Crocifissione di San Pietro

Michelangelo Buonarroti

Musei Vaticani

 
DESCRIZIONE:
La Crocifissione di San Pietro è un affresco di 6,25 x 6,62 m. realizzato tra il 1546 ed il 1550 dal pittore italiano Michelangelo Buonarroti. L'opera raffigura il momento immediatamente precedente il martirio diSan Pietro, collocato a testa in giù sulla croce che viene issata. È l'ultimo affresco dipinto da Michelangelo. In ordine alla composizione di questo affresco un’acuta osservazione è stata fatta da Antonio Forcellino: Michelangelo avrebbe qui magistralmente risolto un annoso problema nella raffigurazione del martirio di Pietro. Il fatto che l’apostolo sia stato crocifisso a testa in giù ne ha infatti sempre reso difficoltosa e poco efficace la rappresentazione. Questa posizione finiva giocoforza per mettere in primo piano gli astanti, piuttosto che il protagonista dell’evento e l’espediente, talora escogitato (Giotto, polittico Stefaneschi) di allungare molto il braccio verticale della croce, in modo che la testa dell’apostolo fosse alla stessa altezza di quella degli astanti, non si è rivelato privo di inconvenienti sulla complessiva armonia della scena. Michelangelo invece, bloccando l’evento all’attimo prima che la croce venga issata e aiutandosi con la forte pendenza data al suolo, mette finalmente il Principe degli apostoli al centro della scena. In questa posizione inoltre Pietro può ancora alzare la testa e guardare negli occhi l’osservatore. Particolare michelangiolesco è lo sfondo suddiviso quasi in tre ordini con i diversi colori e un enorme nube grigia che rende ancora più intensa la scena. Il santo si rivolge allo spettatore con uno sguardo quasi minaccioso.
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