Zecchin - Cambellotti e le mille e una notte
![Zecchin - Cambellotti e le mille e una notte, Museo Boncompagni Ludovisi, Roma Zecchin - Cambellotti e le mille e una notte, Museo Boncompagni Ludovisi, Roma](http://www.arte.it/foto/600x450/6b/18928-zc.jpg)
Zecchin - Cambellotti e le mille e una notte, Museo Boncompagni Ludovisi, Roma
Dal 14 Dicembre 2013 al 03 Marzo 2014
Roma
Luogo: Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative
Indirizzo: via Boncompagni 18
Orari: da martedì a domenica 8.30-19.30
Curatori: Mariastella Margozzi, Matteo Piccolo
Enti promotori:
- MiBACT
Telefono per informazioni: +39 06 42824074
E-Mail info: s-gnam.uffstampa@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.museoboncompagni.beniculturali.it
Di Zecchin si presentano i sei pannelli di proprietà del Museo di Ca' Pesaro a Venezia e una serie di vasi in vetro che l’artista realizzò per la ditta muranese Venini. Di Cambellotti si avrà in mostra la serie originale delle venti tavole per l'illustrazione del libro, di proprietà dell'Archivio Cambellotti di Roma. Inoltre, sono state selezionate, insieme alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, una serie di pubblicazioni della celebre raccolta di fiabe, tra cui la prima in lingua francese di Antoine Galland.
Per suggerire l'ambiente originario in cui le storie de Le mille e una notte si sono generate, vengono infine presentate due mattonelle persiane del XVIII secolo, che rappresentano il mondo orientale fiabesco che vede nascere quei suggestivi racconti. Anche la lucerna ad olio che viene esposta è un esemplare in uso nell'India coeva alla genesi letteraria delle storie e rappresenta anche il tòpos di una delle fiabe più conosciute, quella de La lampada di Aladino, rimasta nell'immaginario collettivo ininterrottamente per diverse generazioni. Mattonelle e lucerna sono stati gentilmente concessi alla mostra dal Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma.
L'esposizione del Museo Boncompagni Ludovisi raccoglie quindi intorno al tema trattato una serie di testimonianze di quanto esso fosse stato popolare all'inizio del XX secolo e quale interesse abbia generato per l'Oriente, interesse che coinvolgerà il gusto in ogni campo del costume sociale.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo di Ca' Pesaro a Venezia, con la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e con il Museo Nazionale d'Arte Orientale “Giuseppe Tucci”di Roma.
E' curata da Mariastella Margozzi, direttrice del Museo Boncompagni Ludovisi, insieme a Matteo Piccolo, funzionario della Galleria Internazionale di Ca' Pesaro di Venezia, e a Flora Parisi, funzionaria della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Il progetto di allestimento è dell'architetto Massimo Licoccia, funzionario della Galleria nazionale d'arte moderna.
La realizzazione è di Articolarte srl.
Per suggerire l'ambiente originario in cui le storie de Le mille e una notte si sono generate, vengono infine presentate due mattonelle persiane del XVIII secolo, che rappresentano il mondo orientale fiabesco che vede nascere quei suggestivi racconti. Anche la lucerna ad olio che viene esposta è un esemplare in uso nell'India coeva alla genesi letteraria delle storie e rappresenta anche il tòpos di una delle fiabe più conosciute, quella de La lampada di Aladino, rimasta nell'immaginario collettivo ininterrottamente per diverse generazioni. Mattonelle e lucerna sono stati gentilmente concessi alla mostra dal Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma.
L'esposizione del Museo Boncompagni Ludovisi raccoglie quindi intorno al tema trattato una serie di testimonianze di quanto esso fosse stato popolare all'inizio del XX secolo e quale interesse abbia generato per l'Oriente, interesse che coinvolgerà il gusto in ogni campo del costume sociale.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo di Ca' Pesaro a Venezia, con la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e con il Museo Nazionale d'Arte Orientale “Giuseppe Tucci”di Roma.
E' curata da Mariastella Margozzi, direttrice del Museo Boncompagni Ludovisi, insieme a Matteo Piccolo, funzionario della Galleria Internazionale di Ca' Pesaro di Venezia, e a Flora Parisi, funzionaria della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Il progetto di allestimento è dell'architetto Massimo Licoccia, funzionario della Galleria nazionale d'arte moderna.
La realizzazione è di Articolarte srl.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
duilio cambellotti ·
museo boncompagni ludovisi per le arti decorative ·
vittorio zecchin ·
museo boncompagni ludovisi
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025 Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024 Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence