Stefano Trappolini. Viaggiatori Viaggianti
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Stefano Trappolini. Viaggiatori Viaggianti
Dal 14 Aprile 2013 al 28 Aprile 2013
Roma
Luogo: Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico Luigi Pigorini
Indirizzo: piazza Guglielmo Marconi 14
Orari: da lunedì a sabato 9-18; domenica 9-13.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 549521
E-Mail info: pigorini@arti.beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.pigorini.beniculturali.it
L’installazione dell’artista Stefano Trappolini, è inserita all’interno del progetto “SOGGETTI MIGRANTI: dietro le cose le persone” promossa dal Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”.
“(…) Nei disegni, così come nei quadri e nelle Sagome prodotte in 3D sul legno e dal legno, SAGOMA sembra voler abbandonare il supporto verso la ricerca, la verità, con la forza di essere duplice, possibile, punto di vista: quello da cui e verso cui guardare. (…) L’inizio di un viaggio: il senso più intimo di trasmissione che avviene da uomo a uomo e che attraverso l’arte, si proietta verso Terra Infinita, quella delle certezze offerte e delle possibilità inespresse. Terra che Arte racchiude in ogni singolo pigmento che l’artista cuce come pelle alle sue Sagome: epidermide brillante, carica d’esperienza pittorica e vitale. Quelle Sagome allora, siamo Noi e gli Altri; una diversità che non è mai distanza, ma dono, valore aggiunto, conoscenza e sogno di paesi lontani e lontane storie, di cui l’opera stessa diventa il racconto. Viaggiatori erranti, soli o in disparate compagnie. Profondamente simili, perché anche quando Colore cambia, Forma non muta, né s’interrompe Moto. Quel Movimento che nell’arte di Trappolini è atto compiuto dall’immagine stessa e rappresenta lo spirito della ricerca. Azione intesa come possibilità di riconoscere, conoscere, incontrare, perdere, ritrovare nuovo o mantenere memoria, è il viaggio stesso e la sua ricchezza. Le sue Sagome sono straordinariamente libere, perché eternamente in cammino. Il valore dell’esperienza assunta durante il percorso, supererà l’ambizione al raggiungimento della meta. Non conta la partenza, non è previsto arrivo, quando la vera bellezza è vivere nella propria vita e saper rispettare e riconoscere in quella degli altri, il moto perpetuo di Viaggiatori Viaggianti”.
“(…) Nei disegni, così come nei quadri e nelle Sagome prodotte in 3D sul legno e dal legno, SAGOMA sembra voler abbandonare il supporto verso la ricerca, la verità, con la forza di essere duplice, possibile, punto di vista: quello da cui e verso cui guardare. (…) L’inizio di un viaggio: il senso più intimo di trasmissione che avviene da uomo a uomo e che attraverso l’arte, si proietta verso Terra Infinita, quella delle certezze offerte e delle possibilità inespresse. Terra che Arte racchiude in ogni singolo pigmento che l’artista cuce come pelle alle sue Sagome: epidermide brillante, carica d’esperienza pittorica e vitale. Quelle Sagome allora, siamo Noi e gli Altri; una diversità che non è mai distanza, ma dono, valore aggiunto, conoscenza e sogno di paesi lontani e lontane storie, di cui l’opera stessa diventa il racconto. Viaggiatori erranti, soli o in disparate compagnie. Profondamente simili, perché anche quando Colore cambia, Forma non muta, né s’interrompe Moto. Quel Movimento che nell’arte di Trappolini è atto compiuto dall’immagine stessa e rappresenta lo spirito della ricerca. Azione intesa come possibilità di riconoscere, conoscere, incontrare, perdere, ritrovare nuovo o mantenere memoria, è il viaggio stesso e la sua ricchezza. Le sue Sagome sono straordinariamente libere, perché eternamente in cammino. Il valore dell’esperienza assunta durante il percorso, supererà l’ambizione al raggiungimento della meta. Non conta la partenza, non è previsto arrivo, quando la vera bellezza è vivere nella propria vita e saper rispettare e riconoscere in quella degli altri, il moto perpetuo di Viaggiatori Viaggianti”.
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