Le attrazioni di BUGA 05
©BUGA 05 |
mostra nazionale di giardini e architettura a Monaco
05/04/2005
Una delle principali attrazioni di BUGA 05, la Mostra Nazionale di Giardini e Architettura che si svolge a Monaco dal 28 aprile al 9 ottobre 2005, è il Giardino delle Cellule, così chiamato in quanto ricalca il tessuto cellulare di una pianta. Al suo interno esperti giardinieri e architetti del verde hanno costruito 12 vasti ambienti tematici dove il piccolo diventa grande e l’ignoto familiare, consentendo ai visitatori di esplorare la natura e gli elementi aria, terra, acqua da un insolito punto di vista. Per esempio, in uno degli ambienti si può camminare tra canne alte dai 2 ai 3 metri, in un altro in mezzo a pietre giganti scoprendo cosa si nasconde fra di esse, in un altro ancora si vede dal basso la tana di una talpa.
Visitando l’esposizione si possono inoltre ammirare innumerevoli varietà di fiori e piante, da quelle locali alle rarità subtropicali. Entrando dall’ingresso ovest si incontra il magnifico Tappeto di Fiori sul quale si alterna lo sbocciare di tulipani, dalie e crisantemi. Nel Giardino delle Foglie piante officinali e piante ornamentali sono disposte in modo da riprodurre su larga scala la superficie fogliare, quasi una sorta di labirinto. Nei Giardini Paralleli rose, arbusti e piante perenni, divisi da siepi, creano splendidi giochi cromatici, mentre nel Giardino Verticale piante in vaso dalle dimensioni superiori all’usuale danno modo ai visitatori di osservare nei dettagli germogli, foglie e rami.
Questi ultimi due giardini saranno mantenuti anche dopo la fine dell’esposizione e costituiranno parte integrante del parco del nascente quartiere Messestadt Riem, che sorge dal recupero dell’area dove sorgeva il vecchio aeroporto di Monaco-Riem. Sarà anche possibile fare il bagno nel laghetto artificiale contornato da giunchi, canne, iris e cespugli di menta, gustare una birra accompagnata dalle specialità gastronomiche locali nella birreria all’aperto e godere del panorama dall’alto prendendo la cabinovia che sorvola l’intera area. Sito ufficiale BUGA 05
Visitando l’esposizione si possono inoltre ammirare innumerevoli varietà di fiori e piante, da quelle locali alle rarità subtropicali. Entrando dall’ingresso ovest si incontra il magnifico Tappeto di Fiori sul quale si alterna lo sbocciare di tulipani, dalie e crisantemi. Nel Giardino delle Foglie piante officinali e piante ornamentali sono disposte in modo da riprodurre su larga scala la superficie fogliare, quasi una sorta di labirinto. Nei Giardini Paralleli rose, arbusti e piante perenni, divisi da siepi, creano splendidi giochi cromatici, mentre nel Giardino Verticale piante in vaso dalle dimensioni superiori all’usuale danno modo ai visitatori di osservare nei dettagli germogli, foglie e rami.
Questi ultimi due giardini saranno mantenuti anche dopo la fine dell’esposizione e costituiranno parte integrante del parco del nascente quartiere Messestadt Riem, che sorge dal recupero dell’area dove sorgeva il vecchio aeroporto di Monaco-Riem. Sarà anche possibile fare il bagno nel laghetto artificiale contornato da giunchi, canne, iris e cespugli di menta, gustare una birra accompagnata dalle specialità gastronomiche locali nella birreria all’aperto e godere del panorama dall’alto prendendo la cabinovia che sorvola l’intera area. Sito ufficiale BUGA 05
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Torino | Dal 16 ottobre alla GAM
Presto a Torino l’Impressionismo secondo Berthe Morisot
-
Bari | Dal 20 aprile presso il Polo Museale - Castello Conti Acquaviva D'Aragona
A Conversano il sogno d'amore di Chagall in oltre cento opere
-
Roma | A Roma fino al 20 ottobre
Tra piume, tunnel e stanze del vento: al Maxxi le opere di 19 artiste da "attraversare"
-
Venezia | Dal 13 aprile a Venezia
Un giocoliere alla Collezione Peggy Guggenheim. La grande mostra su Jean Cocteau
-
Milano | Dal 14 maggio ai Chiostri di Sant’Eustorgio
Oltre il mito, l’uomo: Robert Capa in arrivo a Milano
-
Gorizia | Anna Bartolozzi Crali racconta l'esposizione al Museo di Santa Chiara fino al 29 settembre
A Gorizia una mostra racconta 70 anni di vita e di arte di Tullio Crali, il Futurista che amava volare