Renzo Vespignani | Pensare con le mani
Dal 15 Febbraio 2024 al 09 Marzo 2024
Roma
Luogo: Galleria d’Arte Edarcom Europa
Indirizzo: Via Macedonia 12
Orari: da lunedì a sabato 10,30-13 / 15,30-19,30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06.7802620
Sito ufficiale: http://www.edarcom.it
Giovedì 15 febbraio alle 17, presso la galleria d’arte Edarcom Europa a Roma, verrà inaugurata la mostra “Renzo Vespignani | Pensare con le mani”, dedicata al lavoro del grande Maestro di cui quest’anno cade il centenario della nascita (19 febbraio 1924).
Il titolo della mostra è una citazione presa da uno stralcio dei diari di Vespignani, scritti durante i suoi soggiorni a New York nei primi anni Ottanta, già pubblicato nel Catalogo ragionato dei dipinti, magistralmente curato da Valerio Rivosecchi per le edizioni di Silvana Editoriale nel 2011.
Non è un caso che l’omaggio a Vespignani sia la prima mostra della programmazione del 2024. Ricorre infatti quest’anno anche il 50° anno di attività per la galleria fondata da Gianfranco Ciaffi e oggi diretta dal figlio Francesco. Entrambi condividono da sempre una profonda passione per il lavoro dell’artista romano e in una data così importante, unanime è stata la volontà di celebrarne, si spera non in maniera isolata, la grandezza.
Francesco Ciaffi è anche autore della breve presentazione nel catalogo edito per l’occasione e scrive che “Vespignani ha percorso e anticipato tematiche pittoriche ancora oggi attualissime, lasciando un importantissimo numero di dipinti, disegni, litografie e incisioni, capaci di parlare ancora e anzi sempre di più all’osservatore contemporaneo. Le sue città dei margini, le sue figure decadenti ritratte senza alcuna pietà estetica, le sue carni marchiate, le sue bocche urlanti e fino alle sue struggenti fioriture e alle quasi-astrazioni degli ultimi anni, continuano a sconvolgere e attrarre chi vi si imbatte”.
La mostra, visibile fino al 9 marzo, si compone di circa trenta tra dipinti, tecniche miste, incisioni e litografie che, seppur con salti e lacune, animano un percorso che si snoda dall’opera Primo esempio, piccolo cartoncino esposto alla 27^ Biennale di Venezia del 1954, passando per le Periferie dei primi anni ‘60, alle Bambine e ai Fiori e ai quadri americani dal ciclo Manhattan transfer.
Il titolo della mostra è una citazione presa da uno stralcio dei diari di Vespignani, scritti durante i suoi soggiorni a New York nei primi anni Ottanta, già pubblicato nel Catalogo ragionato dei dipinti, magistralmente curato da Valerio Rivosecchi per le edizioni di Silvana Editoriale nel 2011.
Non è un caso che l’omaggio a Vespignani sia la prima mostra della programmazione del 2024. Ricorre infatti quest’anno anche il 50° anno di attività per la galleria fondata da Gianfranco Ciaffi e oggi diretta dal figlio Francesco. Entrambi condividono da sempre una profonda passione per il lavoro dell’artista romano e in una data così importante, unanime è stata la volontà di celebrarne, si spera non in maniera isolata, la grandezza.
Francesco Ciaffi è anche autore della breve presentazione nel catalogo edito per l’occasione e scrive che “Vespignani ha percorso e anticipato tematiche pittoriche ancora oggi attualissime, lasciando un importantissimo numero di dipinti, disegni, litografie e incisioni, capaci di parlare ancora e anzi sempre di più all’osservatore contemporaneo. Le sue città dei margini, le sue figure decadenti ritratte senza alcuna pietà estetica, le sue carni marchiate, le sue bocche urlanti e fino alle sue struggenti fioriture e alle quasi-astrazioni degli ultimi anni, continuano a sconvolgere e attrarre chi vi si imbatte”.
La mostra, visibile fino al 9 marzo, si compone di circa trenta tra dipinti, tecniche miste, incisioni e litografie che, seppur con salti e lacune, animano un percorso che si snoda dall’opera Primo esempio, piccolo cartoncino esposto alla 27^ Biennale di Venezia del 1954, passando per le Periferie dei primi anni ‘60, alle Bambine e ai Fiori e ai quadri americani dal ciclo Manhattan transfer.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 23 aprile 2024 al 01 settembre 2024
Bergamo | Accademia Carrara
Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul ‘600 nella collezione De Vito e in città
-
Dal 26 aprile 2024 al 09 giugno 2024
Reggio nell'Emilia | Sedi varie
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 - LA NATURA AMA NASCONDERSI
-
Dal 23 aprile 2024 al 16 giugno 2024
Roma | Castel Sant’Angelo
Luigi Spina. Interno Pompeiano
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre