Debutta oggi nelle sale italiane il film Fellini degli Spiriti
Un sogno lungo 100 anni: Fellini dal cinema al museo
Fellini sul set di 8 ½, Gideon Bachmann, 1963 | © Cinemazero Images – Pordenone
Francesca Grego
31/08/2020
Raffaello Sanzio, Giambattista Tiepolo e… Federico Fellini: tra i grandi anniversari del 2020 spicca il centenario dalla nascita dell’indimenticabile regista italiano, annunciato già durante lo scorso autunno da un fiorire di mostre ed eventi diffusi in tutta la penisola. Dopo la battuta d’arresto del lockdown, ripartono le iniziative di Fellini 100, ciascuna portatrice di una prospettiva diversa sul vulcanico autore della Dolce Vita. A inaugurare il nuovo corso sarà l’uscita del documentario Fellini degli Spiriti di Anselma Dall’Olio, al cinema da oggi 31 agosto fino al 2 settembre con la distribuzione di Nexo Digital. Selezionato al Festival di Cannes 2020 e prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema, Walking the Dog, Arte e Rai Com, il film punta l’attenzione su uno degli aspetti più affascinanti della personalità del cineasta romagnolo: l’interesse per una dimensione misteriosa e sotterranea dell’esistenza che si estende dall’inconscio psicanalitico ai tarocchi, dai sogni all’I-Ching, fino all’incontro con il sensitivo torinese Gustavo Rol, che con i suoi esperimenti cambiò la vita di Fellini durante la lavorazione di Giulietta degli Spiriti. I racconti di amici, collaboratori, attori e registi – da Therry Gilliam a William Friedkin e Damien La Chazelle - si mescolano alle testimonianze della cartomante di fiducia del regista e di Giuditta Mascioscia, la sensitiva amica di Rol, mentre immagini cinematografiche e rari materiali d’archivio contribuiscono a tratteggiarne un ritratto inedito che ha suscitato l’interesse dei distributori di almeno 20 paesi del mondo.
Fellini degli Spiriti. Courtesy Nexo Digital
A Milano intanto si attendono le date definitive della grande mostra Federico Fellini 1920-2020. Un racconto, programmata per questo autunno. Nella cornice di Palazzo Reale il variopinto microcosmo del regista di Amarcord si prepara ad andare in scena in un ricco percorso curato da Vincenzo Mollica, Alessandro Nicosia e Francesca Fabbri Fellini. Costumi, oggetti originali caricature, bozzetti, appunti, fotografie e perfino lettere d’amore danno conto dei talenti eclettici di un artista capace di spaziare dal cinema alla pittura, dalla scrittura al disegno. Tra circhi, fiere, marionette, diseredati e vitelloni, esploreremo magia, ossessioni e metamorfosi del visionario cineasta, in un viaggio scandito dagli spezzoni più emozionanti dei suoi film.
A Rimini invece sono ripartiti i lavori per il nuovo Museo Internazionale Fellini, che inaugurerà tra dicembre 2020 e gennaio 2021 in tre sedi: la rocca malatestiana di Castel Sismondo, il settecentesco Palazzo Valloni con il mitico Cinema Fulgor, dove il futuro regista vide i suoi primi film, e la Piazza dei Sogni, un'ampia area urbana animata da installazioni e scenografie felliniane. Il museo, come ha spiegato il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, nasce con “l'obiettivo dichiarato di non essere una sequenza di teche. Piuttosto un luogo visionario in continuo divenire, dove la ricerca, l'approfondimento, l'apporto incessante di arti e artisti di ogni paese si combini con l'innovazione, la tecnologia, per esaltare non soltanto la memoria ma anche l'eredità di Fellini”. Film, documentari, interviste, sceneggiature, spartiti, costumi e oggetti di scena, nonché i disegni che tanta parte hanno avuto nei processi creativi del maestro, accoglieranno i visitatori in un universo di fantasia e di stupore, di spettacolo e divertimento. Non mancheranno soluzioni tecnologiche pensate per coinvolgere i sensi e la mente: dalla “sala della nebbia” di Amarcord alle pagine del Libro dei Sogni che con un soffio si spargono virtualmente nello spazio, fino alla grande “vela d'acqua”, enorme schermo “liquido” per rivivere una delle scene più famose girate da Fellini.
Federico Fellini, Roma 1979, Cinecittà, durante el rodaje de “La ciudad de las mujeres" (© Tazio Secchiaroli, David Secchiaroli)
In occasione del Lucca Film Festival, in Toscana ha appena inaugurato Alberto Sordi, Fellini e i Vitelloni: 100 anni insieme, fino al 15 ottobre nella Limonaia dello storico Palazzo Pfanner di Lucca: un omaggio a due giganti del cinema italiano che quest’anno, a soli sei mesi di distanza, compirebbero 100 anni. Tra locandine originali e preziosi dipinti di cinema, colonne sonore in vinile, foto di scena e rarità provenienti da una esclusiva collezione privata, scopriremo come i due artisti abbiano iniziato la carriera insieme, si siano amati e aiutati per tutta la vita, e soprattutto entreremo nel loro grande successo comune, I Vitelloni, che ha dato fama internazionale a entrambi.
