Online anche le versioni in spagnolo e portoghese
Il sito web del museo di Auschwitz in arabo e farsi
Campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau
L.S.
21/01/2014
“Vogliamo rivolgerci a quei gruppi di persone che hanno spesso una debole conoscenza di questo argomento o che sostengono addirittura delle opinioni negazioniste” così il portavoce del Museo di Auschwitz, Pawel Sawicki, annuncia il lancio del sito web sull’Olocausto in lingua araba e in farsi.
L’ex campo di sterminio che venne edificato dal regime nazista in Polonia e svolse un ruolo cruciale nella pianificazione della “soluzione finale”, accoglie ogni anno oltre un milione di visitatori da tutto il mondo. Dall’analisi dei dati di affluenza risulta però che i visitatori provenienti dai paesi arabi sono i meno numerosi.
Il sito, che dal 2010, è consultabile in lingua inglese e in polacco, da oggi offrirà anche un servizio in spagnolo e portoghese.
L’ex campo di sterminio che venne edificato dal regime nazista in Polonia e svolse un ruolo cruciale nella pianificazione della “soluzione finale”, accoglie ogni anno oltre un milione di visitatori da tutto il mondo. Dall’analisi dei dati di affluenza risulta però che i visitatori provenienti dai paesi arabi sono i meno numerosi.
Il sito, che dal 2010, è consultabile in lingua inglese e in polacco, da oggi offrirà anche un servizio in spagnolo e portoghese.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 4 dicembre al Museo dell’Ara Pacis
Alle origini della pittura moderna con i capolavori del Detroit Institute of Arts
-
Firenze | Dal 14 marzo 2026
Rothko a Firenze, la grande mostra di Palazzo Strozzi
-
Mondo | A Madrid dal 25 novembre al 1° marzo
Il Museo del Prado "riscopre" Anton Raphael Mengs
-
Firenze | Uno spazio rinnovato per l’opera iconica dell’arte etrusca
Riapre la sala della Chimera. Al Museo Archeologico Nazionale di Firenze un’esperienza immersiva tra teatralità e contemplazione
-
Mondo | Dal 5 dicembre al 3 maggio
Arts of the Earth: Bilbao immagina il museo del futuro
-
Treviso | In mostra dal 15 novembre
Van Gogh, Monet, Picasso. Presto a Treviso i gioielli del Toledo Museum of Art