Sacrificio di Isacco
Fu nel 1401, in pieno clima gotico, che si svolse il celebre concorso per la seconda porta del battistero fiorentino: alla gara, che richiedeva un bassorilievo sul tema del Sacrificio di Isacco, parteciparono Jacopo della Quercia, Francesco di Valdambrino, Nicolò Lamberti, Lorenzo Ghiberti, Filippo Brunelleschi; un confronto memorabile che doveva dettare i nuovi orientamenti dell'arte quattrocentesca. Delle opere in gara sono giunte a noi solo le formelle del Ghiberti e del Brunelleschi, antitetiche nell'impostazione stilistica.
In un linguaggio aspro e spesso fortemente originale, il Brunelleschi compone la scena su ritmi bruschi e spezzati, rispondendo a sollecitazioni di una concitata drammaticità: l'onda della passione lo porta a trabordare dall'incorniciatura mistilinea, alla ricerca di una nuova definizione dello spazio.
LE OPERE
								
									Cupola
									1420 | Opera architettonica
								
						   
							
								
									Crocifisso
									1414 | Legno dipinto
								
						   
							
								
									Sagrestia vecchia
									1420 | Opera architettonica
								
						   
							
								
									Cappella Capponi Barbadori
									1420 | Cappella
								
						   
							
								
									Portico
									1421 | Opera architettonica
								
						   
							
								
									Cappella Pazzi
									1433 | Opera architettonica
								
						   
							
								
									Sacrificio di Isacco
									1401 | Bronzo dorato
								
						   
							
								
									Altare Argenteo di San Jacopo
									1287 | Olio su tela
								
						   
							
								
									Cupola di Santa Maria del Fiore
									1420 | Olio e tempera su tavola