I programmi da non perdere
La settimana dell'arte in tv. Da Munch a Bill Viola, da Bosch a Marina Abramovic
Bottega di Hieronymus Bosch, La visione di Tundalo, 1490-1525 circa, Olio su tavola, Madrid, Museo Lázaro Galdiano | © Museo Lázaro Galdiano, Madrid
Francesca Grego
02/10/2023
La Notte del Contemporaneo va in scena su Rai 5
Rai 5 festeggia la Giornata del Contemporaneo, promossa da Amaci – Associazione Musei d’arte Contemporanea Italiani, con un racconto televisivo lungo un’intera notte. L’appuntamento è per sabato 7 ottobre, dalle 22.45 alle 6 del mattino di domenica.
Aprirà la serata il documentario Madre di Luigi Pingitore: a Napoli l'ottocentesco Palazzo Donnaregina ospita da quindici anni il Museo Madre. Oltre 700 metri quadrati di spazi espositivi, con installazioni site-specific, una importante collezione permanente e progetti temporanei. Il tutto nel cuore storico di Napoli, tra due quartieri antichi e popolari, Forcella e il rione Sanità.
Subito dopo, alle 23.45, Life on Mart. Il paesaggio contemporaneo di Katia Bernardi racconterà un altro grande museo italiano, il Mart di Trento e Rovereto, a partire l’iconica architettura, con la grande cupola contemporanea progettata da Mario Botta sulle stesse dimensioni di quella del Pantheon di Roma. Da sempre crocevia di incontri e commerci con la Mitteleuropa, Rovereto, deve il suo legame con l’arte e all’avanguardia del Novecento al futurista Fortunato Depero, fondatore del della casa-museo che porta il suo nome e che oggi è parte integrante della collezione permanente del Mart.
Life on MART, in onda su Rai 5 I Courtesy Rai Cultura
Alle 00.50 sarà la volta del documentario Maxxi, di Silvia De Felice e Giuseppe Sansonna, con la regia di Giuseppe Sansonna. Palazzo Ardinghelli, magnifico esempio di architettura barocca nel cuore dell’Aquila, ospita la sede aquilana del MAXXI. Tra il Cinque e il Settecento, questa antica area della città veniva chiamata “la piccola Arcadia”, meta dei grandi pittori della scuola napoletana. Negli ultimi decenni del Novecento, invece, era nota come “il Parnaso”, perché l’Accademia di Belle Arti locale e il teatro cittadino diventarono un polo attrattivo per artisti del calibro di Piero Sadun, Joseph Beuys, Carmelo Bene, Sylvano Bussotti, Gino Marotta, Gigi Proietti, Alida Valli. Il grande pittore aquilano Marcello Mariani invece parlava della sua città come della piccola Salisburgo: dopo il terremoto del 2009 ne ha rivitalizzato le macerie, trasformandole in opere, preziosi frammenti di memoria, dimostrando che l’arte può medicare con amore le ferite di una città martoriata. Un principio condiviso dal progetto Off Site Art, nato per invitare artisti di tutto il mondo a coprire con grandi opere le impalcature delle ricostruzione. Lo spazio del Maxxi a L’Aquila ha aperto un nuovo capitolo, confermando la secolare vocazione artistica della città, e proiettandola verso un futuro internazionale.
A seguire, per tutta la notte, Rai 5 esplorerà le esperienze dei giovani artisti italiani, gli sviluppi della scena artistica nazionale e alcuni centri di eccellenza come il MAN – Museo d’arte di Nuoro, la GAMeC – Galleria d’arte contemporanea di Bergamo, la Galleria d'Arte Moderna di Spoleto, il Mambo di Bologna, il Castello di Rivoli - Museo di Arte contemporanea a Torino.
Edvard Munch, L'urlo (Skrik), 1883-1910 | Courtesy of Munchmuseet, Oslo
“Munch. Un grido nella natura”, un documentario da scoprire con Art Night
Noto in tutto il mondo per il suo dipinto L'urlo, divenuto simbolo dell'angoscia universale, Edvard Munch è il pittore delle emozioni, che ha saputo esprimere con una potenza ineguagliabile. Ma come nascono i quadri di Munch? Che cosa c’è dietro opere così intense? Lo scopriremo mercoledì 4 ottobre alle 21.15 su Rai 5 nel documentario Edvard Munch. Un grido nella natura, presentato all’interno del programma Art Night.
Come forse nessuno ai suoi tempi, Munch ha attinto dalla propria esistenza, ma anche dalla selvaggia natura del Nord, per inventare una pittura assolutamente soggettiva.
