Mario Merz Prize
Dal 30 Gennaio 2015 al 12 Aprile 2015
Torino
Luogo: Fondazione Merz
Indirizzo: via Limone 24
Orari: da martedì a domenica 11-19
Curatori: Beatrice Merz
Costo del biglietto: intero € 5, ridotto € 3,50, gratuito bambini fino a 10 anni, maggiori di 65 anni, disabili, possessori tessera Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card
Telefono per informazioni: +39 011 19719437
E-Mail info: info@fondazionemerz.org
Sito ufficiale: http://www.fondazionemerz.org
Il Premio Internazionale Mario Merz, presentato ufficialmente il 9 novembre 2013 presso la Mole Antonelliana, monumento simbolo di Torino, è stato creato con la volontà da un lato di ricordare la figura di Mario Merz e dall’altro di avviare un nuovo progetto che sia proiettato verso il futuro dell’arte e che permetta di individuare e segnalare, attraverso la competenza di una fitta rete internazionale di esperti, personalità nel campo dell’arte e che, parallelamente, consenta a giovani compositori di proporsi per un progetto innovativo di musica contemporanea. Legato alla Fondazione Merz, promosso da un comitato organizzatore e sostenuto da un autorevole comitato d’onore internazionale, il progetto vuol dar vita a una nuova rete di programmazione espositiva e di attività musicale in Italia e in Svizzera.
La scelta di gemellare due nazioni è scaturito proprio dalle caratteristiche dei due Paesi: entrambi centri di produzione e di cultura. La Svizzera rappresenta l’origine e la nazionalità dell’artista e l’Italia la sua nazione d’adozione e il luogo di creazione.
Con la ferma certezza che l’arte rappresenta la libertà di pensiero senza confini e che anche grazie a essa si rafforza l’autodeterminazione e la libera circolazione della cultura e delle idee, il premio è dedicato a coloro che nutrono la giusta volontà di perseguire le proprie ricerche al di là delle opposizioni derivanti dall’appartenenza politica, sociale, geografica.
I processi artistici degli ultimi due decenni sono stati fortemente caratterizzati dalla particolare attenzione ai mutamenti storici, sociali e politici per questo e per le tragedie che ancora vedono l’umanità protagonista, il premio intende rintracciare nell’opera e nel percorso individuale degli artisti e dei compositori che comporranno le short list di ogni edizione, caratteristiche di internazionalità, generosità di pensiero, attenzione sociale oltre alla ricerca dell’innovazione.
Nel 2014 le due giurie di preselezione hanno individuato i 5 finalisti di entrambe le sezioni della prima edizione del premio a cui saranno dedicate una mostra e un concerto che si svolgeranno a Torino il 29 gennaio.
Il Premio a cui è stata conferita la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana, ha il patrocinio dell’Ambasciata di Svizzera in Italia, dell’Ambasciata d’Italia in Svizzera, della Regione Piemonte, della Città di Zurigo e della Città di Torino e ha cadenza biennale.
La mostra dei finalisti
Si terrà dal 29 gennaio al 12 aprile 2015 presso gli spazi dell’ex centrale termica delle officine Lancia sede della Fondazione Merz di Torino (Via Limone 24) e raccoglierà due o tre opere per ciascun autore, scelte tra le più significative del loro percorso artistico.
Il progetto espositivo sarà curato da Beatrice Merz e accompagnato da un nuovo progetto editoriale dedicato al premio.
Significativi i numeri della sezione arte: 701 nominator e 512 candidature fra cui sono stati scelti i cinque finalisti Lida Abdul, Glenn Ligon, Naeem Mohaiemen, Anri Sala e Wael Shawky.
Il compito di preselezione è spettato a una giuria composta da, Claudia Gioia (curatrice indipendente), Beatrix Ruf (direttrice dello Stedelijk Museum, Amsterdam) e Marisa Merz.
Il concerto dei finalisti
Si terrà il 29 gennaio 2015 a Torino nella cornice settecentesca della Villa La Tesoriera (corso Francia 186) in collaborazione con la Biblioteca Civica Musicale Andrea Della Corte. Il concerto, in collaborazione con l’Associazione DE SONO, sarà diretto da Willy Merz ed eseguito dall’Ensemble DE SONO Futura.
La sezione musica ha registrato 202 nominator e 132 candidature.
