Art Tour nei Paesi Bassi
Aspettando Mondrian, l’agenda dell’arte in Olanda tra mostre e musei
The Early Van Gogh - courtesy © Kröller-Müller Museum
Francesca Grego
07/10/2016
Mondo - L’offerta culturale dei Paesi Bassi si arricchisce nei prossimi mesi di stimolanti novità. All’appeal intramontabile dei grandi musei di Amsterdam, di edifici storici e labirintici canali, si aggiungono il nuovo museo di arte contemporanea Voorlinden, le celebrazioni per il centenario di Mondriaan e del De Stijl, nonché un ghiotto palinsesto di mostre temporanee che, spaziando dalla pittura alla moda al design, getta luce nuova sui creativi olandesi di ogni tempo.
Mostre ed esposizioni in corso in Olanda
Alma-Tadema: Classical Charm, al Fries Museum di Leeuwarden dal 1° ottobre, è un excursus fra 80 opere del grande pittore frisone (1836-1912) che trasformò la propria fascinazione per l’antica Roma in un’estetica di successo. Grazie alla diffusione internazionale della sua opera, l’immaginario esotico e quotidiano di Sir Lawrence Alma-Tadema è stato punto di riferimento per le più popolari rappresentazioni hollywoodiane del mondo antico, da Ben-Hur (1959) a Il Gladiatore (2000).
Al museo, oltre a numerosi oggetti legati all’affascinante storia e cultura della Frisia, si può osservare una sala dedicata alla spia e danzatrice Mata Hari, nata proprio nella cittadina medievale di Leeuwarden.
È invece frutto della collaborazione fra due prestigiose istituzioni la mostra At home in Holland: Vermeer and his Contemporaries from the British Royal Collection , dal 29 settembre alla Mauritshuis Royal Picture Gallery dell’Aja.
Protagonisti più di 20 dipinti dell’epoca d’oro olandese, di proprietà della Corona britannica. La vita quotidiana nell’Olanda del Seicento è raccontata magistralmente da scene di genere dei più grandi maestri dell’epoca, in primis la Lezione di musica di Johannes Vermeer e Una donna alla toletta di Jan Steen.
Al Mauritshuis, che ha sede nel cuore della città in un edificio settecentesco affacciato su un laghetto, è esposto permanentemente il meglio dell’arte olandese e fiamminga del secolo d’oro, compresi notissimi capolavori come La lezione di anatomia del dottor Tulp di Rembrandt e La ragazza col turbante di Vermeer.
Tra l’altro dal 13 Ottobre al 18 Dicembre presso la Prince William V Gallery - a cinque minuti a piedi dal Mauritshuis - è possibile ammirare il capolavoro di Andrea Mantegna Ecce Homo, prestato per l’occasione dal Museée Jacquemart-André di Parigi. Ogni anno la galleria ospita in autunno un capolavoro proveniente da importanti istituzioni museali internazionali.
Nel parco naturale di De Hoge Veluwe, al Kröller-Müller Museum di Otterlo, dal 24 settembre il Van Gogh delle origini è messo in scena da un curatore d’eccezione, Auke van der Woud, autore di best seller sull’Olanda del XIX secolo.
Attraverso una vivida contestualizzazione di circa 120 opere, fra dipinti, preziosi disegni e scritti dell’artista, The early Van Gogh: “work against indifference” mostra come uno dei massimi pittori di tutti i tempi sia giunto a delineare il proprio linguaggio originale.
Da non perdere al Kröller-Müller il giardino delle sculture e la collezione permanente, ricchi di opere di grandi dell’Ottocento e del Novecento, fra cui numerosi dipinti dello stesso Van Gogh, come il celebre Terrazza del caffè la sera, Place de Forum, Arles.
Dal prossimo 26 novembre, infine, il Gemeentemuseum dell’Aja strizza l’occhio al cinema e alla moda. Hubert de Givenchy: To Audrey with Love, è un omaggio del couturier francese alla musa immortale Audrey Hepburn. Abiti mai esposti prima, schizzi, disegni, fotografie, materiale cinematografico e pubblicitario ripercorrono la lunga carriera del fashion designer, raccontando l’amicizia e la collaborazione artistica con la diva di origine olandese.
Il nuovo Museum Voorlinden
Ma la vera novità di quest’autunno in Olanda è il Museum Voorlinden, inaugurato l’11 settembre nella cittadina di Wassenaar, residenza della famiglia reale a pochi chilometri dall’Aja.