Non è facile comprendere il lavoro del maestro norvegese senza conoscere alcuni aspetti significativi della sua vita: l’infanzia segnata dalla morte, la salute fragile, i difficili rapporti amorosi... Nel corso della sua lunga carriera, Munch ha cercato di esprimere ossessivamente le sue emozioni più violente, soprattutto di fronte alla morte e all'amore. Frequente è poi il richiamo agli elementi naturali, che vediamo esaltati sulla tela: il colore di un sole al tramonto, la linea ondulata di una spiaggia... Niente di più normale per un artista che vive e dipinge tra strepitosi paesaggi di mare, montagna e foreste, in un paese – la Norvegia - dove la natura è un elemento fondamentale dell'identità nazionale. Giocando sui diversi significati della parola “natura”, il film ripercorrerà il viaggio dell'artista, prima osservando il mondo visibile, poi svelando la natura profonda dei sentimenti umani, per riunirli infine nel grande ciclo della vita.
Da lunedì a venerdì, alle 19.30, su Rai 5 prosegue inoltre la serie Dorian. L’arte non invecchia, un viaggio nell’immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti dell’arte italiana del Novecento. In rare e preziose immagini di repertorio, potremo gustare i racconti in prima persona di artisti come Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio Morandi, Arturo Martini, Arnaldo Pomodoro, Renato Guttuso, Alberto Burri.
Bill Viola, Martyrs (Earth, Air, Fire, Water), 2014 © Bill Viola
Hieronymus Bosch, Bill Viola, Marina Abramovic e SteveMcCurry protagonisti su Sky Arte
Con le sue fantasie visionarie popolate di demoni, creature bizzarre e strani animali, Bosch è uno dei pittori che più affascinano il pubblico contemporaneo. Ma che significato hanno i quadri del maestro fiammingo? In onda su Sky Arte HD nella prima serata di oggi, lunedì 2 ottobre (21.30, replica martedì 3 alle 14.30), il documentario di Pieter van Huystee Hieronymus Bosch – Unto dal diavolo invita a immergerci negli universi immaginifici dell’artista. Per cinque anni un team di esperti ha percorso il mondo per studiare i dipinti di Bosch: tra inferni, paradisi e delizie dal fascino misterioso, gli studiosi esaminano le opere del pittore olandese con telecamere a infrarossi, alla ricerca di tracce che svelino le tappe dei suoi processi creativi. Per poi soffermarsi sulla figura di re Filippo II di Spagna, appassionato collezionista dei lavori di Bosch, grazie al quale al Museo del Prado e al Monastero dell’Escorial a Madrid si concentrano la maggior parte delle opere dell’artista.
Nella serata di sabato 7 ottobre Sky Arte festeggia la Giornata del Contemporaneo con due grandi protagonisti della scena attuale: il guru della videoarte Bill Viola e al performer Marina Abramovic, che proprio in questi giorni ha inaugurato la sua grande mostra alla Royal Academy of Arts di Londra.
A sei anni, Bill Viola ha rischiato di affogare: non è un caso che il più grande videoartista dei nostri giorni abbia sviluppato la propria carriera in una ricerca costantemente sul crinale tra la vita e la morte. Dal 2014 nella Cattedrale di St. Paul a Londra troneggiano due grandi opere di Viola, moderne pale d’altare dedicate alla Madonna e a quattro martiri, uno per ogni elemento: aria, acqua, terra e fuoco. In Bill Viola – L’ultimo genio del Rinascimento (sabato 7 alle 22.45), il regista Gerald Fox ci porta nel backstage di queste suggestive installazioni, in compagnia dell’artista e della moglie Kira, che è anche la sua più stretta collaboratrice. Quello che ha dato vita a Martyrs e a Mary è un percorso di introspezione e creazione durato più di dieci anni: il risultato sono immagini universali, che emozionano e fanno riflettere sulla nascita, la morte, l’amore, il sacrificio. Arte che ci interroga sul nostro ruolo nel mondo e sul destino a cui siamo chiamati.
Steve McCurry, Rajastan, India. "Steve McCurry. La ricerca del colore", questa settimana su Sky Arte HD
A seguire, il documentario Bob Wilson’s Life and Death of Marina Abramovic di Giada Colagrande ci trasporterà nel backstage di un immaginifico spettacolo teatrale firmato da Wilson: un’occasione per tratteggiare il ritratto della celebre performer, con l’artista nei panni di se stessa, affiancata dall’attore Willem Dafoe e dal cantante e musicista Antony Hegarty, leader del gruppo Antony and Johnsons.
