Visioni per un inventario. Una mappa del navegar pittoresco

Thomas Braida, Navi grandi (quali fine farete piccoli marinai), 2013, olio su tela, 168 x 213 cm, particolare
Dal 20 Marzo 2014 al 21 Aprile 2014
Venezia
Luogo: Fondazione Bevilacqua La Masa - Galleria di piazza San Marco
Indirizzo: piazza San Marco 71/c
Orari: da mercoledì a domenica 10.30-17.30
Curatori: Andrea Bruciati
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 041 5207797
E-Mail info: press@bevilacqualamasa.it
Sito ufficiale: http://www.bevilacqualamasa.it
Indagare l’attuale stato della pittura ponendo l’accento su quelle prove linguistiche che privilegiano una sensibilità quasi pre-romantica, apparentemente lontana dalla contingenza della contemporaneità. E' questo l’intendimento di Andrea Bruciati, curatore di “Visioni per un inventario”, mostra collettiva di 19 artisti di generazioni diverse e diverse parti della penisola, ma tutti accumunati da cifre stilistiche riconducibili alle atmosfere insondabili dell’inconscio.
Evidenziando un atteggiamento che pone le sue premesse sul dato soggettivo e visionario della pratica pittorica, le opere selezionate sono tuttavia lontane da un ‘favoloso’ straniante o da una fuga aleatoria nella fantasia. Si tratta, piuttosto, di approcci alternativi alle consuete analisi della realtà, ove il dato ermetico delle rappresentazioni, spiega il curatore Bruciati, volge verso una operatività autonoma e in-soggettiva, per una nuova accezione di senso. Questa immersione nell’immaginazione creatrice, di junghiana memoria, conduce a prove affascinanti, contraddistinte, più che da risposte assertive, da una riflessione metamorfica in precario equilibrio fra logica ed irrazionalità.
Gli artisti selezionati sono:
Paola Angelini (San Benedetto del Tronto, 1983), Simone Berti (Adria, 1966), Lorenza Boisi (Milano, 1972), Thomas Braida (Gorizia, 1982) , Rossana Buremi (Augusta, 1975), Pierpaolo Campanini (Cento, 1964), Valerio Carrubba (Siracusa, 1975), Jacopo Casadei (Cesena, 1982), Paolo Chiasera (Bologna, 1978) ,Tomaso De Luca (Verona, 1988), Giulio Frigo (Arzignano, 1984), Lorenzo Morri (Jesi, 1989), Valerio Nicolai (Gorizia, 1988), Dario Pecoraro (Milano, 1984), Luigi Presicce (Porto Cesareo, 1976), Alessandro Roma (Milano, 1977), Marco Salvetti (Pietrasanta, 1983), Giovanni Sartori Braido (Venezia, 1989), Vito Stassi (Palermo, 1980).
Atmosfere sulfuree e decadenti si alternano a fibrillazioni telluriche della psiche, dove le tonalità umbratili e basse della retina vengono violentate da paste fluide ed espressioniste. Per questa via, il progetto espositivo intende recuperare una linea critica di interpretazione che, avvalendosi del pensiero di studiosi illuminati quali Briganti e Calvesi, persegue una sistematizzazione attualizzata dell’eccentrico, secondo un criterio assai vicino a quel ‘sublime matematico’, che rispondeva a Kant.
Se il titolo della mostra rimanda infatti ad un ossimoro, il sottotitolo rinvia invece al libro veneziano di Marco Boschini Le miniere della pittura (1664), con i suoi depositi di ‘maravegie’ di sconfinata e potente bellezza, ancora indici analitici di grande suggestione.
La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione edita da Quodlibet, Macerata, con testo curatoriale e interventi critici, impreziositi da un ricco repertorio iconografico con esperienze curriculari, che integrano, quale apparato scientifico di approfondimento, il concept dell’esposizione.
