A Line Made by Walking

© Daniele Girardi | Daniele Girardi, North Way, 2014, installazione site-specific

 

Dal 18 Luglio 2020 al 30 Ottobre 2020

Campodenno | Trento

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: sedi varie

Curatori: Jessica Bianchera, Pietro Caccia Dominioni, Gabriele Lorenzoni

Enti promotori:

  • Con la collaborazione di Panza Collection

E-Mail info: info@urbspicta.org



Nel 1967 Richard Long realizza l’opera A Line Made by Walking, una linea disegnata calpestando l’erba di un prato. Il risultato di questa azione è un segno che rimane impresso solo nella pellicola fotografica e che scompare al rialzarsi dell’erba. Per la sua assoluta radicalità e semplicità formale quest’opera è considerata un passaggio fondamentale dell’arte contemporanea: da questo momento in poi, l’azione del camminare diventa una vera e propria forma d'arte autonoma. L’opera di Long apre le porte a un nuovo modo di pensare e di fare arte, che consiste nell’atto stesso di vivere l’esperienza di attraversamento dello spazio. Con lui e dopo di lui, Hamish Fulton, Ron Griffin e Daniele Girardi sono alcuni degli artisti che nella seconda metà del Novecento abbracciano l’idea dell’attraversamento dello spazio come modo di fare artistico e pratica estetica: un atto che non è la trasformazione fisica di un territorio ma la sua frequentazione, che non ha bisogno di lasciare tracce permanenti e arriva al primigenio rapporto dell’uomo con l’ambiente naturale.

A Line Made by Walking è il titolo scelto dai curatori Jessica Bianchera, Pietro Caccia Dominioni e Gabriele Lorenzoni per un progetto biennale realizzato in collaborazione con Panza Collection, APT Val di Non e Urbs Picta. Si tratta di una linea di pensiero che consiste in un programma allargato di attività per il pubblico nel 2020 e in una mostra dedicata a Long, Fulton, Griffin e Girardi nel 2021. Il progetto nasce per indagare la relazione tra il tema del viaggio come scoperta di un territorio e la pratica del camminare come esperienza estetica.

L’apice del progetto è la mostra A Line Made by Walking. Pratiche immersive e residui esperienziali in Long, Fulton, Griffin, Girardi che si terrà tra giugno e ottobre 2021 - realizzata in collaborazione con Panza Collection - presso quattro strutture castellari della Val di Non, con particolare attenzione per Castel Belasi, dove sarà allestito il nucleo centrale della mostra.

Per avvicinarsi alla mostra ma anche per allargare l’orizzonte di pensiero e riflessione sui temi del viaggio, dell’esplorazione, del cammino e della relazione uomo-natura, al di là e attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea, A Line Made by Walking si espande proponendo nel 2020 un public program fatto di interventi ed esperienze pubbliche tra arte, letteratura, cinema e scoperta del territorio della Val di Non.

