In mostra nella Basilica dello Spirito Santo fino al 28 gennaio

L’Esercito di Terracotta conquista Napoli

L’esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina | Foto: Mario Zifarelli | Courtesy of Basilica dello Spirito Santo, Napoli
 

Francesca Grego

25/10/2017

Napoli - Arrivano nel cuore di Napoli dalla Cina del III secolo a.C. i 170 guerrieri di terracotta dell’imperatore Qin Shi Huang. Non ce n’è uno uguale all’altro: dettagli minuziosi ne definiscono i volti e le corazze finemente decorate.
Guardandoli non è difficile immaginare il brivido del contadino di Xi’An che li scoprì nel 1974 quando, scavando un pozzo, si ritrovò nell’enorme mausoleo del primo imperatore cinese, protetto da oltre 8000 soldati riprodotti a grandezza naturale.
 
Negli spazi cinquecenteschi della Basilica dello Spirito Santo, riaperti per l’occasione, una nutrita rappresentanza delle milizie di Qin Shi Huang è in mostra insieme ad armi, carri da guerra, vasellame e oggetti di vita quotidiana.
Si tratta di accuratissime riproduzioni realizzate direttamente dagli originali attraverso preziosi calchi utilizzabili una sola volta e rifinite secondo le antiche tradizioni dagli artigiani della regione di Xi’An.
 
Con più di 300 pezzi, quello di Napoli è l’allestimento più completo mai creato in Italia sull’Esercito di Terracotta e la sua storia. Nei 1800 metri quadri del percorso espositivo, i visitatori potranno rivivere l’ascesa al trono, le conquiste militari che portarono alla costituzione dell’Impero, la costruzione della tomba monumentale, l’emozione della sua scoperta e gli scavi che seguirono, prima dell’inclusione del mausoleo nel Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1987.
 
Uno spettacolo di luci e suoni presenta un’intera sezione della Fossa n.1, con il corpo d’armata principale e le repliche fedeli di carri in bronzo dorati e dipinti, mentre videoproiezioni di grandi dimensioni e spazi interattivi consentono di immergersi appieno nelle meraviglie della storia.
 
In prima nazionale, L’esercito di terracotta e il primo imperatore della Cina sarà visitabile presso la Basilica dello Spirito Santo in via Toledo fino al prossimo 28 gennaio.

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