A Milano il 6,7 e 8 giugno dalle 20.30 alle 21.30
A Parco Sempione gli sguardi degli "invisibili". La prima volta in Italia di Krzysztof Wodiczko con "Loro"
Uno dei droni di Krzysztof Wodiczko in "Loro". Courtesy Krzysztof Wodiczko
Samantha De Martin
06/06/2019
Milano - Sguardi e voci come fili per tessere dialoghi, esplorare relazioni, identità, generando reti di reciprocità empatiche.
Sopra le teste dei visitatori di Parco Sempione - Teatro Continuo di Alberto Burri - quattro droni antropomorfi, ciascuno munito di due schermi raffiguranti gli occhi e un megafono come naso-bocca, si preparano a tessere una serie di conversazioni tra individui di diversa estrazione, età ed esperienza.
Per il suo primo progetto site specific in Italia l’artista internazionale Krzysztof Wodiczko sceglie Milano, e precisamente Parco Sempione, dove, il 6,7 e 8 giugno al Teatro Continuo di Alberto Burri, tra le 20.30 e le 21.30, all’ora del crepuscolo, andrà in scena la sua performance realizzata grazie alla collaborazione con la Casa della Carità di Milano.
Insieme a Micaela Martegani di More Art, l’artista di Varsavia, docente alla Harvard University, ha incontrato alcuni migranti, rifugiati politici, cittadini emarginati per esplorare - utilizzando le tecnologie più all’avanguardia - le complessità della loro vita nella società odierna.
Se oggi l'opinione pubblica e la stampa si interrogano - in Europa così come negli Stati Uniti - sull’impatto scaturito dall’immigrazione sulla popolazione cosiddetta nativa, il progetto Loro (Them) muove dal punto di vista opposto, e cioè quello dei cosiddetti “invisibili”, con l’obiettivo di far ascoltare le loro storie e le loro voci, creando così i presupposti per un dialogo e una comprensione reciproca.
Ogni individuo narrerà la propria storia con i propri occhi e la propria voce. I droni la mostreranno al pubblico che, a sua volta, è invitato ad ascoltare questi racconti che parlano di immigrazione, emarginazione sociale e politica, convivenza, cittadinanza, accoglienza, penetrando all’interno di queste identità, altrimenti taciute.
Le medesime tematiche saranno affrontate anche nel corso di una conferenza in programma l’8 giugno a partire dalle 10.30 all’Università Cattolica del Sacro Cuore presso l’aula Bontadini dal titolo Loro/Them: Una conversazione su immigrazione e marginalità in occasione del primo intervento pubblico di Krzysztof Wodiczko a Milano.
Loro si inserisce nel palinsesto della Photo Week di Milano 2019.
Per una migliore partecipazione alla performance sul prato di Parco Sempione, il pubblico è invitato o a portare con sé teli e coperte.
Leggi anche:
• Krzysztof Wodiczko: Loro
Sopra le teste dei visitatori di Parco Sempione - Teatro Continuo di Alberto Burri - quattro droni antropomorfi, ciascuno munito di due schermi raffiguranti gli occhi e un megafono come naso-bocca, si preparano a tessere una serie di conversazioni tra individui di diversa estrazione, età ed esperienza.
Per il suo primo progetto site specific in Italia l’artista internazionale Krzysztof Wodiczko sceglie Milano, e precisamente Parco Sempione, dove, il 6,7 e 8 giugno al Teatro Continuo di Alberto Burri, tra le 20.30 e le 21.30, all’ora del crepuscolo, andrà in scena la sua performance realizzata grazie alla collaborazione con la Casa della Carità di Milano.
Insieme a Micaela Martegani di More Art, l’artista di Varsavia, docente alla Harvard University, ha incontrato alcuni migranti, rifugiati politici, cittadini emarginati per esplorare - utilizzando le tecnologie più all’avanguardia - le complessità della loro vita nella società odierna.
Se oggi l'opinione pubblica e la stampa si interrogano - in Europa così come negli Stati Uniti - sull’impatto scaturito dall’immigrazione sulla popolazione cosiddetta nativa, il progetto Loro (Them) muove dal punto di vista opposto, e cioè quello dei cosiddetti “invisibili”, con l’obiettivo di far ascoltare le loro storie e le loro voci, creando così i presupposti per un dialogo e una comprensione reciproca.
Ogni individuo narrerà la propria storia con i propri occhi e la propria voce. I droni la mostreranno al pubblico che, a sua volta, è invitato ad ascoltare questi racconti che parlano di immigrazione, emarginazione sociale e politica, convivenza, cittadinanza, accoglienza, penetrando all’interno di queste identità, altrimenti taciute.
Le medesime tematiche saranno affrontate anche nel corso di una conferenza in programma l’8 giugno a partire dalle 10.30 all’Università Cattolica del Sacro Cuore presso l’aula Bontadini dal titolo Loro/Them: Una conversazione su immigrazione e marginalità in occasione del primo intervento pubblico di Krzysztof Wodiczko a Milano.
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