Al via il progetto internazionale “Picasso Celebration 1973-2023”
Un anno con Picasso: le mostre del cinquantenario
Picasso Celebration 1973-2023
Francesca Grego
30/12/2022
Mondo - Il genio modernista torna sulla breccia nel cinquantenario della sua scomparsa: il 2023 sarà l’anno di Pablo Picasso, protagonista di 50 mostre dall’Europa agli Stati Uniti. Picasso Celebration 1973-2023 è il titolo del grande progetto internazionale promosso congiuntamente da Francia e Spagna per rendere omaggio al maestro andaluso: un’opportunità imperdibile per immergersi nella sua arte, conoscerla sotto ogni angolazione ed esplorarne l’influenza di portata globale, viaggiando tra alcuni dei più importanti musei del mondo. Celebri capolavori lasceranno eccezionalmente le loro sedi per farsi ammirare da spettatori lontani, mentre tesori sconosciuti al grande pubblico conquisteranno finalmente le ribalte, svelando aspetti poco noti del lavoro e della personalità di Picasso.
Il 2023 sarà anche un’occasione di ricerca che vedrà confrontarsi studiosi e istituzioni prestigiose, unite nel desiderio di comprendere appieno una figura che ha segnato profondamente il XX secolo e che ancora oggi rappresenta un riferimento imprescindibile. In primo piano nei progetti dell’anno di Picasso ci sarà la sua dimensione di artista essenzialmente europeo, che alla profonda conoscenza della tradizione ha affiancato uno spirito rivoluzionario pronto a raccogliere le sfide più avanzate del moderno. Ma il genio andaluso è stato anche capace di andare oltre i confini della propria cultura, parlando a spettatori distanti nel tempo e nello spazio, e creando simboli universali come Guernica, emblema del rifiuto della guerra e della difesa dei diritti umani.
Picasso Celebration 1973-2023
Cuore pulsante delle iniziative del 2023 sarà il Musée National Picasso di Parigi, promotore delle celebrazioni insieme a Bernard Ruiz-Picasso, nipote dell’artista, presidente della Fundación Almine e Bernard Ruiz-Picasso para el Arte, e a José Guirao, ex ministro della Cultura spagnolo. Il museo francese sarà anche la sede del nuovo Centro Studi Picasso negli spazi restaurati dello storico Hôtel de Rohan. Tra le prime mostre a inaugurare nell’anno alle porte ci saranno Picasso e la preistoria, al Musée del l’Homme di Parigi dall’8 febbraio, e Picasso. L’artista e la modella: ultimi lavori, dal 19 febbraio alla Fondation Beyeler di Basilea, mentre al Museé de Montmartre è già in corso Fernande Olivier e Pablo Picasso, nell’intimità del Bateau-Lavoir, dedicato al legame tra l’artista e la sua celebre musa negli anni dell’avanguardia, e il Museo Reale di Belle Arti del Belgio esplora il fondamentale tema Picasso e l’astrazione.
Picasso Celebration 1973-2023
Al Kunstmuseum di Basilea e al Museo del Prado di Madrid torneremo alle origini dell’ispirazione dell’artista con il monumentale confronto Picasso - El Greco, mentre al Museo Picasso di Barcellona ha da poco aperto i battenti un’esposizione dedicata a Daniel-Henry Kahnweiler, il mercante che fece la fortuna del maestro a Parigi. Dopo il sorprendente sodalizio tra Picasso e Chanel, protagonista di una mostra al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid), il Musée Picasso ha invitato un altro protagonista del mondo della moda, lo stilista britannico Paul Smith, a progettare il riallestimento delle collezioni nel segno del colore: dal 7 marzo potremo ammirare i capolavori del genio andaluso in dialogo con le opere contemporanee di Guillermo Kuitca, Obi Okigbo, Mickalene Thomas e Chéri Samba. A novembre, invece, sarà Sophie Calle a confrontarsi con la figura di Picasso negli ambienti dell’Hotel Salé, dando libero sfogo ai suoi talenti di artista concettuale, fotografa e videomaker in bilico tra intimo e pubblico, realtà e finzione, arte e vita.
Picasso Celebration 1973-2023
Tornando alla primavera, a marzo la Real Accademia di Belle Arti di San Fernando presenterà 30 capolavori selezionati all’interno dell’esclusiva Collezione Nahmad, mentre a Malaga, la città natale del maestro, una grande mostra esplorerà il ruolo centrale del corpo umano in tutta la sua opera (Picasso - Materia e corpo, dall’8 maggio al 10 settembre al Museo Picasso e dal 29 settembre al Museo Guggenheim di Bilbao). Sull’altra sponda dell’oceano, il Guggenheim Museum di New York si concentrerà sui rivoluzionari anni parigini con una mostra costruita intorno al capolavoro del Moulin de la Galette, un caposaldo della collezione del museo statunitense (dal 12 maggio).
Picasso Celebration 1973-2023
Anche l’autunno sarà generoso di sorprese. Dal 13 settembre il Museo del Lussemburgo racconterà il rapporto tra l’artista e la sua grande mecenate, Gertrude Stein, negli anni eroici del Cubismo, e al Centre Pompidou di Parigi Picasso. Disegnare all’infinito darà risalto alle oltre 2 mila opere grafiche che rappresentano la produzione più corposa di un maestro straordinariamente prolifico. A Barcellona, intanto, fervono i preparativi per uno dei progetti più attesi dell’anno: frutto della collaborazione tra il Museo Picasso della città catalana e la Fundaciò Joan Mirò, la mostra Mirò-Picasso renderà omaggio all’amicizia che tenne uniti per tutta la vita i due giganti dell’arte moderna.
Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito web del Musée National Picasso di Parigi e sul portale spagnolo celebracionpicasso.es.
Picasso Celebration 1973-2023
Il 2023 sarà anche un’occasione di ricerca che vedrà confrontarsi studiosi e istituzioni prestigiose, unite nel desiderio di comprendere appieno una figura che ha segnato profondamente il XX secolo e che ancora oggi rappresenta un riferimento imprescindibile. In primo piano nei progetti dell’anno di Picasso ci sarà la sua dimensione di artista essenzialmente europeo, che alla profonda conoscenza della tradizione ha affiancato uno spirito rivoluzionario pronto a raccogliere le sfide più avanzate del moderno. Ma il genio andaluso è stato anche capace di andare oltre i confini della propria cultura, parlando a spettatori distanti nel tempo e nello spazio, e creando simboli universali come Guernica, emblema del rifiuto della guerra e della difesa dei diritti umani.
Picasso Celebration 1973-2023
Cuore pulsante delle iniziative del 2023 sarà il Musée National Picasso di Parigi, promotore delle celebrazioni insieme a Bernard Ruiz-Picasso, nipote dell’artista, presidente della Fundación Almine e Bernard Ruiz-Picasso para el Arte, e a José Guirao, ex ministro della Cultura spagnolo. Il museo francese sarà anche la sede del nuovo Centro Studi Picasso negli spazi restaurati dello storico Hôtel de Rohan. Tra le prime mostre a inaugurare nell’anno alle porte ci saranno Picasso e la preistoria, al Musée del l’Homme di Parigi dall’8 febbraio, e Picasso. L’artista e la modella: ultimi lavori, dal 19 febbraio alla Fondation Beyeler di Basilea, mentre al Museé de Montmartre è già in corso Fernande Olivier e Pablo Picasso, nell’intimità del Bateau-Lavoir, dedicato al legame tra l’artista e la sua celebre musa negli anni dell’avanguardia, e il Museo Reale di Belle Arti del Belgio esplora il fondamentale tema Picasso e l’astrazione.
Picasso Celebration 1973-2023
Al Kunstmuseum di Basilea e al Museo del Prado di Madrid torneremo alle origini dell’ispirazione dell’artista con il monumentale confronto Picasso - El Greco, mentre al Museo Picasso di Barcellona ha da poco aperto i battenti un’esposizione dedicata a Daniel-Henry Kahnweiler, il mercante che fece la fortuna del maestro a Parigi. Dopo il sorprendente sodalizio tra Picasso e Chanel, protagonista di una mostra al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid), il Musée Picasso ha invitato un altro protagonista del mondo della moda, lo stilista britannico Paul Smith, a progettare il riallestimento delle collezioni nel segno del colore: dal 7 marzo potremo ammirare i capolavori del genio andaluso in dialogo con le opere contemporanee di Guillermo Kuitca, Obi Okigbo, Mickalene Thomas e Chéri Samba. A novembre, invece, sarà Sophie Calle a confrontarsi con la figura di Picasso negli ambienti dell’Hotel Salé, dando libero sfogo ai suoi talenti di artista concettuale, fotografa e videomaker in bilico tra intimo e pubblico, realtà e finzione, arte e vita.
Picasso Celebration 1973-2023
Tornando alla primavera, a marzo la Real Accademia di Belle Arti di San Fernando presenterà 30 capolavori selezionati all’interno dell’esclusiva Collezione Nahmad, mentre a Malaga, la città natale del maestro, una grande mostra esplorerà il ruolo centrale del corpo umano in tutta la sua opera (Picasso - Materia e corpo, dall’8 maggio al 10 settembre al Museo Picasso e dal 29 settembre al Museo Guggenheim di Bilbao). Sull’altra sponda dell’oceano, il Guggenheim Museum di New York si concentrerà sui rivoluzionari anni parigini con una mostra costruita intorno al capolavoro del Moulin de la Galette, un caposaldo della collezione del museo statunitense (dal 12 maggio).
Picasso Celebration 1973-2023
Anche l’autunno sarà generoso di sorprese. Dal 13 settembre il Museo del Lussemburgo racconterà il rapporto tra l’artista e la sua grande mecenate, Gertrude Stein, negli anni eroici del Cubismo, e al Centre Pompidou di Parigi Picasso. Disegnare all’infinito darà risalto alle oltre 2 mila opere grafiche che rappresentano la produzione più corposa di un maestro straordinariamente prolifico. A Barcellona, intanto, fervono i preparativi per uno dei progetti più attesi dell’anno: frutto della collaborazione tra il Museo Picasso della città catalana e la Fundaciò Joan Mirò, la mostra Mirò-Picasso renderà omaggio all’amicizia che tenne uniti per tutta la vita i due giganti dell’arte moderna.
Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito web del Musée National Picasso di Parigi e sul portale spagnolo celebracionpicasso.es.
Picasso Celebration 1973-2023
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