A Gianluca Cascioli (pianista), Stefano Pierini (compositore e docente presso il Centro di Formazione Musicale di Torino) e Philip Samartzis (sound-designer e docente presso l'Università di Melbourne), è spettato il compito di selezionare la short list che è risultata composta da: Paolo Boggio, Arturo Corrales, Vassos Nicolaou, Cyrill Schürch e Vito Žuraj.
Le biografie degli artisti e dei compositori finalisti sono consultabilihttp://www.mariomerzprize.org/shortlist-e-vincitori/
I vincitori
Il pubblico potrà esprimere la propria preferenza dopo aver visitato la mostra o dopo aver ascoltato il concerto dei finalisti o collegandosi al sito web (mariomerzprize.org). Il voto del pubblico si aggiungerà al responso delle giurie finali. La giuria per l’arte è composta da Manuel Borja-Villel (Direttore Museo Nacional Centro de arte Reina Sofía, Madrid), Massimiliano Gioni (Capo Curatore New Museum, New York - Direttore artistico Fondazione Trussardi, Milano ), Lawrence Weiner (artista) e Beatrice Merz.
La giuria per la musica è invece composta da Dieter Ammann (compositore), Thomas Demenga (violoncellista e compositore), Alexander Lonquich (pianista) e Willy Merz.
All’artista vincitore sarà dedicata una mostra personale negli spazi della Fondazione Merz di Torino con il supporto per la realizzazione di un nuovo progetto. La mostra, accompagnata da una ricca monografia, sarà poi ospitata in uno spazio in Svizzera nell'ambito del nuovo progetto “Nomade” della neonata Merz Foundation Svizzera.
Al compositore vincitore saranno assegnate, per questa prima edizione, la sonorizzazione di uno spazio museale e la commissione di un brano che verrà eseguito a Torino dall’orchestra d’archi DE SONO all’inizio della stagione 2015-2016, nel quadro di un programma tra creazione contemporanea e repertorio. Il programma musicale prevede di affiancare alla composizione del vincitore una nuova creazione di Willy Merz per duo pianistico e orchestra eseguito da Alexander Lonquich e Cristina Barbuti oltre al Concerto K 271 Jeunehomme di W. A. Mozart per piano e orchestra.
La mostra e il concerto saranno a ingresso gratuito.
“Il premio, che non riceve finanziamenti pubblici ma si sostiene unicamente grazie all’iniziativa privata, sin dalla sua nascita è caratterizzato da uno spirito di apertura e inclusione e infatti chiediamo al pubblico un coinvolgimento fattivo attraverso il voto. - Affermano Beatrice e Willy Merz – Proprio per questo motivo, con il Comitato Organizzatore abbiamo deciso di non prevedere un biglietto di ingresso né per la mostra né per il concerto”.
L’annuncio dei vincitori della prima edizione è previsto per fine aprile 2015
La scelta di gemellare due nazioni è scaturito proprio dalle caratteristiche dei due Paesi: entrambi centri di produzione e di cultura. La Svizzera rappresenta l’origine e la nazionalità dell’artista e l’Italia la sua nazione d’adozione e il luogo di creazione.
Con la ferma certezza che l’arte rappresenta la libertà di pensiero senza confini e che anche grazie a essa si rafforza l’autodeterminazione e la libera circolazione della cultura e delle idee, il premio è dedicato a coloro che nutrono la giusta volontà di perseguire le proprie ricerche al di là delle opposizioni derivanti dall’appartenenza politica, sociale, geografica.
I processi artistici degli ultimi due decenni sono stati fortemente caratterizzati dalla particolare attenzione ai mutamenti storici, sociali e politici per questo e per le tragedie che ancora vedono l’umanità protagonista, il premio intende rintracciare nell’opera e nel percorso individuale degli artisti e dei compositori che comporranno le short list di ogni edizione, caratteristiche di internazionalità, generosità di pensiero, attenzione sociale oltre alla ricerca dell’innovazione.
Nel 2014 le due giurie di preselezione hanno individuato i 5 finalisti di entrambe le sezioni della prima edizione del premio a cui saranno dedicate una mostra e un concerto che si svolgeranno a Torino il 29 gennaio.
Il Premio a cui è stata conferita la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana, ha il patrocinio dell’Ambasciata di Svizzera in Italia, dell’Ambasciata d’Italia in Svizzera, della Regione Piemonte, della Città di Zurigo e della Città di Torino e ha cadenza biennale.
