Dal 13 settembre al 16 febbraio a Palazzo Mazzetti
Ad Asti le suggestioni della Normandia nei capolavori degli Impressionisti
Claude Monet, Barche sulla spiaggia di Étretat, 1883, olio su tela, 81 x 65 cm, Tolosa, Fondation Bemberg
Samantha De Martin
17/06/2019
Asti - L’emblematica immagine della felicità nel dipingere è racchiusa nella personalità fisica del vento e della bruma, del mare della Normandia che ha ispirato, con i suoi microcosmi naturali, artisti da tutto il mondo.
Dal 13 settembre 2019 al 16 febbraio 2020 Palazzo Mazzetti diventa la cornice di un eccezionale corpus di 75 opere che racconta il movimento impressionista in Normandia, ripercorrendo, a partire dai primi decenni dell’Ottocento, le tappe più significative della pittura di impressione, evolutasi poi in post-impressionismo e nei principali movimenti delle avanguardie artistiche del Novecento che fanno del colore lo strumento principale di espressione.

Per la prima volta ad Asti, la mostra Monet e gli impressionisti in Normandia. Capolavori dalla Collezione Peindre en Normandie, ripercorre gli scambi, i confronti e le collaborazioni tra grandi artisti, da Claude Monet a Thèdore Gericault, da Jean-Baptiste Corot a Eugène Boudin, da Auguste Renoir a Pierre Bonnard. Punto di partenza del progetto espositivo è il patrimonio pittorico che ha dato origine alla "Collezione Peindre en Normandie", una delle raccolte più rappresentative del periodo impressionista, con capolavori che spaziano da Camille sulla spiaggia in prestito dal Musée Marmottan di Parigi, a Barche sulla spiaggia di Étretat di Monet, in arrivo dalla Fondation Bemberg di Tolosa, e ancora da Tramonto, veduta di Guernesey di Renoir a La spiaggia a Trouville di Courbet, solo per citare alcune delle opere che saranno esposte in mostra.
Nel 1992 il consiglio regionale della Bassa Normandia decise di dar vita alla Collezione “Peindre en Normandie”, che copre un periodo che va dal 1750 al 1950. Si tratta di opere di artisti francesi, ma non solo, illustri, ma anche sconosciuti, che, sedotti dalla Normandia, dai suoi colori e dagli affascinanti paesaggi, hanno immortalato la regione settentrionale della Francia sulle loro tele.
Leggi anche:
• FOTO - Monet e gli impressionisti in Normandia
• Monet e gli impressionisti in Normandia. Capolavori dalla Collezione Peindre en Normandie
• Il fascino della Normandia nelle tele degli Impressionisti, da Renoir a Monet
Dal 13 settembre 2019 al 16 febbraio 2020 Palazzo Mazzetti diventa la cornice di un eccezionale corpus di 75 opere che racconta il movimento impressionista in Normandia, ripercorrendo, a partire dai primi decenni dell’Ottocento, le tappe più significative della pittura di impressione, evolutasi poi in post-impressionismo e nei principali movimenti delle avanguardie artistiche del Novecento che fanno del colore lo strumento principale di espressione.

Per la prima volta ad Asti, la mostra Monet e gli impressionisti in Normandia. Capolavori dalla Collezione Peindre en Normandie, ripercorre gli scambi, i confronti e le collaborazioni tra grandi artisti, da Claude Monet a Thèdore Gericault, da Jean-Baptiste Corot a Eugène Boudin, da Auguste Renoir a Pierre Bonnard. Punto di partenza del progetto espositivo è il patrimonio pittorico che ha dato origine alla "Collezione Peindre en Normandie", una delle raccolte più rappresentative del periodo impressionista, con capolavori che spaziano da Camille sulla spiaggia in prestito dal Musée Marmottan di Parigi, a Barche sulla spiaggia di Étretat di Monet, in arrivo dalla Fondation Bemberg di Tolosa, e ancora da Tramonto, veduta di Guernesey di Renoir a La spiaggia a Trouville di Courbet, solo per citare alcune delle opere che saranno esposte in mostra.
Nel 1992 il consiglio regionale della Bassa Normandia decise di dar vita alla Collezione “Peindre en Normandie”, che copre un periodo che va dal 1750 al 1950. Si tratta di opere di artisti francesi, ma non solo, illustri, ma anche sconosciuti, che, sedotti dalla Normandia, dai suoi colori e dagli affascinanti paesaggi, hanno immortalato la regione settentrionale della Francia sulle loro tele.
Leggi anche:
• FOTO - Monet e gli impressionisti in Normandia
• Monet e gli impressionisti in Normandia. Capolavori dalla Collezione Peindre en Normandie
• Il fascino della Normandia nelle tele degli Impressionisti, da Renoir a Monet
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Roma dal 6 febbraio al 23 marzo
Italia al lavoro. Ottant'anni di passione e creatività in mostra al Palaexpo
-
Roma | Fino al 28 febbraio al Palazzo della Cancelleria
Giordania: alba del Cristianesimo. A Roma 90 reperti per un viaggio tra storia e fede
-
Brescia | Dal 25 gennaio al 15 giugno a Palazzo Martinengo
Da Boldini a De Nittis, les Italiens de Paris incantano Brescia
-
Rovigo | Dal 21 febbraio a Rovigo, Palazzo Roverella
Hammershøi, il maestro del silenzio, per la prima volta in Italia
-
Reggio Calabria | Dall’8 febbraio al 27 aprile al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi”
A Reggio Calabria il progetto "SalvArti". In mostra le opere sottratte alla criminalità, da de Chirico a Warhol
-
Roma | Dall’11 febbraio a Palazzo Bonaparte
Il grido interiore di Munch arriva a Roma