A Roma si attende invece la mostra Fellini 100. Genio Immortale, annunciata come l’evento clou delle celebrazioni in onore del regista. Dopo il debutto a Rimini nel dicembre 2019 e la tappa a Palazzo Venezia, il progetto realizzato con la regia di Studio Azzurro sarà protagonista di un tour internazionale tra Los Angeles, Mosca e Berlino. Intanto il pubblico della Città Eterna può immergersi nel mondo del regista romagnolo fino al 31 dicembre a Cinecittà grazie a Felliniana – Ferretti sogna Fellini. Concepita come una mostra-installazione, porta la firma di Dante Ferretti, lo scenografo premio Oscar che riuscì a tradurre in realtà i sogni del cineasta di Rimini, da Satyricon a La Città delle Donne, da Ginger e Fred a La voce della Luna. Come una wunderkammern contemporanea, Felliniana invita a un viaggio sulle ali dell’immaginazione tra spazi fisici, sogni e ricordi ricostruiti con il contributo di straordinari artigiani del cinema.
Federico Fellini, Autoritratto I Archivio Terzi-Luchetti I Courtesy Nexo Digital
Fellini degli Spiriti. Courtesy Nexo Digital
A Milano intanto si attendono le date definitive della grande mostra Federico Fellini 1920-2020. Un racconto, programmata per questo autunno. Nella cornice di Palazzo Reale il variopinto microcosmo del regista di Amarcord si prepara ad andare in scena in un ricco percorso curato da Vincenzo Mollica, Alessandro Nicosia e Francesca Fabbri Fellini. Costumi, oggetti originali caricature, bozzetti, appunti, fotografie e perfino lettere d’amore danno conto dei talenti eclettici di un artista capace di spaziare dal cinema alla pittura, dalla scrittura al disegno. Tra circhi, fiere, marionette, diseredati e vitelloni, esploreremo magia, ossessioni e metamorfosi del visionario cineasta, in un viaggio scandito dagli spezzoni più emozionanti dei suoi film.
A Rimini invece sono ripartiti i lavori per il nuovo Museo Internazionale Fellini, che inaugurerà tra dicembre 2020 e gennaio 2021 in tre sedi: la rocca malatestiana di Castel Sismondo, il settecentesco Palazzo Valloni con il mitico Cinema Fulgor, dove il futuro regista vide i suoi primi film, e la Piazza dei Sogni, un'ampia area urbana animata da installazioni e scenografie felliniane. Il museo, come ha spiegato il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, nasce con “l'obiettivo dichiarato di non essere una sequenza di teche. Piuttosto un luogo visionario in continuo divenire, dove la ricerca, l'approfondimento, l'apporto incessante di arti e artisti di ogni paese si combini con l'innovazione, la tecnologia, per esaltare non soltanto la memoria ma anche l'eredità di Fellini”. Film, documentari, interviste, sceneggiature, spartiti, costumi e oggetti di scena, nonché i disegni che tanta parte hanno avuto nei processi creativi del maestro, accoglieranno i visitatori in un universo di fantasia e di stupore, di spettacolo e divertimento. Non mancheranno soluzioni tecnologiche pensate per coinvolgere i sensi e la mente: dalla “sala della nebbia” di Amarcord alle pagine del Libro dei Sogni che con un soffio si spargono virtualmente nello spazio, fino alla grande “vela d'acqua”, enorme schermo “liquido” per rivivere una delle scene più famose girate da Fellini.
Federico Fellini, Roma 1979, Cinecittà, durante el rodaje de “La ciudad de las mujeres" (© Tazio Secchiaroli, David Secchiaroli)
In occasione del Lucca Film Festival, in Toscana ha appena inaugurato Alberto Sordi, Fellini e i Vitelloni: 100 anni insieme, fino al 15 ottobre nella Limonaia dello storico Palazzo Pfanner di Lucca: un omaggio a due giganti del cinema italiano che quest’anno, a soli sei mesi di distanza, compirebbero 100 anni. Tra locandine originali e preziosi dipinti di cinema, colonne sonore in vinile, foto di scena e rarità provenienti da una esclusiva collezione privata, scopriremo come i due artisti abbiano iniziato la carriera insieme, si siano amati e aiutati per tutta la vita, e soprattutto entreremo nel loro grande successo comune, I Vitelloni, che ha dato fama internazionale a entrambi.
A Roma si attende invece la mostra Fellini 100. Genio Immortale, annunciata come l’evento clou delle celebrazioni in onore del regista. Dopo il debutto a Rimini nel dicembre 2019 e la tappa a Palazzo Venezia, il progetto realizzato con la regia di Studio Azzurro sarà protagonista di un tour internazionale tra Los Angeles, Mosca e Berlino. Intanto il pubblico della Città Eterna può immergersi nel mondo del regista romagnolo fino al 31 dicembre a Cinecittà grazie a Felliniana – Ferretti sogna Fellini. Concepita come una mostra-installazione, porta la firma di Dante Ferretti, lo scenografo premio Oscar che riuscì a tradurre in realtà i sogni del cineasta di Rimini, da Satyricon a La Città delle Donne, da Ginger e Fred a La voce della Luna. Come una wunderkammern contemporanea, Felliniana invita a un viaggio sulle ali dell’immaginazione tra spazi fisici, sogni e ricordi ricostruiti con il contributo di straordinari artigiani del cinema.
Federico Fellini, Autoritratto I Archivio Terzi-Luchetti I Courtesy Nexo Digital
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