Tra residenza d'artista e opera in progress

Vivere nelle case progettate da Le Corbusier

 

L.S.

12/01/2015

Bologna - Bologna è la linea di partenza di “My house is a Le Corbusier”, evento sotenuto da Mambo, Xing, Regione Emilia-Romagna e ART CITY Bologna 2015 in occasione di Arte Fiera che, insieme all’artista Cristian Chiaroni, abiterà alcune delle celebri case progettate nel mondo dall’architetto e padre del Razionalismo europeo in un progetto a lungo termine che fonde il concetto di residenza alla performance in progress e che si costituirà dell’insieme di esperienze maturate nel corso di un pellegrinaggio che impegnerà 30 opere abitabili in 12 nazioni.

Trascorrendo in ogni casa un periodo di tempo variabile, Chironi adotterà “postazioni di osservazione privilegiate” sulla ricezione dell’eredità di Le Corbusier interpretando, in chiave moderna, il concetto di “casa” in relazione ai problemi legati alle migrazioni, all’accoglienza e all’ospitalità.

Prima tappa: il Padiglione Esprit Nouveau di Bologna dove l’artistà si intrtterrà fino al 25 gennaio alternando giorni di lavoro solitario ad interazioni con il pubblico che nei giorni di Art City Bologna si trasformeranno in una vera e propria mostra. Il secondo allogio sarà l’appartamento-studio in rue Nungesser et Coli a Parigi a cui seguiranno permanenze in Argentina, Tunisia, Belgio, Giappone...


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