Lost Cinema Lost
Lost Cinema Lost
07/01/2008
“Una mostra, eppure due personali. La Galleria Civica di Modena si avventura su un terreno difficile, quello di mettere insieme due artisti, che peraltro si conoscono poco ma che hanno espresso il desiderio di collaborare. Un esperimento dai precedenti quasi nulli. La mostra dunque parte da un assunto comune, ovvero quello della civiltà contemporanea come momento dell’oblio: si dimenticano i cinematografi come spazi magici adatti a farci sognare, ricordare, incontrare; si dimentica il cinema pre-digitale con le sue mille raffinatezze di luce”. Angela Vettese
Inaugura domenica 27 gennaio a Palazzo Santa Margherita a Modena, la mostra Runa Islam LOST CINEMA LOST Tobias Putrih, organizzata e prodotta dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Runa Islam e Tobias Putrih espongono una nuova serie di lavori pensati appositamente per questa occasione. Un unico spazio, due mostre personali a diretto confronto, l'una contenuto e contenitore dell'altra. Gli artisti si sono cimentati in un'inedita collaborazione finalizzata a proporre due progetti distinti ma risultanti dal costante e dialettico dialogo e da una bilanciata convivenza.
“Uno dei due, lo sloveno Tobias Putrih,- afferma Angela Vettese- già assegnatario del Padiglione Sloveno alla Biennale di Venezia, si sofferma sull’architettura che sviluppa in contenitori più piccoli dentro il contenitore maggiore della galleria stessa. Nei suoi ovuli di spazio, costruiti secondo il rigore che è concesso all’artista dalla sua formazione di ingegnere, si dipana un’idea di cinema come spazio condiviso, come arena perduta, come l’ultima delle piazze che ancora non ha trovato sostituti per le nuove comunità urbane.
Dentro a questi originali scrigni vengono proiettati i video di Runa Islam, artista del Bangladesh ma di formazione inglese, già presente in innumerevoli rassegne. I suoi film sono spesso girati nel vecchio e nostalgico formato dei 35 mm, con un sapore di pellicola d’altri tempi che cerca di sposarsi con i temi del mondo contemporaneo: primo tra tutti l’immigrazione forzata dai paesi poveri, rappresentata nel video inedito e appositamente girato per la Galleria Civica di Modena sui “mercanti di Venezia” di oggi”.
Dopo aver presentato Be The First To See What You See As You See It alla Biennale di Venezia (2005), How Far To Fårö presso il Mart di Trento e Rovereto (2006), e First Day of Spring in Viafarini (Milano, 2006) - e prima di partecipare alla prossima edizione di Manifesta (Bolzano-Trento, 2008), Runa Islam torna in Italia con quattro lavori inediti realizzati nel corso del 2006/2007 ed esposti per la prima volta a Modena. La Nuova Zelanda, Stoccolma, Venezia, hanno offerto alcune delle ambientazioni dei nuovi film, ognuno dei quali sviluppa tematiche care all'artista inglese di origine bangladeshi.
La mostra si arricchisce inoltre della significativa presenza di alcuni lavori precedenti, sia cinematografici che scultorei, mai presentati prima in Italia.
Tobias Putrih, recentemente chiamato a rappresentare la Slovenia alla 52° Biennale di Venezia, presenta in questa sede due sale cinematografiche e una installazione luminosa. Si tratta di ambienti percorribili, praticabili, funzionali, ma che si offrono anche, esternamente, come sculture imponenti, realizzate prevalentemente in materiali poveri (compensato, tubi, cartone).
Lost Cinema Lost (titolo condiviso delle mostre), è per Islam il cinema perduto delle origini, quello che magicamente e in maniera rudimentale riusciva a generare un'immagine nuova e irreale semplicemente attraverso la sovrapposizione di due fotogrammi. Per Putrih, "il Cinema Perduto", è invece un luogo che insieme ad altri (i department store, i parchi di divertimento, i non-luoghi in genere) ha segnato il crollo e il fallimento di un'utopia personale e collettiva.
La mostra, a cura di Milovan Farronato, sarà accompagnata da un unico catalogo con testi critici del curatore, del Direttore della Galleria Civica di Modena, Angela Vettese, e di critici stranieri invitati ad approfondire gli aspetti dell'uno e dell'altro artista inquadrati nella loro produzione più ampia.
