Preghiere d'artista. Artisti del '900 in Piemonte

Preghiere d'artista. Artisti del '900 in Piemonte, Sacra di San Michele, Torino
Dal 26 October 2014 al 26 November 2014
Sant'Ambrogio di Torino | Torino
Luogo: Sacra di San Michele
Indirizzo: via alla Sacra 14
Orari: da martedì a sabato 9.30-12.30 / 14.30-17; domenica e festivi 9.30-12 / 14.30-18.30
Curatori: Concetta Leto
Enti promotori:
- MIBACT
- Regione Piemonte
- Consiglio regionale del Piemonte
- Provincia di Torino
- Città di Giaveno e Urbino
- Comuni di Valgioie Sant’Ambrogio Trana Coazze e Avigliana
Telefono per informazioni: +39 011 939130
E-Mail info: info@sacradisanmichele.com
Sito ufficiale: http://www.sacradisanmichele.com
Domenica 26 ottobre 2014, alle ore 18.30, si inaugura presso l’affascinante cornice della Sacra di San Michele, la collettiva d’arte contemporanea ‘Preghiere d’artista’. La mostra, secondo gli intenti della curatrice, Concetta Leto, mette in rilievo pittori e scultori attivi in Piemonte che pur non trattando in modo esplicito il tema religioso, ben si legano al discorso spirituale.
Le quarantasei opere scelte ripercorrono in buona parte scene della fede o santi emblematici della storia cristiana. Tra essi si alternano paesaggi e nature morte che ben rappresentano il divino nel quotidiano.
Significativa la presenza del gruppo Surfanta che celebra così i cinquant’anni dalla nascita del movimento.
Insieme alle opere di Alessandri dialogano quelle di Abacuc, Macciotta, Pontecorvo, Molinari, Camerini e Colombotto Rosso. Accanto a loro sono collocati altri grandi maestri scomparsi come Mazzonis, Tabusso, Jervolino e Albano.
La mostra registra anche il percorso di artisti capaci e virtuosi, originali nella loro espressione artistica come l’architetto Bruno, i simbolisti De Agostini e Fassetta, l’informale Flis, il fantastico Forgione, lo scultore Garbolino Rù, il raffinato Lobalzo, il suggestivo Pauluzzo, il paesaggista Perugia, il realista Schwab, il delicato Spessot e il ceramista Vigna. Come scrive Sgarbi nella sua presentazione (catalogo in mostra), "si tratta di ‘risarcimenti di una storia lacerata’. Il percorso ordito dalla Leto è assolutamente originale. A partire dal nucleo di Surfanta indica una peculiare dimensione visionaria, anche nella prevalente matrice realistica che sembra caratterizzare tutti gli artisti ricordati originari o attivi in Piemonte, come patria elettiva, tra densi pensieri e sogni. Li osserviamo con gratitudine.”
L’iniziativa è stata patrocinata dal MIBACT, dalla Regione Piemonte, dal Consiglio regionale del Piemonte, dalla Provincia di Torino, dalle Città di Giaveno e Urbino, dai Comuni di Valgioie, Sant’Ambrogio, Trana, Coazze e Avigliana. E’ stata sponsorizzata dalla Fondazione Magnetto, dal Rotary (club di Susa e Valsangone), dal Lions Valsangone e dalla Reale Mutua di Venaria.
Inaugurazione domenica 26 ottobre 2014, alle ore 18.30 alla presenza del critico d’arte Vittorio Sgarbi, della Vicepresidente del Consiglio Regionale Daniela Ruffino, del Presidente del Rotary Club Torino Valsangone Alessandro Buosi, del Presidente del Lions Club Giaveno Valsangone Rainero Cavallero.
Le quarantasei opere scelte ripercorrono in buona parte scene della fede o santi emblematici della storia cristiana. Tra essi si alternano paesaggi e nature morte che ben rappresentano il divino nel quotidiano.
Significativa la presenza del gruppo Surfanta che celebra così i cinquant’anni dalla nascita del movimento.
Insieme alle opere di Alessandri dialogano quelle di Abacuc, Macciotta, Pontecorvo, Molinari, Camerini e Colombotto Rosso. Accanto a loro sono collocati altri grandi maestri scomparsi come Mazzonis, Tabusso, Jervolino e Albano.
La mostra registra anche il percorso di artisti capaci e virtuosi, originali nella loro espressione artistica come l’architetto Bruno, i simbolisti De Agostini e Fassetta, l’informale Flis, il fantastico Forgione, lo scultore Garbolino Rù, il raffinato Lobalzo, il suggestivo Pauluzzo, il paesaggista Perugia, il realista Schwab, il delicato Spessot e il ceramista Vigna. Come scrive Sgarbi nella sua presentazione (catalogo in mostra), "si tratta di ‘risarcimenti di una storia lacerata’. Il percorso ordito dalla Leto è assolutamente originale. A partire dal nucleo di Surfanta indica una peculiare dimensione visionaria, anche nella prevalente matrice realistica che sembra caratterizzare tutti gli artisti ricordati originari o attivi in Piemonte, come patria elettiva, tra densi pensieri e sogni. Li osserviamo con gratitudine.”
L’iniziativa è stata patrocinata dal MIBACT, dalla Regione Piemonte, dal Consiglio regionale del Piemonte, dalla Provincia di Torino, dalle Città di Giaveno e Urbino, dai Comuni di Valgioie, Sant’Ambrogio, Trana, Coazze e Avigliana. E’ stata sponsorizzata dalla Fondazione Magnetto, dal Rotary (club di Susa e Valsangone), dal Lions Valsangone e dalla Reale Mutua di Venaria.
Inaugurazione domenica 26 ottobre 2014, alle ore 18.30 alla presenza del critico d’arte Vittorio Sgarbi, della Vicepresidente del Consiglio Regionale Daniela Ruffino, del Presidente del Rotary Club Torino Valsangone Alessandro Buosi, del Presidente del Lions Club Giaveno Valsangone Rainero Cavallero.
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