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Francesca Grego

20/12/2018

• Goya, Van Gogh, Munch – I visionari dell’emozione. Koch Media
In un solo cofanetto, tre film per tre grandi protagonisti dell’arte raccontati dallo sguardo di Phil Grabsky.
Goya, Munch, Van Gogh: al cuore del nuovo progetto targato Koch Media c’è un’espressività visionaria e immediata, che travalica epoche, stili e correnti per guardare l’umano attraverso la pittura. In primo piano opere dal carattere dirompente esposte nei più grandi musei d’Europa, che traggono nuova luce dai commenti di esperti e documenti originali.
Goya – Visioni di carne e sangue ci accompagna alla National Gallery di Londra in occasione della mostra Goya: the Portraits: un tuffo tra Settecento e Ottocento nelle visioni di un rivoluzionario dell’arte, che con stile assolutamente inedito riuscì a portare sulla tela i lati in ombra dei suoi modelli, si trattasse dei reali di Spagna o di umili rappresentanti del popolo.
 
Con Munch 150 si vola invece in Norvegia, dove per i 150 dalla nascita del pittore espressionista i più grandi musei di Oslo hanno collaborato a un grande progetto espositivo: dal backstage della mostra si dipana una viaggio crudo e realistico nelle inquietudini dell’autore dell’Urlo, qui presentato in versione inedita all’interno del Fregio della vita e illustrato da brani del diario dell’artista.
“Noi possiamo solo far parlare i nostri quadri”: in questa frase tratta dall’ultima lettera di Van Gogh al fratello Theo c’è la chiave di Vincent Van Gogh – Un nuovo modo di vedere. Attraverso le opere esposte al Van Gogh Museum di Amsterdam e conservate nei suoi leggendari magazzini si dipana un percorso che va dritto all’anima di uno dei pittori più amati di sempre. L’attore Jamie de Courcey veste i panni dell’artista, dando voce ai suoi scritti e analizzando i momenti più significativi della sua vita.
 
Disponibile su https://shop.kochmedia.com
 
• Tiziano – Il Genio del Colore. Cinehollywood
Un DVD e un booklet per raccontare il Rinascimento di Tiziano.
Come disse una volta Paul Cézanne, la pittura di Tiziano è come una pagina di Shakespeare: ha dentro di sé il teatro, il desiderio, lo zelo religioso, il mito e i volti dei protagonisti del suo tempo. Ma soprattutto la magia della luce e del colore, destinata a lasciare un’impronta indelebile sull’arte dei secoli successivi e sulla storia del Cinquecento veneto.
Ambizioso protagonista della scena artistica lagunare e non solo, Tiziano conobbe una carriera ricca di successi: commissioni, ricchezza e celebrità non gli mancarono nell’epoca di Bellini, Giorgione, Michelangelo e Tintoretto. Ma a fare la sua fortuna fu la grande abilità di ritrattista, che lo rese popolare presso monarchi e pontefici.
 
Ora a dipingere il suo ritratto è un documentario che spazia tra l’uomo e l’artista, tra affari, incantesimi e invenzioni: dal talento nella caratterizzazione umana alla morbidezza di un nuovo linguaggio pittorico si svela il volto di un innovatore poliedrico, che il film ci porta a incontrare nei luoghi dove concepì i suoi più grandi capolavori.
 
Disponibile su http://www.cinehollywood.com
 
• My Italy. 01 Distribution
Quattro artisti veri si incontrano in una commedia trascinante e sgangherata di Bruno Colella, che mette in scena l’aspetto surreale dell’arte contemporanea e le variopinte esperienze di chi ha deciso di dedicarle la vita. Si tratta dello scultore polacco Krzystof Bednarsky, del video artista danese Thorsten Kirkhoff, del pittore americano Mark Konstabi e del performer malese H.H. Lim, di stanza a Roma e protagonisti di avventure tra l’incredibile e il paradossale in giro per la penisola.
C’è una vedova di camorra che chiede a Bednarsky di replicare per il marito il monumento funerario che lo scultore ha realizzato a Varsavia per Krzystov Kieslowsky, mentre Konstabi vende i suoi quadri in cambio di pasti gratis presso i migliori ristoranti di Roma e Kirkhoff deve fronteggiare le perdite d’acqua della sua installazione – che rappresenta un bagno – alla Certosa di Padula.
 
A cucire insieme le loro storie è il progetto di un improbabile produttore che cerca finanziatori per il film in cui reciteranno gli artisti. Una girandola di strani eventi travolge i quattro, tra camei di attori noti come Piera Degli Esposti, Nino Frassica, Alessandro Haber, Lina Sastri, Sebastiano Somma, Serena Grandi e musicisti della scena napoletana, da Eugenio ed Edoardo Bennato a Tony Esposito, Enzo Gragnaniello e Petra Montecorvino.
E a interpretare il ruolo del critico d’arte non poteva che essere Achille Bonito Oliva, perfettamente a proprio agio in questo insolito contesto e autoironico proprio come i quattro protagonisti.
 
Disponibile su https://www.ibs.it