tofanari è del Novecento il perfetto animalier. Andrea Spadini (1912 – 1983) fu adorato dalle star di Hollywood soprattutto per le sue esilaranti scimmie, famosissimo è il suo gigantesco girotondo di animali intorno alla Torre dell’orologio musicale di Central Park, di cui in mostra alcuni bozzetti preparatori in terracotta. Per Marino Marini (1901 – Viareggio 1980) i cavalli furono una magnifica ossessione. Per Pericle Fazzini il gatto un poetico scherzo. Per Patrick Alò (1975) gli animali prendono vita da rottami di metallo genialmente assemblati.
Oltre questi saranno in mostra opere di: Gaetano Monti, Joseph Gott, Libero Andreotti, Duilio Cambellotti, Alberto Martini, Marcello Dudovich, Enrico Sacchetti, Primo Sinopico, Pippo Rizzo, Orfeo Tamburri, Torquato Tamagnini, Pino Pascali, Leoncillo, Fabrizio Clerici, Eugene Berman, Alberto Ziveri ed altri ancora.
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