Una grande mostra a Verona e le allegorie ritrovate a Vicenza
Doppio appuntamento per il grande Paolo Veronese
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Paolo Veronese, Cristo e l'adultera, The National Gallery, Londra
E. Bramati
03/07/2014
Verona - Il 5 luglio 2014 a Verona, città natale di Paolo Caliari, arriverà la mostra "Paolo Veronese. L'illusione della realtà", che sarà ospitata al Palazzo della Gran Guardia fino al 5 ottobre.
L'evento è stato realizzato in collaborazione con la National Gallery di Londra, che la scorsa primavera ha ospitato a sua volta una grande retrospettiva sul maestro.
Si tratta della prima mostra monografica di tale ampiezza in Italia dopo quella memorabile curata da Rodolfo Pallucchini a Venezia nel 1939, e la prima realizzata in 26 anni, dopo quella di Castelvecchio del 1988.
Saranno esposte circa 100 opere, fra dipinti e disegni, provenienti dai più prestigiosi musei italiani ed internazionali. Essi saranno distribuiti in sei sezioni espositive: la formazione a Verona, i fondamentali rapporti dell’artista con l’architettura, la committenza, i temi allegorici e mitologici, la religiosità, e infine le collaborazioni e la bottega, importanti fin dall’inizio del suo lavoro.
Lo stesso giorno a Vicenza, presso il Palladio Museum, saranno finalmente riunite dopo secoli quattro allegorie del Caliari, probabilmente destinate, in origine, ad un Palazzo Veneziano. Due di queste provengono dal Getty Museum di Los Angeles, mentre le altre due sono state riscoperte di recente presso la Villa San Remigio di Verbania Pallanza, grazie alle ricerche di una studentessa, poi confermate dagli esperti.
L'evento è stato realizzato in collaborazione con la National Gallery di Londra, che la scorsa primavera ha ospitato a sua volta una grande retrospettiva sul maestro.
Si tratta della prima mostra monografica di tale ampiezza in Italia dopo quella memorabile curata da Rodolfo Pallucchini a Venezia nel 1939, e la prima realizzata in 26 anni, dopo quella di Castelvecchio del 1988.
Saranno esposte circa 100 opere, fra dipinti e disegni, provenienti dai più prestigiosi musei italiani ed internazionali. Essi saranno distribuiti in sei sezioni espositive: la formazione a Verona, i fondamentali rapporti dell’artista con l’architettura, la committenza, i temi allegorici e mitologici, la religiosità, e infine le collaborazioni e la bottega, importanti fin dall’inizio del suo lavoro.
Lo stesso giorno a Vicenza, presso il Palladio Museum, saranno finalmente riunite dopo secoli quattro allegorie del Caliari, probabilmente destinate, in origine, ad un Palazzo Veneziano. Due di queste provengono dal Getty Museum di Los Angeles, mentre le altre due sono state riscoperte di recente presso la Villa San Remigio di Verbania Pallanza, grazie alle ricerche di una studentessa, poi confermate dagli esperti.
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