In una vasta tenuta fra i prati e le dune costiere, il nuovo museo di arte moderna e contemporanea sfoggia una collezione di rilievo mondiale e una struttura in cui ogni particolare è stato pensato per valorizzare e godere delle opere. Se il collezionista è Joop van Caldenborgh, businessman olandese nominato nel 2012 uomo più influente nel mondo dell’arte dei Paesi Bassi, il direttore è Wim Pijbes, proveniente nientemeno che dal Rijksmuseum.
Nella leggera costruzione in vetro, pietra e acciaio trovano posto dipinti, collage, sculture, installazioni, fotografie dei più grandi artisti dalla fine dell’Ottocento a oggi. Ambienti su misura sono stati creati per le opere contemporanee in esposizione permanente di Richard Serra, Leandro Erlich, Ron Mueck, James Turrell, Maurizio Cattelan.
La mostra d’apertura Bloemlezing (Antologia) è dedicata al pittore astratto Ellsworth Kelly, il cui dipinto Blue Ripe fu uno dei primi pezzi della collezione van Caldenborgh.
Cent’anni di De Stijl: da Mondriaan al Dutch Design
Conto alla rovescia per i cent’anni del movimento De Stijl, fondato a Leida nel 1917 da Theo van Doesburg e destinato a esercitare un’influenza decisiva sull’arte, l’architettura e il design internazionali. Con la loro ricerca di “un’arte totalmente nuova” Piet Mondriaan e compagni posero le fondamenta del Dutch Design contemporaneo, fra le espressioni d’eccellenza dei Paesi Bassi.
Le iniziative legate al centenario pongono l’accento proprio su questa continuità e sono un invito a esplorare il paese sulle tracce dei grandi innovatori del primo Novecento e dei loro eredi più talentuosi, capaci di migliorare il mondo con colori e geometrie. Per celebrare il centenario, nel 2017 si svolgeranno in tutti i Paesi Bassi numerosi eventi e mostre incentrati sul tema “Da Mondriaan al Dutch Design”.
Nel frattempo gli appassionati potranno recarsi al Gemeentemuseum dell’Aja dove si trova la più grande collezione di opere di Mondriaan, al Kröller-Müller Museum di Otterlo dove si possono ammirare i quadri di Bart van der Leck e a Utrecht per visitare la casa Rietveld Schröder costruita nel 1924 da Gerrit Rietveld e tuttora sorprendentemente all’avanguardia.
Nella vivace Eindhoven si catalizzano i fermenti contemporanei: da non perdere la Casa del Design e la Settimana del Design Olandese, dal 22 al 30 ottobre.
Mostre ed esposizioni in corso in Olanda
Alma-Tadema: Classical Charm, al Fries Museum di Leeuwarden dal 1° ottobre, è un excursus fra 80 opere del grande pittore frisone (1836-1912) che trasformò la propria fascinazione per l’antica Roma in un’estetica di successo. Grazie alla diffusione internazionale della sua opera, l’immaginario esotico e quotidiano di Sir Lawrence Alma-Tadema è stato punto di riferimento per le più popolari rappresentazioni hollywoodiane del mondo antico, da Ben-Hur (1959) a Il Gladiatore (2000).
Al museo, oltre a numerosi oggetti legati all’affascinante storia e cultura della Frisia, si può osservare una sala dedicata alla spia e danzatrice Mata Hari, nata proprio nella cittadina medievale di Leeuwarden.
È invece frutto della collaborazione fra due prestigiose istituzioni la mostra At home in Holland: Vermeer and his Contemporaries from the British Royal Collection , dal 29 settembre alla Mauritshuis Royal Picture Gallery dell’Aja.
Protagonisti più di 20 dipinti dell’epoca d’oro olandese, di proprietà della Corona britannica. La vita quotidiana nell’Olanda del Seicento è raccontata magistralmente da scene di genere dei più grandi maestri dell’epoca, in primis la Lezione di musica di Johannes Vermeer e Una donna alla toletta di Jan Steen.
Al Mauritshuis, che ha sede nel cuore della città in un edificio settecentesco affacciato su un laghetto, è esposto permanentemente il meglio dell’arte olandese e fiamminga del secolo d’oro, compresi notissimi capolavori come La lezione di anatomia del dottor Tulp di Rembrandt e La ragazza col turbante di Vermeer.
