Il tema del "compianto" al centro della mise en scène
Ermanno Olmi al servizio della Pinacoteca di Brera

La Pietà, Giovanni Bellini
Ludovica Sanfelice
27/11/2013
Milano - La Pinacoteca di Brera realizza una scenografia eccezionale per accompagnare “Il Cristo morto” di Andrea Mantegna e “La Pietà” di Giovanni Bellini nella loro nuova collocazione all’interno del percorso museale.
Per valorizzare due dei capolavori più importanti della collezione è infatti stato scelto lo spazio precedentemente riservato all’esposizione di ritratti del Cinquecento oggi ridistribuiti con criterio tra le opere esposte nei saloni napoleonici. La Sala VII si trasforma pertanto nel nuovo luogo di incontro solenne e drammatico tra il pubblico e la coppia di dipinti che affronta il medesimo dolore riconducibile alla categoria del “compianto”.
Per la mise en scène essenziale, che presenta in prima istanza l’afflizione umana al cospetto della morte attraverso la Pietà e isola su una parete in fondo alla sala la successiva visione del Cristo Morto, è stato consultato il regista Ermanno Olmi che con il rigore che da sempre lo distingue ha ideato, progettato e curato il nuovo allestimento controllando e amplificando la portata tragica dei due soggetti e restituendo pieno riconoscimento agli elementi storici, compositivi, prospettici, cromatici e conservativi che caratterizzano i due dipinti.
In occasione della presentazione al pubblico della fruttosa collaborazione, la Pinacoteca sarà aperta gratuitamente il 3 dicembre dalle ore 17:00 alle 19:00.
Consulta anche:
La guida d'arte di Milano
Scheda della mostra
Per valorizzare due dei capolavori più importanti della collezione è infatti stato scelto lo spazio precedentemente riservato all’esposizione di ritratti del Cinquecento oggi ridistribuiti con criterio tra le opere esposte nei saloni napoleonici. La Sala VII si trasforma pertanto nel nuovo luogo di incontro solenne e drammatico tra il pubblico e la coppia di dipinti che affronta il medesimo dolore riconducibile alla categoria del “compianto”.
Per la mise en scène essenziale, che presenta in prima istanza l’afflizione umana al cospetto della morte attraverso la Pietà e isola su una parete in fondo alla sala la successiva visione del Cristo Morto, è stato consultato il regista Ermanno Olmi che con il rigore che da sempre lo distingue ha ideato, progettato e curato il nuovo allestimento controllando e amplificando la portata tragica dei due soggetti e restituendo pieno riconoscimento agli elementi storici, compositivi, prospettici, cromatici e conservativi che caratterizzano i due dipinti.
In occasione della presentazione al pubblico della fruttosa collaborazione, la Pinacoteca sarà aperta gratuitamente il 3 dicembre dalle ore 17:00 alle 19:00.
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