Sul piccolo schermo dal 17 al 23 giugno

La settimana dell'arte in tv, da Cambellotti ai segreti di Vermeer

Johannes Vermeer, La ragazza con l'orecchino di perla, 1664-67, Mauritshuis, L'Aia
 

Samantha De Martin

17/06/2024

L’agenda di Sky Arte
Talmente celebre da essere definito dal pubblico come “il dipinto più iconico dei Paesi Bassi”, La ragazza con l’orecchino di perla di Jan Vermeer nasconde non pochi misteri. In che modo e attraverso quali tecniche il suo artista è riuscito a rendere la tela tanto luminosa? A rispondere a questa e ad altre domande è l’episodio della serie Masterpiece – L'arte svelata, intitolato Vermeer, trasmesso su Sky Arte giovedì 20 giugno alle 21.15.
Nella settimana di Sky c’è posto anche per l’architettura. Artefice di progetti che hanno messo in discussione stereotipi e convenzioni, l’architetto giapponese Tadao Ando ha dato vita a edifici iconici, conosciuti in tutto il mondo. Quando la Benesse Foundation lo incaricò di progettare un centro per le arti contemporanee sull’isola di Naoshima, in Giappone, l’archistar applicò la sua radicale visione architettonica alle caratteristiche del contesto geografico in cui fu chiamato ad agire, trasformando l’isola in una meta imprescindibile per gli amanti della creatività. Lo incontriamo grazie al documentario Tadao Ando, Giappone, in onda lunedì 17 giugno su Sky Arte con la serie Inspired, dedicata al reciproco legame tra gli artisti e i luoghi nei quali le loro opere prendono forma.


Munch. Amori fanstasmi e donne vampiro - Edvard Munch, The Scream | © Munch, Oslo

Gli appuntamenti in tv su Sky proseguono (giovedì 19 giugno a partire dalle 10.30) con Georgia O’Keeffe, una delle più importanti pittrici americane negli anni Quaranta del secolo scorso che decise di trasferirsi nel Nuovo Messico cambiando radicalmente i temi affrontati nel suo lavoro, e poi con Keith Haring, Brasile. Dal piccolo villaggio di pescatori lungo la costa brasiliana, dove Haring trascorse del tempo con un gruppo di amici artisti, dipingendo murales, ci spostiamo tra le tele di Mondrian, Van Gogh e Rembrandt (giovedì 20 giugno a partire dalle 21), per entrare, a notte fonda, tra i misteri di Munch (Munch-Amori, fantasmi e donne vampiro).
Venerdì 21 assistiamo alla sfida tra due giganti della scultura attraverso il documentario Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione per poi ripercorrere la vera storia di Frida Kahlo una delle artiste del Novecento più note a livello globale, conosciuta per la sua vita passionale e le opere coloratissime. Ripercorrendo le tensioni che hanno plasmato la sua quotidianità, finendo per influenzare il suo stile e la sua produzione artistica, la pellicola Frida Kahlo scava nella vita di questa personalità eclettica e tormentata riunendo interviste, commenti, contributi di esperti internazionali che l'hanno conosciuta personalmente.
Domenica 23 giugno alle 16.20 Botticelli e Firenze - La nascita della Bellezza ci invita a camminare in un Museo a cielo aperto attraverso i capolavori del maestro che ha dato avvio a un nuovo modello di bellezza capace di superare la barriera dei secoli.

Cambellotti, Fontana, Correggio su Rai 5
Comunicare la bellezza al maggior numero di persone. È stata questa l’urgenza di un artista infaticabile come Duilio Cambellotti, oltre 8000 opere realizzate esprimendosi in tutti i campi attraverso le più disparate tecniche. Al grafico, illustratore, pittore, disegnatore, scultore, ceramista, scenografo, costumista, decoratore, arredatore che ha sempre posto l’uomo e la natura al centro della sua ricerca, è dedicato il documentario dal titolo Duilio Cambellotti Arte senza fine, scritto e diretto da Claudia Pampinella con la consulenza della storica Caterina Brazzi Castracane, prodotto da D4 di Roma in collaborazione con Rai Cultura, in onda lunedì 17 giugno su Rai 5 per “Art Night” con Neri Marcorè.


"Duilio Cambellotti Arte senza fine", un documentario di Claudia Pampinella I Courtesy Rai Cultura

Da Cambellotti, esempio lampante di artista-artigiano per eccellenza, la settimana di Rai 5 prosegue con la replica estiva della puntata di Art Night dedicata a Lucio Fontana. L’artista italiano più dirompente del secondo Novecento, raccontato da Neri Marcorè, è protagonista del documentario prodotto da Rai Cultura e scritto da Valeria Schiavoni con la regia di Barbara Pozzoni, trasmesso martedì 18 giugno alle 19.25. Ritroviamo l’eclettico artista in un’epoca di grande fermento, nella sua Milano, dove oggi è ancora possibile vedere le opere, dal Cimitero Monumentale ad alcune abitazioni private, dalla Chiesa di San Fedele al Museo del Novecento, dal Museo Diocesano alle Gallerie d’Italia e alla Fondazione Prada. Il maestro dei “Concetti spaziali/Attese” conosciuti da tutti come “Buchi” e degli ancor più famosi “Tagli” ci guida in racconto originale arricchito da numerose interviste.
Mercoledì 19 giugno “Correggio. Dall’ombra alla luce” ci mette sulle tracce di Antonio Allegri detto il Correggio, innovatore, capace di studiare tecniche e tinture che ancora oggi sorprendono gli studiosi. Schiacciato da predecessori come Raffaello, Michelangelo, Leonardo, è stato riscoperto poco alla volta, diventando un pittore amato in tutto il mondo.


Correggio. Dall'ombra alla luce: Antonio Allegri detto il Correggio, Madonna col Bambino e i santi Gerolamo e Maddalena (detta Madonna di san Gerolamo o Il giorno), 1526-1528, olio su tavola, Parma, chiesa di Sant'Antonio 

Su Rai Storia protagonista l’archeologia
Il lunedì di Rai Storia conduce gli spettatori nel cuore dell'Appennino abruzzese, fra le rotte secolari della transumanza, alla scoperta dell'antica città-fortezza di Alba Fucens, svelando il passato di una terra millenaria all’interno della serie “e-Archeo. Parchi Archeologici” realizzata in collaborazione con il Ministero della Cultura.

Arte tv e gli NFT
Cosa sono gli NFT (non-fungible token) e che ruolo svolgono nel panorama dell’arte? Su Arte tv la serie NFT - Caos nel mondo dell'arte si addentrerà, nell'arco di tre episodi, in un nuovo e affascinante mercato di opere. Comprendere il ruolo degli NFT nel mondo dell'arte significa riflettere sulle promesse fatte dalla rivoluzione digitale (e culturale) attraverso una simile innovazione, ma anche sulle evoluzioni nel breve e medio periodo.