Tra l’altro dal 13 Ottobre al 18 Dicembre presso la Prince William V Gallery - a cinque minuti a piedi dal Mauritshuis - è possibile ammirare il capolavoro di Andrea Mantegna Ecce Homo, prestato per l’occasione dal Museée Jacquemart-André di Parigi. Ogni anno la galleria ospita in autunno un capolavoro proveniente da importanti istituzioni museali internazionali.
Nel parco naturale di De Hoge Veluwe, al Kröller-Müller Museum di Otterlo, dal 24 settembre il Van Gogh delle origini è messo in scena da un curatore d’eccezione, Auke van der Woud, autore di best seller sull’Olanda del XIX secolo.
Attraverso una vivida contestualizzazione di circa 120 opere, fra dipinti, preziosi disegni e scritti dell’artista, The early Van Gogh: “work against indifference” mostra come uno dei massimi pittori di tutti i tempi sia giunto a delineare il proprio linguaggio originale.
Da non perdere al Kröller-Müller il giardino delle sculture e la collezione permanente, ricchi di opere di grandi dell’Ottocento e del Novecento, fra cui numerosi dipinti dello stesso Van Gogh, come il celebre Terrazza del caffè la sera, Place de Forum, Arles.
Dal prossimo 26 novembre, infine, il Gemeentemuseum dell’Aja strizza l’occhio al cinema e alla moda. Hubert de Givenchy: To Audrey with Love, è un omaggio del couturier francese alla musa immortale Audrey Hepburn. Abiti mai esposti prima, schizzi, disegni, fotografie, materiale cinematografico e pubblicitario ripercorrono la lunga carriera del fashion designer, raccontando l’amicizia e la collaborazione artistica con la diva di origine olandese.
Il nuovo Museum Voorlinden
Ma la vera novità di quest’autunno in Olanda è il Museum Voorlinden, inaugurato l’11 settembre nella cittadina di Wassenaar, residenza della famiglia reale a pochi chilometri dall’Aja.
In una vasta tenuta fra i prati e le dune costiere, il nuovo museo di arte moderna e contemporanea sfoggia una collezione di rilievo mondiale e una struttura in cui ogni particolare è stato pensato per valorizzare e godere delle opere. Se il collezionista è Joop van Caldenborgh, businessman olandese nominato nel 2012 uomo più influente nel mondo dell’arte dei Paesi Bassi, il direttore è Wim Pijbes, proveniente nientemeno che dal Rijksmuseum.
Nella leggera costruzione in vetro, pietra e acciaio trovano posto dipinti, collage, sculture, installazioni, fotografie dei più grandi artisti dalla fine dell’Ottocento a oggi. Ambienti su misura sono stati creati per le opere contemporanee in esposizione permanente di Richard Serra, Leandro Erlich, Ron Mueck, James Turrell, Maurizio Cattelan.
La mostra d’apertura Bloemlezing (Antologia) è dedicata al pittore astratto Ellsworth Kelly, il cui dipinto Blue Ripe fu uno dei primi pezzi della collezione van Caldenborgh.
Cent’anni di De Stijl: da Mondriaan al Dutch Design
Conto alla rovescia per i cent’anni del movimento De Stijl, fondato a Leida nel 1917 da Theo van Doesburg e destinato a esercitare un’influenza decisiva sull’arte, l’architettura e il design internazionali. Con la loro ricerca di “un’arte totalmente nuova” Piet Mondriaan e compagni posero le fondamenta del Dutch Design contemporaneo, fra le espressioni d’eccellenza dei Paesi Bassi.
Le iniziative legate al centenario pongono l’accento proprio su questa continuità e sono un invito a esplorare il paese sulle tracce dei grandi innovatori del primo Novecento e dei loro eredi più talentuosi, capaci di migliorare il mondo con colori e geometrie. Per celebrare il centenario, nel 2017 si svolgeranno in tutti i Paesi Bassi numerosi eventi e mostre incentrati sul tema “Da Mondriaan al Dutch Design”.
Nel frattempo gli appassionati potranno recarsi al Gemeentemuseum dell’Aja dove si trova la più grande collezione di opere di Mondriaan, al Kröller-Müller Museum di Otterlo dove si possono ammirare i quadri di Bart van der Leck e a Utrecht per visitare la casa Rietveld Schröder costruita nel 1924 da Gerrit Rietveld e tuttora sorprendentemente all’avanguardia.
Nella vivace Eindhoven si catalizzano i fermenti contemporanei: da non perdere la Casa del Design e la Settimana del Design Olandese, dal 22 al 30 ottobre.
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