Gli appuntamenti dell'estate 2024

In vacanza con l’arte. Dieci mostre da vedere in montagna

Il Castello del Buonconsiglio, a Trento, ospita la mostra Dürer e gli altri. Rinascimenti in riva all’Adige I Courtesy Castello del Buonconsiglio
 

Francesca Grego

08/08/2024

Non solo trekking, gastronomia e paesaggio: in montagna l’arte è di casa. Dagli old master alle avanguardie, fino alla fotografia contemporanea, l’offerta di mostre per chi quest’anno trascorrerà le vacanze sulle cime italiane è all’insegna della varietà. Al Castello del Buonconsiglio di Trento, per esempio, va in scena un altro Rinascimento, fiorito in queste valli dopo il passaggio del celebre maestro tedesco Albrecht Dürer. Cento opere riunite da musei di tutta Europa svelano la ricchezza dell’arte all’epoca dei principi vescovi, quando in questa terra di confine si incontrarono novità sviluppate nelle Fiandre, in Italia e in Germania (Dürer e gli altri. Rinascimenti in riva all’Adige, fino al 13 ottobre). A pochi chilometri da qui, presso il Mart di Rovereto, a tenere banco è il Surrealismo, visto da una prospettiva fantastica tutta italiana che ci accompagnerà fino ai nostri giorni (Surrealismi. Da De Chirico a Gaetano Pesce, fino al 20 ottobre). Da non perdere nella stessa sede è anche la più grande monografica mai dedicata a Luigi Serafini, immaginifico artista contemporaneo con estimatori da Italo Calvino a Tim Burton, che con i surrealisti ha più di un punto in comune (Il sogno di Luigi Serafini, al Mart fino al 20 ottobre). 


Albrecht Dürer (1471 - 1528), Cristo dodicenne tra i dottori, 1506, Tecnica olio su tavola di pioppo, 65 × 80 cm, Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza

Al Museo Archeologico di Aosta, invece, si esplorano le connessioni tra arte e matematica, un tema che negli ultimi sessant’anni ha stimolato alcuni dei più vivaci talenti della scena contemporanea. Alighiero Boetti, Piero Manzoni, Mario Merz, Joseph Kosuth, Antoni Tàpies sono tra i protagonisti di Artenumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo, in corso fino al prossimo 20 ottobre, mentre presso il vicino Forte di Bard, il museo incastonato tra montagne pittoresche, avremo occasione di scoprire i mille volti della Cina contemporanea in compagnia di due grandi fotografi, Martin Parr e Marc Riboud, in una mostra promossa dall’agenzia Magnum Photos (fino al 17 novembre). Tutte da scoprire anche le Arcane fantasie di Marino Marini, indimenticabile maestro del Novecento (fino al 3 novembre sempre al Forte di Bard), mentre SuperFantaRobot invita adulti e ragazzi a un viaggio tra fantascienza, fumetti e illustrazione in compagnia di guide eccezionali come Nathan Never, l’eroe del futuro dei fumetti targati Sergio Bonelli, e l’astronauta Luca Parmitano (al Forte di Bard fino al 6 gennaio 2025). 


Il sogno di Luigi Serafini. Foto Mart

Per chi ha scelto di esplorare le montagne del Friuli Venezia Giulia l’appuntamento è a Gorizia, Capitale europea della Cultura 2025, che si prepara a un anno da protagonista con due interessanti eventi espositivi. Al Museo di Santa Chiara Tullio Crali. Una vita per il Futurismo invita a tuffarsi nelle atmosfere avventurose della celebre avanguardia italiana, vista da una speciale angolazione: quella dell’aeropittura, da scoprire attraverso oltre 200 dipinti, sculture, disegni, scenografie e creazioni altamente sperimentali di uno dei suoi interpreti più significativi, che a Gorizia nacque e restò legato per sempre (fino al 29 settembre). A Palazzo Attems Petzestein, invece, è di scena Italia Sessanta. Dal Boom al Pop: un viaggio tra arte, moda e design attraverso un decennio scoppiettante, da rivivere fino al prossimo 27 ottobre. 


Artenumero. Gli artisti e i numeri tra XX e XXI secolo. Museo Archeologico di Aosta

A chi infine trascorre le vacanze sulle cime dell’Appennino tosco-emiliano, segnaliamo Il giardino incantato. Viaggio interattivo nell’Arazzo Millefiori presso il Palazzo dei Capitani a Cutigliano, suggestivo borgo medievale della montagna pistoiese nei pressi dell'Abetone. Qui, fino al 25 agosto, un’installazione multimediale di dimensioni maestose svelerà i segreti di un celebre capolavoro dell’arte tessile fiamminga, realizzato nel Cinquecento e ancora oggi visibile presso il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi di Pistoia. 


Il giardino incantato. Viaggio interattivo nell'Arazzo Millefiori. CamerAnebbia. Foto Lorenzo Marianeschi I Courtesy Fondazione Pistoia Musei