Itinerari di un re
Dal 20 Giugno 2013 al 10 Agosto 2013
Torino
Luogo: Biblioteca Nazionale Reale
Indirizzo: piazza Castello 191
Orari: lunedì, mercoledì, venerdì 8.15-18.45; martedì e giovedì 8.15-13.45; sabato 8.15-13.30
Enti promotori:
- Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte
- Centro documentazione Residenze Reali
Telefono per informazioni: 011543855
E-Mail info: b-real@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.regione.piemonte.it/cultura/cms/banche-dati/biblioteche-dello-stato/689-biblioteca-reale-torino.html
Il 20 giugno 2013 apre al pubblico “Itinerari di un re”, un’esposizione allestita presso la Biblioteca Nazionale Reale di Torino in collaborazione con la Biblioteca stessa, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e il Centro documentazione Residenze Reali.
La mostra prende origine dal ritrovamento di uno dei Diari manoscritti di Vittorio Emanuele creduto perduto, l’Itinerario generale dopo il 1 giugno 1896. Si tratta di una sorta di ‘atto’ d’amore del re a sua moglie, la regina Elena, iniziato il giorno in cui i due futuri sposi si incontrarono, il 1 giugno 1896, e terminato il 24 ottobre 1946 in occasione delle loro nozze d’oro. Oggi il manoscritto è tanto più prezioso perché è l’unico Diario del sovrano preservato dal tempo e dalla distruzione; si racconta infatti che la principessa Jolanda di Savoia Calvi di Bergolo avesse bruciato le ‘famose’ Memorie che il re, suo padre, aveva redatto nel corso del Regno e, in particolare, durante gli anni dell’esilio. Proprio per la natura particolare del documento, e grazie ai numerosi cimeli prestati dalla Biblioteca Reale di Torino e dalla Biblioteca Nazionale di Palermo, la mostra cercherà di fare emergere gli aspetti privati del re, naturalmente intrecciati agli eventi dell’alta politica, della guerra e della drammatica fine della monarchia in Italia.
La mostra esporrà inoltre una ricca varietà di materiale legato alla figura di Vittorio Emanuele III, proveniente da archivi privati; degno di nota soprattutto un documento denominato “Diario siciliano” che Vittorio Emanuele scrisse in lingua inglese, giovanissimo, all’età di undici anni durante un soggiorno nelle province meridionali assieme ai suoi genitori.
Il percorso è arricchito dall’utilizzo di filmati e di due postazioni multimediali: due monitor touch screen in cui sarà possibile sfogliare i due diari esposti in formato digitale.
A seguire, durante il periodo della mostra, sarà presentato il risultato editoriale del ritrovamento dell’ “Itinerario generale”: l’edizione facsimilare del diario originale in edizione limitata e numerata e un ricco commentario dal titolo “Sì, è il Re! Le memorie di un sovrano” che contiene una serie di saggi firmati da illustri giornalisti e insigni storici che approfondiscono ulteriormente la figura di Vittorio Emanuele e indagano le vicende legate alle sue memorie perdute. All’interno del commentario è inoltre presente una sezione che riproduce le pagine del diario, affiancate dalle copertine de “La Domenica del Corriere” e della “Tribuna Illustrata”.
Un progetto editoriale che si colloca nell’ambito dell’iniziativa “Salviamo una Biblioteca”, nata alla fine del 2008 e promossa da Novacharta, che ha come scopo di attirare l’attenzione su biblioteche pubbliche e private, su raccolte librarie custodite da enti e comunità di grande valore bibliografico e storico-documentario, di impegnarsi a organizzare e sostenere il lavoro di catalogazione e di restauro di interi lotti bibliografici, di creare e promuovere occasioni di conoscenza e di studio delle collezioni, di divulgare l’esistenza della biblioteca nel suo territorio e di trovare le competenze per la ricostruzione di fondi librari. Partner dell’iniziativa è il Centro documentazione Residenze Reali, istituto culturale lombardo che annovera tra i suoi soci il MiBAC e i Comuni di Monza e Milano, nato per promuovere e valorizzare le dimore reali e nobiliari lombarde e i loro materiali documentari e iconografici.
La mostra prende origine dal ritrovamento di uno dei Diari manoscritti di Vittorio Emanuele creduto perduto, l’Itinerario generale dopo il 1 giugno 1896. Si tratta di una sorta di ‘atto’ d’amore del re a sua moglie, la regina Elena, iniziato il giorno in cui i due futuri sposi si incontrarono, il 1 giugno 1896, e terminato il 24 ottobre 1946 in occasione delle loro nozze d’oro. Oggi il manoscritto è tanto più prezioso perché è l’unico Diario del sovrano preservato dal tempo e dalla distruzione; si racconta infatti che la principessa Jolanda di Savoia Calvi di Bergolo avesse bruciato le ‘famose’ Memorie che il re, suo padre, aveva redatto nel corso del Regno e, in particolare, durante gli anni dell’esilio. Proprio per la natura particolare del documento, e grazie ai numerosi cimeli prestati dalla Biblioteca Reale di Torino e dalla Biblioteca Nazionale di Palermo, la mostra cercherà di fare emergere gli aspetti privati del re, naturalmente intrecciati agli eventi dell’alta politica, della guerra e della drammatica fine della monarchia in Italia.
La mostra esporrà inoltre una ricca varietà di materiale legato alla figura di Vittorio Emanuele III, proveniente da archivi privati; degno di nota soprattutto un documento denominato “Diario siciliano” che Vittorio Emanuele scrisse in lingua inglese, giovanissimo, all’età di undici anni durante un soggiorno nelle province meridionali assieme ai suoi genitori.
Il percorso è arricchito dall’utilizzo di filmati e di due postazioni multimediali: due monitor touch screen in cui sarà possibile sfogliare i due diari esposti in formato digitale.
A seguire, durante il periodo della mostra, sarà presentato il risultato editoriale del ritrovamento dell’ “Itinerario generale”: l’edizione facsimilare del diario originale in edizione limitata e numerata e un ricco commentario dal titolo “Sì, è il Re! Le memorie di un sovrano” che contiene una serie di saggi firmati da illustri giornalisti e insigni storici che approfondiscono ulteriormente la figura di Vittorio Emanuele e indagano le vicende legate alle sue memorie perdute. All’interno del commentario è inoltre presente una sezione che riproduce le pagine del diario, affiancate dalle copertine de “La Domenica del Corriere” e della “Tribuna Illustrata”.
Un progetto editoriale che si colloca nell’ambito dell’iniziativa “Salviamo una Biblioteca”, nata alla fine del 2008 e promossa da Novacharta, che ha come scopo di attirare l’attenzione su biblioteche pubbliche e private, su raccolte librarie custodite da enti e comunità di grande valore bibliografico e storico-documentario, di impegnarsi a organizzare e sostenere il lavoro di catalogazione e di restauro di interi lotti bibliografici, di creare e promuovere occasioni di conoscenza e di studio delle collezioni, di divulgare l’esistenza della biblioteca nel suo territorio e di trovare le competenze per la ricostruzione di fondi librari. Partner dell’iniziativa è il Centro documentazione Residenze Reali, istituto culturale lombardo che annovera tra i suoi soci il MiBAC e i Comuni di Monza e Milano, nato per promuovere e valorizzare le dimore reali e nobiliari lombarde e i loro materiali documentari e iconografici.
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