Mostra L'Ottocento e il Primo Novecento nella Collezione Banca Popolare di Vicenza a Vicenza. Le informazioni sulla mostra L'Ottocento e il Primo Novecento nella Collezione Banca Popolare di Vicenza, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra L'Ottocento e il Primo Novecento nella Collezione Banca Popolare di Vicenza del museo Palazzo Thiene di Vicenza.

Attilio Bozzato, Veduta di Chioggia, olio su tela, Vicenza, Palazzo Thiene

Attilio Bozzato, <em>Veduta di Chioggia</em>, olio su tela, Vicenza, Palazzo Thiene

Mappa

  • Città: Vicenza
  • Provincia: Vicenza
  • Indirizzo: Contra' San Gaetano Thiene 11
  • Telefono: +39 0444 339989
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

L'Ottocento e il Primo Novecento nella Collezione Banca Popolare di Vicenza


  • Luogo: Palazzo Thiene
  • Città: Vicenza
  • Provincia: Vicenza
  • Data inizio: 6 December 2014
  • Data fine: 8 February 2015
  • Costo del biglietto: ingresso libero
  • Telefono per informazioni: +39 0444 339989
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

La Banca Popolare di Vicenza presenta la mostra “L’Ottocento e il Primo Novecento” che espone, per la prima volta al pubblico, un'estesa panoramica delle opere di proprietà dell'Istituto databili tra il diciannovesimo secolo e dei primi decenni del ventesimo secolo, dopo un intervento di riordino critico del catalogo realizzato con la supervisione dello storico dell'arte e curatore della mostra Ferndano Rigon. L’esposizione si inserisce nel progetto culturale “Capolavori che ritornano”: nato con l'idea di restituire idealmente al territorio di origine opere recuperate su mercati esteri, l'appuntamento è ormai giunto alla diciannovesima edizione e ed è allestito, come ogni anno a dicembre, nelle sale della storica sede di Palazzo Thiene a Vicenza.

In tutto 50 opere: vi sono artisti celebri come Beppe Ciardi, Noè Raimondo Bordignon e Francesco Lojacono, che hanno fatto parte delle più significative correnti pittoriche che hanno contraddistinto il periodo, ma anche pittori considerati “minori” e spesso poco noti agli stessi studiosi. Alcuni dei dipinti esposti hanno abbellito uffici e filiali della Banca, altri provengono dalle banche acquisite, altri ancora sono frutto della politica di acquisizioni che l’Istituto ha perseguito negli ultimi vent’anni.

L'esposizione si articola in quattro sezioni, nelle quali i dipinti esposti sono raggruppati per generi, iconografie e linguaggi pittorici: dalle vedute di Venezia e Chioggia (Serenissima, ancora), ai ritratti di carattere familiare e allegorico (Antenati prossimi); dagli spaccati di vita quotidiana dell’Ottocento (Eravamo così), agli scorci di varie parti d’Italia, accomunati dalla luce che rende unico il nostro Paese (Luce d’Italia).