Luis Alberto Alvarez Solis. Lo sciamano sulle orme di Quetzalcóatl
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Luis Alberto Alvarez Solis, Vibration 2, olio su juta, 180X190 cm.
Dal 15 Aprile 2023 al 15 Giugno 2023
Roma
Luogo: La Gal Effe
Indirizzo: Via Velletri 54-56
Orari: dal martedì al sabato 10 - 19
Curatori: Giuseppe Ussani d’Escobar
Si inaugura sabato 15 aprile 2023 alle ore 19.30, presso gli spazi della galleria La Gal Effe a Roma, la mostra Lo sciamano sulle orme di Quetzalcóatl, personale dell’artista messicano Luis Alberto Alvarez Solis, con la curatela di Giuseppe Ussani d’Escobar.
Fino al 15 giugno, con il patrocino dell’Ambasciata del Messico in Italia, le quattordici opere in mostra condurranno i visitatori in un viaggio onirico e iniziatico attraverso un mondo in continua metamorfosi. Un mondo in cui “l’Artista Sciamano” riesce ad abbattere i confini tra “la dimensione del terrestre e del materiale e quella cosmica e dello spirito”. Lo dimostra in primo luogo l’opera San Giorgio e il Drago, dove il drago ricorda Quetzalcóatl, il serpente piumato della religione azteca, citato nel titolo dell’esposizione, portatore della conoscenza e della civiltà all’antico popolo che abitava il Messico.
Classe 1980, artista complesso ed eclettico di nascita messicana ma poi persino europeo e internazionale, Luis Alberto Alvarez Solis cattura nella sua pittura l’eredità culturale del suo Paese con un tocco di modernità, senza perdere le linee guida e il rigore della tradizione pittorica messicana.
“Luis Alberto si afferma come un pittore capace di riconciliare le sue radici con un mondo di nuove tendenze e influenze, creando un concetto eclettico, ma provocatorio di idee e posizioni di fronte agli enigmi e le sfide attuali - afferma Sua Eccellenza Carlos García de Alba, Ambasciatore del Messico in Italia - Con questa mostra, contribuisce alla diversità del mosaico di artisti messicani presenti in Italia. Con la sua proposta pittorica viene dato un meritato riconoscimento ai popoli e alle culture viventi in Messico, che, con le loro tradizioni ed usanze, ci aiutano a ritrovarci in armonia sociale e in pace con il resto dei popoli”.
Alvarez Solis è anche musicista e compositore. Queste attività, basate sulla matematica, lo immergono, ancora di più, nel ritmo dell’Universo e dei suoi cicli. Per lui creare forme geometriche e vibranti diventa un atto del tutto naturale, come accade nelle opere “Vibrations I, II”.
“La sua identità sciamanica percorre e risale la corrente della psiconautica, vivendo così nella propria pelle il rituale antico, grazie proprio alle armonie che egli suona e pensa, e che contempla nella sua anima - scrive il curatore Giuseppe Ussani d’Escobar - Egli esplora il mistero della vita, avventurandosi nello spirituale invisibile e visitando i mondi ultraterreni con la cadenza e il respiro del suono che lo innalza a uno stato alterato della coscienza. Così vive e si evolve lo Sciamano antico, che supera l’ostacolo spazio-temporale, per entrare nella fase storica attuale e iniziarci al mistero della conoscenza in un mondo che ha smarrito l’orientamento e che ha perso di vista il potere aereo e terrestre di Quetzalcóatl”.
La mostra è organizzata da Sphaerica srl e La Gal Effe.
Il catalogo è a cura di Edizioni Sphaerica.
Fino al 15 giugno, con il patrocino dell’Ambasciata del Messico in Italia, le quattordici opere in mostra condurranno i visitatori in un viaggio onirico e iniziatico attraverso un mondo in continua metamorfosi. Un mondo in cui “l’Artista Sciamano” riesce ad abbattere i confini tra “la dimensione del terrestre e del materiale e quella cosmica e dello spirito”. Lo dimostra in primo luogo l’opera San Giorgio e il Drago, dove il drago ricorda Quetzalcóatl, il serpente piumato della religione azteca, citato nel titolo dell’esposizione, portatore della conoscenza e della civiltà all’antico popolo che abitava il Messico.
Classe 1980, artista complesso ed eclettico di nascita messicana ma poi persino europeo e internazionale, Luis Alberto Alvarez Solis cattura nella sua pittura l’eredità culturale del suo Paese con un tocco di modernità, senza perdere le linee guida e il rigore della tradizione pittorica messicana.
“Luis Alberto si afferma come un pittore capace di riconciliare le sue radici con un mondo di nuove tendenze e influenze, creando un concetto eclettico, ma provocatorio di idee e posizioni di fronte agli enigmi e le sfide attuali - afferma Sua Eccellenza Carlos García de Alba, Ambasciatore del Messico in Italia - Con questa mostra, contribuisce alla diversità del mosaico di artisti messicani presenti in Italia. Con la sua proposta pittorica viene dato un meritato riconoscimento ai popoli e alle culture viventi in Messico, che, con le loro tradizioni ed usanze, ci aiutano a ritrovarci in armonia sociale e in pace con il resto dei popoli”.
Alvarez Solis è anche musicista e compositore. Queste attività, basate sulla matematica, lo immergono, ancora di più, nel ritmo dell’Universo e dei suoi cicli. Per lui creare forme geometriche e vibranti diventa un atto del tutto naturale, come accade nelle opere “Vibrations I, II”.
“La sua identità sciamanica percorre e risale la corrente della psiconautica, vivendo così nella propria pelle il rituale antico, grazie proprio alle armonie che egli suona e pensa, e che contempla nella sua anima - scrive il curatore Giuseppe Ussani d’Escobar - Egli esplora il mistero della vita, avventurandosi nello spirituale invisibile e visitando i mondi ultraterreni con la cadenza e il respiro del suono che lo innalza a uno stato alterato della coscienza. Così vive e si evolve lo Sciamano antico, che supera l’ostacolo spazio-temporale, per entrare nella fase storica attuale e iniziarci al mistero della conoscenza in un mondo che ha smarrito l’orientamento e che ha perso di vista il potere aereo e terrestre di Quetzalcóatl”.
La mostra è organizzata da Sphaerica srl e La Gal Effe.
Il catalogo è a cura di Edizioni Sphaerica.
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