Dal 27 al 30 gennaio 2017

Il nuovo passo di Arte Fiera

ISTITUZIONE DELLA COLONIA CON IL NOME BONONIA
 

Ludovica Sanfelice

22/11/2016

Bologna - Con l'insediamento della nuova direttrice artistica, Angela Vettese, Arte Fiera si appresta a delineare una manifestazione rinnovata. A suggerire nell'immediato il cambio di passo impostato, è prima di tutto la comunicazione affidata alla nuova veste grafica, orientata a mettere in evidenza attraverso immagini in bilico tra repulsione e meraviglia la relazione tra uomo e natura. Una relazione direttamente riflessa anche nell'arte che l'uomo produce come sintesi necessaria per tradurre i rapporti di minoranza di fronte al Tutto e per replicare emozioni altrettanto forti e viscerali. Perchè l'inquietudine induce a elaborare nuovi pensieri.

Da questo invito teso a sollecitare le prime reazioni a pelle, la direzione ha esteso il ritmo del suo respiro anche alla struttura della kermesse che si svilupperà nei due grandi padiglioni del quartiere fieristico. Qui si articolerà la proposta degli espositori tra Main Section e Solo Show che complessivamente coinvolgeranno 133 gallerie. Oltre ad imporre una piccola ma significativa riduzione delle gallerie importante per trasmettere lo spirito selettivo con cui ci si accosta ad un mercato lussuoso come quello dell'arte, la direzione insieme ad un comitato scientifico ha verificato la bontà delle proposte e ha invitato gli stand a pensare allestimenti particolarmente curati.

Al richiamo ad una confezione ordinata che limiti l'effetto accrochage che spesso affligge le fiere, la nuova direttrice ha però fatto succedere anche interventi più radicali come l'introduzione di nuove sezioni: una alla Fotografia, linguaggio a cui vale la pena di prestare crescente attenzione, e un'altra intitolata Nueva Vista e riservata a nuove proposte e necessarie riscoperte critiche.

Ad accogliere il pubblico di Arte Fiera 2017 ci sarà poi un grande Bookshop, "Printville", spazio innovativo riservato a libri rari da consultare insieme ad una più consueta rosa di libri e cataloghi d'arte. 
In questa linea più sperimentale di interazione tra linguaggi diversi si inseriranno anche Agenda Independents, una selezione di gallerie indipendenti con un focus sulla fotografia, i Talks e la mostra GENDA - The Body As Packaging.

C'è anche un nuovo sito. Consultiamolo per maggiori dettagli.

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