Evidenziando un atteggiamento che pone le sue premesse sul dato soggettivo e visionario della pratica pittorica, le opere selezionate sono tuttavia lontane da un ‘favoloso’ straniante o da una fuga aleatoria nella fantasia. Si tratta, piuttosto, di approcci alternativi alle consuete analisi della realtà, ove il dato ermetico delle rappresentazioni, spiega il curatore Bruciati, volge verso una operatività autonoma e in-soggettiva, per una nuova accezione di senso. Questa immersione nell’immaginazione creatrice, di junghiana memoria, conduce a prove affascinanti, contraddistinte, più che da risposte assertive, da una riflessione metamorfica in precario equilibrio fra logica ed irrazionalità.
Gli artisti selezionati sono:
Paola Angelini (San Benedetto del Tronto, 1983), Simone Berti (Adria, 1966), Lorenza Boisi (Milano, 1972), Thomas Braida (Gorizia, 1982) , Rossana Buremi (Augusta, 1975), Pierpaolo Campanini (Cento, 1964), Valerio Carrubba (Siracusa, 1975), Jacopo Casadei (Cesena, 1982), Paolo Chiasera (Bologna, 1978) ,Tomaso De Luca (Verona, 1988), Giulio Frigo (Arzignano, 1984), Lorenzo Morri (Jesi, 1989), Valerio Nicolai (Gorizia, 1988), Dario Pecoraro (Milano, 1984), Luigi Presicce (Porto Cesareo, 1976), Alessandro Roma (Milano, 1977), Marco Salvetti (Pietrasanta, 1983), Giovanni Sartori Braido (Venezia, 1989), Vito Stassi (Palermo, 1980).
Atmosfere sulfuree e decadenti si alternano a fibrillazioni telluriche della psiche, dove le tonalità umbratili e basse della retina vengono violentate da paste fluide ed espressioniste. Per questa via, il progetto espositivo intende recuperare una linea critica di interpretazione che, avvalendosi del pensiero di studiosi illuminati quali Briganti e Calvesi, persegue una sistematizzazione attualizzata dell’eccentrico, secondo un criterio assai vicino a quel ‘sublime matematico’, che rispondeva a Kant.
Se il titolo della mostra rimanda infatti ad un ossimoro, il sottotitolo rinvia invece al libro veneziano di Marco Boschini Le miniere della pittura (1664), con i suoi depositi di ‘maravegie’ di sconfinata e potente bellezza, ancora indici analitici di grande suggestione.
La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione edita da Quodlibet, Macerata, con testo curatoriale e interventi critici, impreziositi da un ricco repertorio iconografico con esperienze curriculari, che integrano, quale apparato scientifico di approfondimento, il concept dell’esposizione.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
alessandro roma ·
luigi presicce ·
tomaso de luca ·
thomas braida ·
paola angelini ·
pierpaolo campanini ·
giulio frigo ·
simone berti ·
dario pecoraro ·
fondazione bevilacqua la masa galleria di piazza san marco ·
paolo chiasera ·
jacopo casadei ·
lorenza boisi ·
valerio carrubba ·
valerio nicolai ·
rossana buremi ·
lorenzo morri ·
marco salvetti e al
COMMENTI

-
Dal 27 marzo 2025 al 27 luglio 2025 Milano | Pirelli HangarBicocca
Yukinori Yanagi. Icarus
-
Dal 27 marzo 2025 al 30 giugno 2025 Bologna | Museo Civico Archeologico
CHE GUEVARA tú y todos
-
Dal 27 marzo 2025 al 20 luglio 2025 Firenze | Villa Bardini
Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi, Anna Banti
-
Dal 25 marzo 2025 al 24 agosto 2025 Brescia | Museo di Santa Giulia
Joel Meyerowitz. A Sense of Wonder. Fotografie 1962-2022
-
Dal 22 marzo 2025 al 20 luglio 2025 Ferrara | Palazzo dei Diamanti
Alphonse Mucha / Giovanni Boldini
-
Dal 22 marzo 2025 al 08 giugno 2025 Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Raoul Schultz. Opere 1953-1970