A Palermo, dal 10 febbraio al 12 marzo
Nasce Arcipelago, la Biennale del Mediterraneo
Comune di Palermo |
La Sicilia in Cosmogonia Mediterranea, di Domenico Pellegrino
Francesca Grego
09/02/2017
Palermo - Nella Capitale Italiana della Cultura 2018 è pronta a decollare BAM, la Biennale Arcipelago Mediterraneo. Un mese di arte, musica, teatro, cinema e documentari dedicate al tema dell'incontro, in una città che, nel cuore del Mare Nostrum, ha visto nel corso dei secoli popoli e culture disparate dar vita a interazioni e sincretismi di straordinaria ricchezza.
Oltre 15 location sparse tra il centro storico e le periferie faranno da basi a un grande evento diffuso all'insegna della contaminazione, capace di abbracciare Grecia e Andalusia, Balcani e Maghreb, Egitto e Provenza. “Arte come strumento di conoscenza e di dialogo tra diverse culture”, spiega Luciano Benetton, presente all'evento con la rassegna Imago Mundi, “Questa è la filosofia e l’obiettivo del progetto nato per creare collegamenti: tra visioni diverse, voci e poetiche differenti, culture anche contrastanti”.
Dal 18 febbraio i Cantieri della Zisa accoglieranno Contemporary Artists from Sicily, che con le sue 220 tele 10x12 cm rappresenta un tassello fondamentale dell'immenso mosaico di Imago Mundi, cui hanno lavorato finora ben 20 mila artisti legati alle realtà del Mediterraneo.
Insieme a Luciano Benetton Collection, BAM conta tra i suoi partner Fondazione Merz, ispiratrice del progetto Punte brillanti di Lance, che inaugura la manifestazione fra la chiesetta dei Santi Euno e Giuliano e l'antico Monte di Pietà, nel cuore del centro storico.
La collaborazione proseguirà in primavera con Le vie di Merz, sviluppato insieme al Museo Archeologico Salinas, per sfociare nell'appuntamento del 2018 con Manifesta 12. Dal 24 febbraio il fotografo cinese Liu Bolin proporrà ai Cantieri della Zisa i potenti scatti della serie Migrants, realizzati fra Catania, Mineo e altri centri di accoglienza dell'isola, che alla pregnanza del reportage uniscono la forza simbolica del body painting. A schiudere le meraviglie della città sarà invece il percorso Le Vie dei Tesori, che mostrerà a cittadini e turisti 10 fra i luoghi più suggestivi di Palermo, incorniciati da porte di luce realizzate per l'occasione e animati da concerti, installazioni e videomapping.
E ancora, a partire dal 26, la spettacolare Cosmogonia mediterranea di Domenico Pellegrino, che al Porticciolo di Sant'Erasmo illuminerà un arcipelago di 22 isole galleggianti, una per ogni paese del Mare Nostrum. Accenderanno le serate di Palermo performance di musica e teatro, frutto dell'incontro fra universi vicini e lontani, mentre un ricco programma di film e documentari offrirà nuovi sguardi sul caleidoscopio di culture del contemporaneo.
Tutte le manifestazioni di Biennale Arcipelago Mediterraneo sono a ingresso libero. Il contributo di 1 euro richiesto per le visite alle 10 tappe delle Vie dei Tesori sarà devoluto al restauro di un bene monumentale della città, scelto con votazione sui social network.
Oltre 15 location sparse tra il centro storico e le periferie faranno da basi a un grande evento diffuso all'insegna della contaminazione, capace di abbracciare Grecia e Andalusia, Balcani e Maghreb, Egitto e Provenza. “Arte come strumento di conoscenza e di dialogo tra diverse culture”, spiega Luciano Benetton, presente all'evento con la rassegna Imago Mundi, “Questa è la filosofia e l’obiettivo del progetto nato per creare collegamenti: tra visioni diverse, voci e poetiche differenti, culture anche contrastanti”.
Dal 18 febbraio i Cantieri della Zisa accoglieranno Contemporary Artists from Sicily, che con le sue 220 tele 10x12 cm rappresenta un tassello fondamentale dell'immenso mosaico di Imago Mundi, cui hanno lavorato finora ben 20 mila artisti legati alle realtà del Mediterraneo.
Insieme a Luciano Benetton Collection, BAM conta tra i suoi partner Fondazione Merz, ispiratrice del progetto Punte brillanti di Lance, che inaugura la manifestazione fra la chiesetta dei Santi Euno e Giuliano e l'antico Monte di Pietà, nel cuore del centro storico.
La collaborazione proseguirà in primavera con Le vie di Merz, sviluppato insieme al Museo Archeologico Salinas, per sfociare nell'appuntamento del 2018 con Manifesta 12. Dal 24 febbraio il fotografo cinese Liu Bolin proporrà ai Cantieri della Zisa i potenti scatti della serie Migrants, realizzati fra Catania, Mineo e altri centri di accoglienza dell'isola, che alla pregnanza del reportage uniscono la forza simbolica del body painting. A schiudere le meraviglie della città sarà invece il percorso Le Vie dei Tesori, che mostrerà a cittadini e turisti 10 fra i luoghi più suggestivi di Palermo, incorniciati da porte di luce realizzate per l'occasione e animati da concerti, installazioni e videomapping.
E ancora, a partire dal 26, la spettacolare Cosmogonia mediterranea di Domenico Pellegrino, che al Porticciolo di Sant'Erasmo illuminerà un arcipelago di 22 isole galleggianti, una per ogni paese del Mare Nostrum. Accenderanno le serate di Palermo performance di musica e teatro, frutto dell'incontro fra universi vicini e lontani, mentre un ricco programma di film e documentari offrirà nuovi sguardi sul caleidoscopio di culture del contemporaneo.
Tutte le manifestazioni di Biennale Arcipelago Mediterraneo sono a ingresso libero. Il contributo di 1 euro richiesto per le visite alle 10 tappe delle Vie dei Tesori sarà devoluto al restauro di un bene monumentale della città, scelto con votazione sui social network.
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