La mostra dei finalisti
Si terrà dal 29 gennaio al 12 aprile 2015 presso gli spazi dell’ex centrale termica delle officine Lancia sede della Fondazione Merz di Torino (Via Limone 24) e raccoglierà due o tre opere per ciascun autore, scelte tra le più significative del loro percorso artistico.
Il progetto espositivo sarà curato da Beatrice Merz e accompagnato da un nuovo progetto editoriale dedicato al premio.
Significativi i numeri della sezione arte: 701 nominator e 512 candidature fra cui sono stati scelti i cinque finalisti Lida Abdul, Glenn Ligon, Naeem Mohaiemen, Anri Sala e Wael Shawky.
Il compito di preselezione è spettato a una giuria composta da, Claudia Gioia (curatrice indipendente), Beatrix Ruf (direttrice dello Stedelijk Museum, Amsterdam) e Marisa Merz.
Il concerto dei finalisti
Si terrà il 29 gennaio 2015 a Torino nella cornice settecentesca della Villa La Tesoriera (corso Francia 186) in collaborazione con la Biblioteca Civica Musicale Andrea Della Corte. Il concerto, in collaborazione con l’Associazione DE SONO, sarà diretto da Willy Merz ed eseguito dall’Ensemble DE SONO Futura.
La sezione musica ha registrato 202 nominator e 132 candidature.
A Gianluca Cascioli (pianista), Stefano Pierini (compositore e docente presso il Centro di Formazione Musicale di Torino) e Philip Samartzis (sound-designer e docente presso l'Università di Melbourne), è spettato il compito di selezionare la short list che è risultata composta da: Paolo Boggio, Arturo Corrales, Vassos Nicolaou, Cyrill Schürch e Vito Žuraj.
Le biografie degli artisti e dei compositori finalisti sono consultabilihttp://www.mariomerzprize.org/shortlist-e-vincitori/
I vincitori
Il pubblico potrà esprimere la propria preferenza dopo aver visitato la mostra o dopo aver ascoltato il concerto dei finalisti o collegandosi al sito web (mariomerzprize.org). Il voto del pubblico si aggiungerà al responso delle giurie finali. La giuria per l’arte è composta da Manuel Borja-Villel (Direttore Museo Nacional Centro de arte Reina Sofía, Madrid), Massimiliano Gioni (Capo Curatore New Museum, New York - Direttore artistico Fondazione Trussardi, Milano ), Lawrence Weiner (artista) e Beatrice Merz.
La giuria per la musica è invece composta da Dieter Ammann (compositore), Thomas Demenga (violoncellista e compositore), Alexander Lonquich (pianista) e Willy Merz.
All’artista vincitore sarà dedicata una mostra personale negli spazi della Fondazione Merz di Torino con il supporto per la realizzazione di un nuovo progetto. La mostra, accompagnata da una ricca monografia, sarà poi ospitata in uno spazio in Svizzera nell'ambito del nuovo progetto “Nomade” della neonata Merz Foundation Svizzera.
Al compositore vincitore saranno assegnate, per questa prima edizione, la sonorizzazione di uno spazio museale e la commissione di un brano che verrà eseguito a Torino dall’orchestra d’archi DE SONO all’inizio della stagione 2015-2016, nel quadro di un programma tra creazione contemporanea e repertorio. Il programma musicale prevede di affiancare alla composizione del vincitore una nuova creazione di Willy Merz per duo pianistico e orchestra eseguito da Alexander Lonquich e Cristina Barbuti oltre al Concerto K 271 Jeunehomme di W. A. Mozart per piano e orchestra.
La mostra e il concerto saranno a ingresso gratuito.
“Il premio, che non riceve finanziamenti pubblici ma si sostiene unicamente grazie all’iniziativa privata, sin dalla sua nascita è caratterizzato da uno spirito di apertura e inclusione e infatti chiediamo al pubblico un coinvolgimento fattivo attraverso il voto. - Affermano Beatrice e Willy Merz – Proprio per questo motivo, con il Comitato Organizzatore abbiamo deciso di non prevedere un biglietto di ingresso né per la mostra né per il concerto”.
L’annuncio dei vincitori della prima edizione è previsto per fine aprile 2015
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