Vicenza
Il nuovo volto del Museo del Gioiello
Museo del Gioiello, Vicenza |
Museo del Gioiello, Vicenza
Francesca Grego
09/01/2017
Vicenza - Nella Capitale dell’Oro, dieci curatori internazionali tracciano un affascinante percorso all’interno della storia e delle culture del gioiello. Prima realtà museale italiana dedicata espressamente all’ornamento prezioso, lo spazio espositivo della storica Basilica Palladiana di Vicenza diventa il set di un insolito viaggio in dieci tappe tematiche, per un totale di circa 400 pezzi. A partire dal collier Rosa dei Venti di Giampiero Bodino, gioielli antichi, eccellenze della tradizione nazionale, amuleti esotici, esclusivi prodotti dell’arte e del design contemporaneo brillano insieme per la gioia degli occhi.
Simbolo, Magia, Funzione, Bellezza, Arte, Moda, Design, Icone, Futuro sono i titoli delle nove sale del Museo del Gioiello, curate da esperti d’eccezione: da Glenn Adamson, direttore del Museum of Arts and Design di New York, alla critica dell’arte e collezionista Helen Drutt English, dall’antropologa Cristina Del Mare al pluripremiato designer Odo Fioravanti e a Stefano Piaggi, direttore dell’archivio della fashion editor Anna Piaggi.
Il progetto fa parte di “Vicenza Art of Style”, che fino al 2020 indagherà le molteplici dimensioni dell’eccellenza cittadina del gioiello, in un dialogo con i capolavori dell’arte veneta e internazionale.
Da non perdere, a pochi passi dalla sede del museo, un’altra mirabile opera di Andrea Palladio: Palazzo Chiericati, che nella ricca pinacoteca conserva tesori di Paolo Veneziano, Sansovino, Tintoretto e Veronese, oltre a monumentali pale d’altare del Rinascimento vicentino. Fino al 26 febbraio vi si può ammirare la mostra fotografica Ferro Fuoco Sangue. Vivere la Grande Guerra. Fotografie di Giuliano Francesconi, mentre Palladio. Il Mistero del volto, al Palladio Museum fino al 4 giugno, permette di guardare dritto in faccia il grande architetto vicentino nel busto di cera di Andrea Biglioschi, il cui gemello marmoreo fu collocato nel Pantheon di Firenze per volontà del Canova.
Per approfondimenti http://www.arte.it/guida-arte/vicenza
Simbolo, Magia, Funzione, Bellezza, Arte, Moda, Design, Icone, Futuro sono i titoli delle nove sale del Museo del Gioiello, curate da esperti d’eccezione: da Glenn Adamson, direttore del Museum of Arts and Design di New York, alla critica dell’arte e collezionista Helen Drutt English, dall’antropologa Cristina Del Mare al pluripremiato designer Odo Fioravanti e a Stefano Piaggi, direttore dell’archivio della fashion editor Anna Piaggi.
Il progetto fa parte di “Vicenza Art of Style”, che fino al 2020 indagherà le molteplici dimensioni dell’eccellenza cittadina del gioiello, in un dialogo con i capolavori dell’arte veneta e internazionale.
Da non perdere, a pochi passi dalla sede del museo, un’altra mirabile opera di Andrea Palladio: Palazzo Chiericati, che nella ricca pinacoteca conserva tesori di Paolo Veneziano, Sansovino, Tintoretto e Veronese, oltre a monumentali pale d’altare del Rinascimento vicentino. Fino al 26 febbraio vi si può ammirare la mostra fotografica Ferro Fuoco Sangue. Vivere la Grande Guerra. Fotografie di Giuliano Francesconi, mentre Palladio. Il Mistero del volto, al Palladio Museum fino al 4 giugno, permette di guardare dritto in faccia il grande architetto vicentino nel busto di cera di Andrea Biglioschi, il cui gemello marmoreo fu collocato nel Pantheon di Firenze per volontà del Canova.
Per approfondimenti http://www.arte.it/guida-arte/vicenza
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