Runa Islam Lost Cinema Lost Tobias Putrih
27 gennaio – 30 marzo 2008
Galleria Civica di Modena
Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena
Orari martedì – venerdì 10.30 - 13.00 / 15.00 – 18.00
sabato, domenica e festivi 10.30 – 18.00
chiuso il lunedì
Ingresso gratuito
Informazioni Tel. +39 059 2032911/2032940 – Fax +39 059 2032932
www.comune.modena.it/galleria
Inaugura domenica 27 gennaio a Palazzo Santa Margherita a Modena, la mostra Runa Islam LOST CINEMA LOST Tobias Putrih, organizzata e prodotta dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Runa Islam e Tobias Putrih espongono una nuova serie di lavori pensati appositamente per questa occasione. Un unico spazio, due mostre personali a diretto confronto, l'una contenuto e contenitore dell'altra. Gli artisti si sono cimentati in un'inedita collaborazione finalizzata a proporre due progetti distinti ma risultanti dal costante e dialettico dialogo e da una bilanciata convivenza.
“Uno dei due, lo sloveno Tobias Putrih,- afferma Angela Vettese- già assegnatario del Padiglione Sloveno alla Biennale di Venezia, si sofferma sull’architettura che sviluppa in contenitori più piccoli dentro il contenitore maggiore della galleria stessa. Nei suoi ovuli di spazio, costruiti secondo il rigore che è concesso all’artista dalla sua formazione di ingegnere, si dipana un’idea di cinema come spazio condiviso, come arena perduta, come l’ultima delle piazze che ancora non ha trovato sostituti per le nuove comunità urbane.
Dentro a questi originali scrigni vengono proiettati i video di Runa Islam, artista del Bangladesh ma di formazione inglese, già presente in innumerevoli rassegne. I suoi film sono spesso girati nel vecchio e nostalgico formato dei 35 mm, con un sapore di pellicola d’altri tempi che cerca di sposarsi con i temi del mondo contemporaneo: primo tra tutti l’immigrazione forzata dai paesi poveri, rappresentata nel video inedito e appositamente girato per la Galleria Civica di Modena sui “mercanti di Venezia” di oggi”.
Dopo aver presentato Be The First To See What You See As You See It alla Biennale di Venezia (2005), How Far To Fårö presso il Mart di Trento e Rovereto (2006), e First Day of Spring in Viafarini (Milano, 2006) - e prima di partecipare alla prossima edizione di Manifesta (Bolzano-Trento, 2008), Runa Islam torna in Italia con quattro lavori inediti realizzati nel corso del 2006/2007 ed esposti per la prima volta a Modena. La Nuova Zelanda, Stoccolma, Venezia, hanno offerto alcune delle ambientazioni dei nuovi film, ognuno dei quali sviluppa tematiche care all'artista inglese di origine bangladeshi.
La mostra si arricchisce inoltre della significativa presenza di alcuni lavori precedenti, sia cinematografici che scultorei, mai presentati prima in Italia.
Tobias Putrih, recentemente chiamato a rappresentare la Slovenia alla 52° Biennale di Venezia, presenta in questa sede due sale cinematografiche e una installazione luminosa. Si tratta di ambienti percorribili, praticabili, funzionali, ma che si offrono anche, esternamente, come sculture imponenti, realizzate prevalentemente in materiali poveri (compensato, tubi, cartone).
Lost Cinema Lost (titolo condiviso delle mostre), è per Islam il cinema perduto delle origini, quello che magicamente e in maniera rudimentale riusciva a generare un'immagine nuova e irreale semplicemente attraverso la sovrapposizione di due fotogrammi. Per Putrih, "il Cinema Perduto", è invece un luogo che insieme ad altri (i department store, i parchi di divertimento, i non-luoghi in genere) ha segnato il crollo e il fallimento di un'utopia personale e collettiva.
La mostra, a cura di Milovan Farronato, sarà accompagnata da un unico catalogo con testi critici del curatore, del Direttore della Galleria Civica di Modena, Angela Vettese, e di critici stranieri invitati ad approfondire gli aspetti dell'uno e dell'altro artista inquadrati nella loro produzione più ampia.
Runa Islam Lost Cinema Lost Tobias Putrih
27 gennaio – 30 marzo 2008
Galleria Civica di Modena
Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena
Orari martedì – venerdì 10.30 - 13.00 / 15.00 – 18.00
sabato, domenica e festivi 10.30 – 18.00
chiuso il lunedì
Ingresso gratuito
Informazioni Tel. +39 059 2032911/2032940 – Fax +39 059 2032932
www.comune.modena.it/galleria
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