Il 14 e il 15 marzo arriva nelle sale cinematografiche il docufilm della pluri-premiata autrice della BBC, Margy Kinmonth, un documentario audace che racconta la Rivoluzione russa attraverso gli occhi degli artisti delle Avanguardie, pionieri del Modernismo. “Revolution - La Nuova Arte per un Nuovo Mondo”, distribuito da Nexo Digital con i media partner Sky Arte HD e MYmovies.it, è il racconto di quegli uomini che spinti dagli ideali hanno cambiato il corso dell'arte, e della storia, all'inizio del Novecento.

In occasione delle celebrazioni per il centenario della Rivoluzione d'Ottobre, molte sono le iniziative e le mostre d'arte in Italia e all'estero dedicate al fermento di quella che fu la stagione cruciale della cultura russa.
ARTE.it dedica uno speciale agli appuntamenti da non perdere nelle nostre città e nelle capitali del mondo oltre a una mini-guida per scoprire i capolavori di Chagall, Kandinskij, Malevic conservati nelle principali collezioni museali italiane e internazionali.

Intanto il grande schermo si prepara a colorarsi dei rivoluzionari significati dell'arte russa, trasformandosi per due giorni in una spettacolare tela che accoglie storie di pittori come Chagall, Kandinskij, Malevic e di tutti quei pionieri che hanno condiviso con loro l'ambiziosa sfida di costruire una nuova arte destinata a un nuovo mondo.

GALLERIA FOTO: RIVOLUZIONE! Dalle strade all'arte nella Russia del '900



Avvalendosi del contributo di artisti contemporanei ed esperti d'arte, il docufilm si pregia delle testimonianze dirette dei discendenti di quegli stessi personaggi che della rivoluzione sono stati gli indiscussi interpreti. Tra i contributi di esperti il lungometraggio si avvale di Mikhail Piotrovsky, direttore dell’Ermitage, e di Zelfira Tregulova, direttrice della Galleria Tret'jakov il museo di Mosca che vanta un’importante collezione di belle arti russe.
 
Immagini d'epoca accompagnano il pubblico dentro la storia delle principali correnti russe, dal raggismo al suprematismo di Malevic, dal cubo-futurismo al costruttivismo di Majakovskij e Popova. Si tratta di un viaggio in cui si intrecciano esperienze artistiche e vicende politiche legate a quella rivoluzione che le avanguardie hanno preceduto, con la quale hanno condiviso molte idee, per finire perseguitate dopo la morte di Lenin.
 
Grazie allo stile vivo e originale degli artisti di quella stagione, la Russia divenne nel Novecento capitale dell’avanguardia europea, in ambito figurativo ma anche nella poesia, nel cinema, nel teatro.

Da leggere:
- In Italia e nel mondo, tutte le mostre sulle Avanguardie russe
- Kandinskij nelle collezioni museali italiane
- Marc Chagall in Italia. Dove si trovano le sue opere
- I capolavori di Malevic a Mosca, New York e Amsterdam