Per il rilancio turistico del Mezzogiorno d'Italia
Il progetto del Cammino della via Appia
Appia Antica, Roma
Ludovica Sanfelice
25/09/2015
Roma - “Il cammino dell'Appia è un grande progetto nazionale su cui stiamo lavorando. Ho già sentito i presidenti delle quattro regioni attraversate dall'Appia e il 14 ottobre ci incontreremo sulla base delle norme dell'art bonus che ci consente di dare unità di gestione ai progetti che attraversano più regioni ''. Con queste parole il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha presentato il piano per la valorizzazione dell’antica via che collegava Roma a Brindisi.
Insistendo sul concetto di patrimonio artistico diffuso, il progetto ribadisce l’impegno che il dicastero sta riservando al rilancio del Mezzogiorno d’Italia attraverso il collegamento di percorsi ingiustamente trascurati dal turismo.
Come spiegato dal segretario generale del Mibact, Antonia Pasqua Recchia, si tratterà di una grande “opera di rammendo di pezzi del territorio e paesaggi straordinari” che in prima istanza avrà come obiettivo l’individuazione delle opere necessarie a riconsegnare il cammino della “Regina Viarum” alla piena fruizione turistica. L’azione passerà poi per la messa in sicurezza e la ricucitura dei tratti non più percorribili, e per un investimento volto a sistemare i grandi attrattori dell’Appia.
L'idea è nata grazie al viaggio compiuto a piedi dal giornalista Paolo Rumiz, che sul quotidiano La Repubblica ha pubblicato una cronaca a puntate delle sue esplorazioni intitolata “Alla ricerca dell’Appia perduta”.
"Il cammino di Santiago - ha spiegato Rumiz - ha solo una direzione, quella percorsa dai pellegrini verso il sepolcro di San Giacomo; l'Appia funziona nei due sensi: andando verso Brindisi è laica e politica. Nell'altro senso, da Brindisi a Roma, percorsa da San Paolo e da San Pietro, la via Appia diventa una via 'religiosa' sulla quale si fonda l'identità cristiana dell'Europa".
Insistendo sul concetto di patrimonio artistico diffuso, il progetto ribadisce l’impegno che il dicastero sta riservando al rilancio del Mezzogiorno d’Italia attraverso il collegamento di percorsi ingiustamente trascurati dal turismo.
Come spiegato dal segretario generale del Mibact, Antonia Pasqua Recchia, si tratterà di una grande “opera di rammendo di pezzi del territorio e paesaggi straordinari” che in prima istanza avrà come obiettivo l’individuazione delle opere necessarie a riconsegnare il cammino della “Regina Viarum” alla piena fruizione turistica. L’azione passerà poi per la messa in sicurezza e la ricucitura dei tratti non più percorribili, e per un investimento volto a sistemare i grandi attrattori dell’Appia.
L'idea è nata grazie al viaggio compiuto a piedi dal giornalista Paolo Rumiz, che sul quotidiano La Repubblica ha pubblicato una cronaca a puntate delle sue esplorazioni intitolata “Alla ricerca dell’Appia perduta”.
"Il cammino di Santiago - ha spiegato Rumiz - ha solo una direzione, quella percorsa dai pellegrini verso il sepolcro di San Giacomo; l'Appia funziona nei due sensi: andando verso Brindisi è laica e politica. Nell'altro senso, da Brindisi a Roma, percorsa da San Paolo e da San Pietro, la via Appia diventa una via 'religiosa' sulla quale si fonda l'identità cristiana dell'Europa".
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Fino al 23 marzo al Museo di Roma a Palazzo Braschi
Roma riscopre le "sue" pittrici con oltre 130 opere in mostra a Palazzo Braschi
-
Fino al 2 marzo 2025 al secondo livello dell'Anfiteatro Flavio
Göbeklitepe tra enigma e mistero. Al Colosseo una mostra racconta il sito archeologico tra i più antichi al mondo
-
Roma | L'artista americana parla dei prossimi progetti
Kristin Jones: "Dal Tevere al Pantheon vi racconto le mie sfide impossibili, nel nome di Roma"
-
Roma | Dal 31 ottobre al 26 gennaio a Roma
Guercino ospite d'onore alle Scuderie del Quirinale
-
Roma | Il 17 novembre a Roma un open day per visitare l’area al chilometro 11,700
Una storia lunga dieci secoli. La via Cassia invita a riscoprire un'importante area archeologica
-
Roma | A Roma un importante intervento di valorizzazione
Tornano a splendere i gioielli del Vittoriano. Nuova luce grazie al restauro firmato Bulgari