Man Ray. Magie

Una fotografia di Man Ray
 

14/07/2005

"Dipingo ciò che non posso fotografare. Fotografo ciò che non voglio dipingere. Dipingo l'invisibile. Fotografo il visibile". Man Ray.
Il suo mondo, quello di molte donne e personaggi noti, lo ritrasse in bianco e nero, il suo talento mutò la percezione critica della fotografia, elevandola alla dignità di Arte.

Man Ray nasce a Philadelphia nel 1890. A New York, grazie al celebre fotografo Alfred Stieglitz, entra in contatto con le avanguardie artistiche, frequenta la Galleria 291, conosce Marcel Duchamp. Agli inizi degli anni ’20 è la volta dell’Europa. Si reca a Parigi dove realizza i suoi primi rayogrammes (immagini ottenute da materiali fotosensibili impressionati senza l’aiuto di obiettivi e di fotocamere), una delle invenzioni più straordinarie del XX secolo. Iniziano le collaborazioni con le maggiori riviste di moda. Il destino di uno tra i più grandi fotografi ed artisti del XX secolo è ormai delineato.

Una mostra ospitata nelle sale del Kunst Merano Arte presenta 85 fotografie, 10 inedite, 10 oggetti e la produzione cinematografica del grande fotografo. Le immagini raccolte toccano alcuni dei temi principali di Man Ray: autoritratti, nudi, la famosa serie "La mode au Congo" e numerosi ritratti delle sue celebri modelle, come Meret Oppenheim e Lee Miller. Un’avventura visiva che transita dai nudi femminili alle foto pubblicitarie, dai ritratti di personaggi famosi dell'epoca a quelli dell'artista. Un viaggio nello stile e nelle atmosfere eleganti del Novecento.

Man Ray. Magie
Merano (BZ), Kunst Merano Arte
Fino al 19 settembre 2005
Info: tel. 0473212643 e www.kunstmeranoarte.com