Lo stilista realizzerà un'opera d'arte di 700 metri quadri
I Giganti nuragici incontrano la moda
Ludovica Sanfelice
02/04/2015
Oristano - Antonio Marras firmerà la facciata del nuovo padiglione del Museo Civico di Cabras destinato ad esporre in via permanente gran parte del patrimonio scultoreo riemerso dagli scavi di Mont’e Prama.
L’ancestrale progetto (già approvato) degli architetti Walter Deiana e Renata Fiamma, che nei prossimi anni collocherà i Giganti in un ambiente sospeso nel buio, si arricchirà infatti di un involucro griffato dallo stilista di Alghero che sui 700 metri quadri di superficie complessiva a disposizione farà dialogare la sua creatività di razza con le divinità nuragiche.
Secondo le prime anticipazioni, la mastodontica opera, composta da 176 pannelli tutti diversi tra loro e immaginati per comporre un grande bassorilievo, dovrà evocare nella mente dei visitatori una Dea madre che nel suo grembo racchiude le statue di pietra.
Per approfondimenti:
Il Museo Civico di Cabras inaugura una nuova sala per i Giganti di Mont'e Prama
I misteri di Mont'e Prama
A Mont'e Prama si nascondono ancora Giganti
L’ancestrale progetto (già approvato) degli architetti Walter Deiana e Renata Fiamma, che nei prossimi anni collocherà i Giganti in un ambiente sospeso nel buio, si arricchirà infatti di un involucro griffato dallo stilista di Alghero che sui 700 metri quadri di superficie complessiva a disposizione farà dialogare la sua creatività di razza con le divinità nuragiche.
Secondo le prime anticipazioni, la mastodontica opera, composta da 176 pannelli tutti diversi tra loro e immaginati per comporre un grande bassorilievo, dovrà evocare nella mente dei visitatori una Dea madre che nel suo grembo racchiude le statue di pietra.
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