I lavori di restauro inizieranno lunedì
Nessun danno dopo crollo Corridoio Vasariano

Firenze, Corridoio Vasariano
La redazione
17/08/2013
Firenze - A poche ore dal crollo di calcinacci e tegole all'interno del Corridoio Vasariano, viene confermata la notizia che non ci sono stati danni né a persone né a opere.
Il crollo, spiega il quotidiano La Nazione, è stato causato dal cedimento di un ''correntino'', una delle piccole travi che in quel punto sostengono il tetto nel suo aggetto esterno. Il "Corridoio Vasariano", creato dall'architetto Giorgio Vasari nel 1565, è un percorso che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, passando per gli Uffizi e sopra Ponte Vecchio.
I lavori di restauro del Corridoio – già previsti a partire dal 2 settembre – sono stati anticipati a questo lunedì. Il percorso museale si interromperà in corrispondenza dell’affaccio sulla Chiesa di Santa Felicita, con successivo diretto rientro in Galleria.
Il crollo, spiega il quotidiano La Nazione, è stato causato dal cedimento di un ''correntino'', una delle piccole travi che in quel punto sostengono il tetto nel suo aggetto esterno. Il "Corridoio Vasariano", creato dall'architetto Giorgio Vasari nel 1565, è un percorso che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, passando per gli Uffizi e sopra Ponte Vecchio.
I lavori di restauro del Corridoio – già previsti a partire dal 2 settembre – sono stati anticipati a questo lunedì. Il percorso museale si interromperà in corrispondenza dell’affaccio sulla Chiesa di Santa Felicita, con successivo diretto rientro in Galleria.
LA MAPPA
NOTIZIE