Rossella Pezzino de Geronimo. Le Radici dell’Aria

© Rossella Pezzino de Geronimo
Dal 04 Maggio 2019 al 29 Settembre 2019
Venezia
Luogo: Palazzo Giustinian Lolin
Indirizzo: San Marco 2893
Orari: 10-18; chiuso il lunedì
E-Mail info: arionted@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.rossellapezzinodegeronimo.it
Dal 5 maggio al 29 settembre 2019, Palazzo Giustinian Lolin, sede della Fondazione Ugo e Olga Levi onlus, ospita la mostra Le Radici dell’Aria, prima personale a Venezia della fotografa e visual artist catanese Rossella Pezzino de Geronimo. Il progetto vede l’esposizione di 10 fotografie dedicate all’elemento dell’Aria. Queste immagini, che ritraggono paesaggi astratti e sospesi, sono accompagnate da tre dei suoi famosi ologrammi, riproduzioni tridimensionali di immagini registrate con un fascio di luce “coerente”, dal 2012 al centro della sua ricerca artistica ed esposti in diverse mostre pubbliche in Italia - come la Triennale di Roma - e in occasione di eventi internazionali.
L’olografia è una tecnica visiva che consente di realizzare oggetti tridimensionali che fluttuano nel vuoto, ovvero immagini 3d che riproducono personaggi, reali o di fantasia, come le piante, la natura e qualsiasi altra cosa faccia parte della realtà presente o passata. Le Radici dell’Aria chiude una più ampia antologia in cui l’artista Rossella Pezzino de Geronimo indaga i quattro elementi fuoco, acqua, terra e aria in modo astratto: immagini surreali e metafisiche al contempo invisibili e tangibili.
“Le Radici dell’Aria descrivono l’etereo tramite una ricerca che trova appiglio in una realtà specchiante – racconta l’artista catanese - che si allontana da una visione ovvia di nuvole o della volta celeste e che offre, invece, nuova identità, immaginifica, cosmogonica, pura e simbolicamente catartica. Una ricerca dell’essenziale, un progetto di semplificazione, di rarefazione intensa e profonda, che sublima il dialogo tra cielo e terra”.
Ne Le Radici dell’Aria (2018) Rossella Pezzino de Geronimo compie un’operazione di ritorno all’essenziale, iniziato nel 2015 durante il suo viaggio in Etiopia. Questo percorso, da un lato, esprime il bisogno di rimettersi in contatto con le proprie origini, riconosciute nei quattro elementi naturali, dall’altro, in termini più universali, di individuare le radici stesse del reale. Questa duplice ricerca si traduce in un linguaggio artistico sempre più astratto, per evidenziare come la vera essenza delle cose non possa essere circoscritta in una forma chiusa e definitiva. L’artista riproduce luoghi che solo in apparenza assomigliano a dei paesaggi naturali, ma che acquisiscono una valenza simbolica.
Il ciclo di fotografie visitabili in mostra richiama alla mente gli scatti del fotografo inglese Michael Kenna, in quanto Rossella Pezzino de Geronimo, cogliendo il senso della storia che la natura trasmette, immortala luoghi sereni e poetici, sospesi in un tempo indeterminato, misterioso, sganciato dal presente.
La ricerca di Rossellaha avuto inizio con la serie Cruel Colors (2015), incentrata sull’elemento del Fuoco: in queste fotografie, che catturano l’eruzione vulcanica in atto, si percepisce un netto dualismo cromatico dei rossi e dei gialli, isolati sul fondo nero. La serie Alchimie Lineari (2016) era dedicata invece all’elemento dell’Acqua: le composizioni acquistano ordine, linearità. Il ciclo Il Respiro del Cielo (2017), è stato scattato invece tra le montagne del Parco cinese Zhangye Danxia. La Terra, vista dallo spazio è di un colore blu, variegato e mutevole.
La mostra Le Radici dell’Aria vede inoltre protagonista una serie di tre ologrammi: Futuro, l'araba fenice e il più recente Uovo Aurico, scelto dall’artista per rappresentare sinteticamente la complessa totalità dei quattro elementi naturali. Esplorato dall’artista fin dal 2012, l’ologramma si fonda sul paradosso del realizzare immagini tridimensionali ma incorporee, virtuali e poetiche. Rossella pone quindi la tecnologia alla base della sua ricerca artistica, al fine di trovare il mezzo più adeguato e coerente per una specifica necessità espressiva. Grazie alla tecnica olografica è riuscita a plasmare un turbinio di emozioni confuse, sedimentate nel corso di esperienze segnanti, perfino dolorose. I suoi ologrammi sono carichi di simbolismo, attraverso questo riesce a far passare anche i messaggi più difficili da esprimere con il solo ausilio della parola.
L’ultimo mirabile risultato di questa ricerca sulle immagini impalpabili e multiformi è l’ologramma Uovo Aurico dove il guscio rappresenta la terra, la membrana l’aria, l’albume l’acqua e il tuorlo il fuoco.
Rossella Pezzino de Geronimo
Imprenditrice, fotografa e visual artist, nasce a Catania e dedica il suo lavoro alla fotografia: i viaggi di Rossella, protagonisti di mostre fotografiche e pubblicazioni, si fanno, infatti, terreno di sperimentazione imperitura e sempre guidata da una meraviglia del tutto. Una fusione tra eclettismo intellettuale, olografia e fotografia, secondo istanze di documentazione, in grado di originare una geografia interiore che mette in comunicazione angoli opposti del mondo.
Opening: sabato 4 maggio 2019, ore 18
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