Torino Sabauda
L’itinerario della Torino Sabauda non può che partire dal cuore pulsante della città, ossia dalla centralissima Piazza Castello, progettata da Ascanio Vitozzi nel 1587. Qui si trovano alcuni degli edifici storici più importanti e ricchi di opere d’arte. Al centro svetta la mole imponente del castello che dà il nome alla piazza, il Palazzo Madama, che a sua volta deve l’appellativo con cui è noto alle “madame reali” che fissarono qui la loro dimora. Dopo aver ammirato la facciata juvarriana a nord-est, girando intorno all’edificio le torri angolari ci ricordano che siamo davanti ad una poderosa fortezza e ci conducono all’ingresso della Piazzetta Reale, delimitata dalla cancellata di Pelagio Pelagi che introduce al Palazzo Reale.
La maestosa residenza sabauda fu l’abitazione dei sovrani italiani fino al 1865; la visita dei suoi saloni, delle gallerie e dello splendido scalone di Filippo Juvarra è un’esperienza entusiasmante, così come è forte l’emozione che riserva la Cattedrale di San Giovanni Battista, raggiungibile percorrendo via Palazzo di Città e svoltando poi su via XX Settembre. Nella chiesa rinascimentale si trova la Cappella della Sacra Sindone, capolavoro dell’architettura barocca di Guarino Guarini, in cui si può sostare di fronte alla teca che custodisce una delle più importanti reliquie della cristianità.