Michelangelo Buonarroti, Madonna col Bambino

Michelangelo Buonarroti

Chiesa di Nostra Signora (Onze-Lieve-Vrouwekerk)

 
DESCRIZIONE:
Nella navata laterale destra della Chiesa di Nostra Signora si innalza, immensa, la Madonna col Bambino realizzata da Michelangelo tra il 1503 e il 1505 per la famiglia dei Mouscron.
I Mouscron erano mercanti fiamminghi di tessuti e clienti della banca di Jacopo Galli, amico e protettore di Michelangelo, che dovette fare da intermediario.

L'opera venne imbarcata quasi segretamente a Livorno verso il 1506, come testimoniano alcune lettere dell'artista indirizzate al padre. Questa scrupolosa riservatezza era probabilmente legata al fatto che l'artista volesse evitare di far spazientire gli altri committenti che stavano aspettando da ben più a lungo i suoi lavori.

L’opera venne inizialmente collocata nella cappella Mouscron della cattedrale, dove la vide Dürer.
Durante l'occupazione napoleonica venne portata a Parigi, per essere restituita poi intorno al 1815. La scultura venne rimossa una seconda volta nel 1944, nel corso della seconda guerra mondiale, durante la ritirata dei soldati tedeschi che la trafugarono in Germania, per essere restituita due anni dopo, rinvenuta in una miniera ad Altaussee.

Sebbene realizzata poco tempo dopo la celeberrima Pietà vaticana, con la quale dimostra di avere più di un punto in comune, la Madonna di Bruges presenta alcuni elementi di estrema originalità. Questi particolari riguardano soprattutto i tratti relativi al rapporto madre-figlio.

Gesù viene rappresentato in piedi, quasi senza sostegno, tenuto lievemente dal braccio sinistro della madre, e pare che stia per muovere i primi passi verso il mondo. Lo sguardo di Maria, caratterizzato da una fredda compostezza, non è rivolto al figlio, ma, quasi assente, guarda verso il terreno, come se la Madonna intravedesse già il suo destino.
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