Tornano sullo schermo, infine, due serie di successo targate Sky: Rinascimenti segreti, con sei puntate da seguire tutti d’un fiato giovedì 4 a partire dalle 20.15, e Le Fotografe, in onda nella serata di martedì 3 dalle 20.15 (quattro episodi), seguita dal documentario Steve McCurry: la ricerca del colore (23.30).
Rai 5 festeggia la Giornata del Contemporaneo, promossa da Amaci – Associazione Musei d’arte Contemporanea Italiani, con un racconto televisivo lungo un’intera notte. L’appuntamento è per sabato 7 ottobre, dalle 22.45 alle 6 del mattino di domenica.
Aprirà la serata il documentario Madre di Luigi Pingitore: a Napoli l'ottocentesco Palazzo Donnaregina ospita da quindici anni il Museo Madre. Oltre 700 metri quadrati di spazi espositivi, con installazioni site-specific, una importante collezione permanente e progetti temporanei. Il tutto nel cuore storico di Napoli, tra due quartieri antichi e popolari, Forcella e il rione Sanità.
Subito dopo, alle 23.45, Life on Mart. Il paesaggio contemporaneo di Katia Bernardi racconterà un altro grande museo italiano, il Mart di Trento e Rovereto, a partire l’iconica architettura, con la grande cupola contemporanea progettata da Mario Botta sulle stesse dimensioni di quella del Pantheon di Roma. Da sempre crocevia di incontri e commerci con la Mitteleuropa, Rovereto, deve il suo legame con l’arte e all’avanguardia del Novecento al futurista Fortunato Depero, fondatore del della casa-museo che porta il suo nome e che oggi è parte integrante della collezione permanente del Mart.
Life on MART, in onda su Rai 5 I Courtesy Rai Cultura
Alle 00.50 sarà la volta del documentario Maxxi, di Silvia De Felice e Giuseppe Sansonna, con la regia di Giuseppe Sansonna. Palazzo Ardinghelli, magnifico esempio di architettura barocca nel cuore dell’Aquila, ospita la sede aquilana del MAXXI. Tra il Cinque e il Settecento, questa antica area della città veniva chiamata “la piccola Arcadia”, meta dei grandi pittori della scuola napoletana. Negli ultimi decenni del Novecento, invece, era nota come “il Parnaso”, perché l’Accademia di Belle Arti locale e il teatro cittadino diventarono un polo attrattivo per artisti del calibro di Piero Sadun, Joseph Beuys, Carmelo Bene, Sylvano Bussotti, Gino Marotta, Gigi Proietti, Alida Valli. Il grande pittore aquilano Marcello Mariani invece parlava della sua città come della piccola Salisburgo: dopo il terremoto del 2009 ne ha rivitalizzato le macerie, trasformandole in opere, preziosi frammenti di memoria, dimostrando che l’arte può medicare con amore le ferite di una città martoriata. Un principio condiviso dal progetto Off Site Art, nato per invitare artisti di tutto il mondo a coprire con grandi opere le impalcature delle ricostruzione. Lo spazio del Maxxi a L’Aquila ha aperto un nuovo capitolo, confermando la secolare vocazione artistica della città, e proiettandola verso un futuro internazionale.
A seguire, per tutta la notte, Rai 5 esplorerà le esperienze dei giovani artisti italiani, gli sviluppi della scena artistica nazionale e alcuni centri di eccellenza come il MAN – Museo d’arte di Nuoro, la GAMeC – Galleria d’arte contemporanea di Bergamo, la Galleria d'Arte Moderna di Spoleto, il Mambo di Bologna, il Castello di Rivoli - Museo di Arte contemporanea a Torino.
Edvard Munch, L'urlo (Skrik), 1883-1910 | Courtesy of Munchmuseet, Oslo
“Munch. Un grido nella natura”, un documentario da scoprire con Art Night
Noto in tutto il mondo per il suo dipinto L'urlo, divenuto simbolo dell'angoscia universale, Edvard Munch è il pittore delle emozioni, che ha saputo esprimere con una potenza ineguagliabile. Ma come nascono i quadri di Munch? Che cosa c’è dietro opere così intense? Lo scopriremo mercoledì 4 ottobre alle 21.15 su Rai 5 nel documentario Edvard Munch. Un grido nella natura, presentato all’interno del programma Art Night.
Come forse nessuno ai suoi tempi, Munch ha attinto dalla propria esistenza, ma anche dalla selvaggia natura del Nord, per inventare una pittura assolutamente soggettiva.
