FLASHBACK - L’Arte è tutta contemporanea. V edizione

Ogni grande opera d’arte ha due facce, una per il proprio tempo e una per il futuro, per l’eternità.
Daniel Barenboim

FLASHBACK giunge al suo quinto anno di ricerca e, presentando il FLASHBACK WORLD, il mondo di FLASHBACK, lancia l’incipit del nuovo anno IN SENSO INVERSO e il quesito sotto forma di hashtag WHATSCONTEMPORARY  ovvero Che cosa significa il termine contemporaneo?

THE FLASHBACK WORLD
L’ISOLA SENZA TEMPO
Tra Gödel e Jonathan Swift
 
Creare nuove realtà, creare nuovi mondi: è questo lo scopo del ricercatore, che si parli di scienza o di arte, di scienziati o di artisti. E’ così che, ricercando, Jonathan Swift nei Viaggi di Gulliver immagina Laputa, l’isola volante, che Hayao Miyazaki disegna Howl il castello errante o Laputa il castello nel cielo, che Reneé Magritte dipinge Il Castello dei Pirenei, che James Cameron immagina le Hallelujah Mountains di Avatar. Ma è anche così che, sempre ricercando, Einstein elabora la teoria della relatività e Göder ipotizza che il tempo non esiste neppure nel nostro mondo.

Il mondo di Flashback è un disegno immateriale, costruito fingendo che sia vero, in grado di  far emergere problematiche e tensioni di cui forse non ci saremmo accorti nella vita reale.
Un patto narrativo fatto di meraviglia e concretezza, di opere e di pensiero. Un progetto, nato nel 2013, che si mette a disposizione di tutti, che resta sempre in ascolto, che “ricerca” indagando l’arte nelle sue molteplici forme espressive indipendentemente dal periodo storico ma in base alla loro attualità, la loro contemporaneità. E’ così che Alessandro Bulgini ha traslato il suo progetto Opera Viva in Flashback è Opera viva (progetto vivo e sempre in divenire, mai statico o istituzionalizzato), è così che si è formata l’isola che racchiude cultura e mercato, gallerie e artisti, arte antica, arte moderna e arte contemporanea, incontri e scontri, suoni, video, film, performances, laboratori. Nessun limite di tempo o di spazio per quest’isola fluttuante dedicata a tutti.
 
FLASHBACK 2017 | IN SENSO INVERSO
Id est il suo appuntamento è fissato per ieri

Il tema centrale della quinta edizione di Flashback prende spunto dal romanzo di fantascienza di Philip K. Dick “In senso inverso”, romanzo in cui il tempo ha iniziato a scorrere in senso contrario. Il romanzo (del 1967) è ambientato in un ipotetico 1998 in cui il tempo ha iniziato a scorrere in senso contrario perché nel 1986 si è verificato un fenomeno siderale chiamato "Fase Hobart" che ha comportato l'inversione della freccia del tempo che ha iniziato a risalire dal presente al passato. L'autore immagina un mondo in cui gli umani resuscitano dalla morte, ma solo per ripercorrere al rovescio la loro vita, passando dalla vecchiaia al ritorno nell'utero. Il senso inverso è dunque anti-orario, contro-corrente e rappresenta la diversa prospettiva, il punto di vista soggettivo, la possibilità di guardare in modo differente quanto ci circonda trovando nuovi elementi, nuove chiavi di lettura per rileggere e interpretare la contemporaneità.

#whatscontemporary

In occasione della presentazione di questa edizione 2017 Flashback lancia il quesito sotto forma di hashtag whatscontemporary.
La manifestazione nasce nel 2013 ponendosi esattamente questa specifica domanda, che cos’è contemporaneo? Una domanda che Flashback ripropone al proprio pubblico per innescare una riflessione su cosa per noi viene percepito come attuale. Una domanda non solo per gli addetti ai lavori ma a tutti gli appassionati d’arte. Quali sono le caratteristiche che rendono un’opera contemporanea? Forma? Contenuti? Tecnica?
Il termine da vocabolario vanta più di una accezione (contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età 2. a. agg. Che appartiene all’età presente, alla vita attuale) ma come tutte le parole è l’uso che se ne fa che ne determina il reale significato quasi quanto gli usi e costumi costituiscono per la giurisprudenza una fonte di diritto. E’ così che poniamo la domanda e restiamo in attesa delle vostre osservazioni.
 
Il mondo di FLASHBACK è popolato di persone che apportano contributi diversi e complementari tra loro. Christian Caliandro, Alessandro Bulgini, Marco Benenti, Carlo Alberto de Laugier, Ginevra Pucci, Stefania Poddighe, Maria Chiara Guerra, Roberto Cena sono alcuni di loro…

PROGRAMMA IN ALLEGATO

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