Public Program 2020
Il public program 2020 è pensato come un percorso di crescita collettiva che vede momenti partecipativi alternati a momenti meditativi, coinvolgendo il territorio e i suoi abitanti, i visitatori e i diversi pubblici che lo abitano, anche temporaneamente. Il programma, che si sviluppa durante tutta l’estate, e coinvolge in modo particolare Castel Belasi, è creato in dialogo con il territorio della valle e con la Panza Collection, grazie a cui le opere di Long, Fulton, Griffin e Girardi verranno esposte nei castelli della Val di Non (giugno – ottobre 2021). Primo e fondamentale momento di questo public program è la residenza artistica di Daniele Girardi, che prende avvio con la conferenza stampa di apertura del progetto A Line Made by Walking e prosegue per i territori della Val di Non fino al 28 luglio. Il public program continua nel mese di agosto a Castel Belasi con una serie di interventi e di proiezioni che vanno ad ampliare e approfondire il progetto. Si inizia l’01 agosto con un talk dei curatori Jessica Bianchera e Gabriele Lorenzoni intitolato Walking, camminare come esperienza e pratica estetica dove si indagherà il rapporto tra arte e ambiente naturale nella storia dell’arte e, in particolare, nella pratica artistica dei protagonisti della mostra del 2021: Richard Long, Hamish Fulton, Ron Griffin e Daniele Girardi. L’attenzione poi si rivolge alle narrazioni e al linguaggio del cinema attraverso una selezione di film pensata dal regista e direttore artistico del Cinema Teatro Cles Michele Bellio (Cles, 1985) che per l’occasione proporrà al pubblico due visioni: Il cammino per Santiago (2010) di Emilio Estevez e I giorni del cielo (1978) di Terrence Malick. Pellegrinaggio, natura, conflitto interiore e riflessione sono le questioni che accompagnano i protagonisti di questi viaggi esistenziali “in pellicola”. L’ultimo appuntamento di quest’anno sarà il 28 agosto con un talk poetico e letterario insieme a Davide Sapienza (Monza, 1963), tra gli autori italiani più noti legati al tema del cammino come pratica di vita. Quando lo scrittore sceglie di lasciare la città per andare a vivere in montagna, inaugura una nuova fase di attività e ricerca geopoetica che lo porta a connettersi con nuovi spazi naturali e di scrittura: pubblica I Diari di Rubha Hunish nel 2004 e lavora da questo momento in poi come autore di reportage e traduttore. A fare da cornice musicale all’intero progetto, la playlist A Line Made by Walking Soundtrack a cura di Manuel Marini: colonna sonora del percorso di un ipotetico viaggiatore solitario che si svolge tra il geografico e l'onirico, un metaforico viaggio spirituale circolare, tipico dei concept album dalla nascita alla morte del protagonista, o per meglio dire dall’a arrivo alla partenza nella nostra forma di esistere. Disponibile sulla piattaforma gratuita Spotify al link: https://open.spotify.com/playlist/0l4HiI1nJSJZbNm451dRY7?si=VXAxQsIKR2KormK1oQAaA (presto anche su Youtube)

18 - 28 luglio
Daniele Girardi, artista in residenza
Dopo i viaggi in Val Grande, California, Nevada, Norvegia, Svezia e Finlandia, Daniele Girardi sceglie la Val di Non per un nuovo progetto tra arte e natura in preparazione della mostra A Line Made by Walking del 2021. “Il vissuto ha una valenza performativa in quanto la radice più autentica della poetica si stabilisce nel momento preciso in cui vivo l’esperienza: il mio essere nella foresta selvaggia.” (Daniele Girardi)

01 agosto ore 18.00 Castel Belasi
ARTE/TALK
Walking, camminare come esperienza e pratica estetica
Un excursus sulle pratiche esperienziali e il rapporto tra arte e natura nella storia dell’arte con un focus sui protagonisti della mostra del 2021: Richard Long, Hamish Fulton, Ron Griffin e Daniele Girardi. Intervengono: Jessica Bianchera e Gabriele Lorenzoni

08 agosto ore 21.00 Castel Belasi
CINEMA/PROIEZIONE PUBBLICA
Il cammino per Santiago (2010) di Emilio Estevez, con Martin Sheen.
Paesaggio e cammino come pellegrinaggio e riflessione.
Introduce: Michele Bellio

22 agosto ore 21.00 Castel Belasi
CINEMA/PROIEZIONE PUBBLICA
I giorni del cielo (1978) di Terrence Malick, con Richard Gere.
Paesaggio, spazi aperti, lirismo e rapporto con personaggi in costante conflitto interiore. Uno dei capolavori della nuova Hollywood, un film che toglie il fiato e non assomiglia a nient’altro. Introduce: Michele Bellio

28 agosto ore 18.00 Castel Belasi
LETTERATURA/TALK
Respiro, Ergo Sum di e con Davide Sapienza
Davide Sapienza, scrittore, viaggiatore e divulgatore della pratica geopoetica, è tra gli autori italiani più noti legati al tema del cammino come pratica di vita - tra i suoi libri più conosciuti, I Diari di Rubha Hunish, La Musica della Neve, Scrivere La Natura, Camminando, Il Geopoeta. Il suo lavoro lo vede impegnato in progetti culturali geopoetici anche con la Norvegia, il Lussemburgo, il Portogallo e nel 2015 Cinemambiente di Torino gli ha conferito il riconoscimento delle Ghiande per l'impegno, come scrittore e opinionista, sui diritti della natura e l'ecologia. Collabora con il Corriere della Sera, VanityFair.it e altre testate. Respiro, Ergo Sum è una conferenza basata su un testo inedito ispirato al potere salvifico del camminare e al tema della libertà. davidesapienza.net

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