Non è facile comprendere il lavoro del maestro norvegese senza conoscere alcuni aspetti significativi della sua vita: l’infanzia segnata dalla morte, la salute fragile, i difficili rapporti amorosi... Nel corso della sua lunga carriera, Munch ha cercato di esprimere ossessivamente le sue emozioni più violente, soprattutto di fronte alla morte e all'amore. Frequente è poi il richiamo agli elementi naturali, che vediamo esaltati sulla tela: il colore di un sole al tramonto, la linea ondulata di una spiaggia... Niente di più normale per un artista che vive e dipinge tra strepitosi paesaggi di mare, montagna e foreste, in un paese – la Norvegia - dove la natura è un elemento fondamentale dell'identità nazionale. Giocando sui diversi significati della parola “natura”, il film ripercorrerà il viaggio dell'artista, prima osservando il mondo visibile, poi svelando la natura profonda dei sentimenti umani, per riunirli infine nel grande ciclo della vita.
Da lunedì a venerdì, alle 19.30, su Rai 5 prosegue inoltre la serie Dorian. L’arte non invecchia, un viaggio nell’immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti dell’arte italiana del Novecento. In rare e preziose immagini di repertorio, potremo gustare i racconti in prima persona di artisti come Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio Morandi, Arturo Martini, Arnaldo Pomodoro, Renato Guttuso, Alberto Burri.
Bill Viola, Martyrs (Earth, Air, Fire, Water), 2014 © Bill Viola
Hieronymus Bosch, Bill Viola, Marina Abramovic e SteveMcCurry protagonisti su Sky Arte
Con le sue fantasie visionarie popolate di demoni, creature bizzarre e strani animali, Bosch è uno dei pittori che più affascinano il pubblico contemporaneo. Ma che significato hanno i quadri del maestro fiammingo? In onda su Sky Arte HD nella prima serata di oggi, lunedì 2 ottobre (21.30, replica martedì 3 alle 14.30), il documentario di Pieter van Huystee Hieronymus Bosch – Unto dal diavolo invita a immergerci negli universi immaginifici dell’artista. Per cinque anni un team di esperti ha percorso il mondo per studiare i dipinti di Bosch: tra inferni, paradisi e delizie dal fascino misterioso, gli studiosi esaminano le opere del pittore olandese con telecamere a infrarossi, alla ricerca di tracce che svelino le tappe dei suoi processi creativi. Per poi soffermarsi sulla figura di re Filippo II di Spagna, appassionato collezionista dei lavori di Bosch, grazie al quale al Museo del Prado e al Monastero dell’Escorial a Madrid si concentrano la maggior parte delle opere dell’artista.
Nella serata di sabato 7 ottobre Sky Arte festeggia la Giornata del Contemporaneo con due grandi protagonisti della scena attuale: il guru della videoarte Bill Viola e al performer Marina Abramovic, che proprio in questi giorni ha inaugurato la sua grande mostra alla Royal Academy of Arts di Londra.
A sei anni, Bill Viola ha rischiato di affogare: non è un caso che il più grande videoartista dei nostri giorni abbia sviluppato la propria carriera in una ricerca costantemente sul crinale tra la vita e la morte. Dal 2014 nella Cattedrale di St. Paul a Londra troneggiano due grandi opere di Viola, moderne pale d’altare dedicate alla Madonna e a quattro martiri, uno per ogni elemento: aria, acqua, terra e fuoco. In Bill Viola – L’ultimo genio del Rinascimento (sabato 7 alle 22.45), il regista Gerald Fox ci porta nel backstage di queste suggestive installazioni, in compagnia dell’artista e della moglie Kira, che è anche la sua più stretta collaboratrice. Quello che ha dato vita a Martyrs e a Mary è un percorso di introspezione e creazione durato più di dieci anni: il risultato sono immagini universali, che emozionano e fanno riflettere sulla nascita, la morte, l’amore, il sacrificio. Arte che ci interroga sul nostro ruolo nel mondo e sul destino a cui siamo chiamati.
Steve McCurry, Rajastan, India. "Steve McCurry. La ricerca del colore", questa settimana su Sky Arte HD
A seguire, il documentario Bob Wilson’s Life and Death of Marina Abramovic di Giada Colagrande ci trasporterà nel backstage di un immaginifico spettacolo teatrale firmato da Wilson: un’occasione per tratteggiare il ritratto della celebre performer, con l’artista nei panni di se stessa, affiancata dall’attore Willem Dafoe e dal cantante e musicista Antony Hegarty, leader del gruppo Antony and Johnsons.
Tornano sullo schermo, infine, due serie di successo targate Sky: Rinascimenti segreti, con sei puntate da seguire tutti d’un fiato giovedì 4 a partire dalle 20.15, e Le Fotografe, in onda nella serata di martedì 3 dalle 20.15 (quattro episodi), seguita dal documentario Steve McCurry: la ricerca del colore (23.30).
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