RestArt - Urban Festival 2018

© Ph. Marco Isola | Zedz work in progress

 

Dal 14 Settembre 2018 al 16 Settembre 2018

Imola | Bologna

Luogo: Parco di Imola

Indirizzo: via Guicciardini

Enti promotori:

  • Comune di Imola
  • Fondazione Cassa di Risparmio di Imola



RestArt-Urban Festival, l’ormai atteso appuntamento annuale con arte, musica e rigenerazione urbana dell’Associazione culturale imolese Noi Giovani, da venerdì 14 a domenica 16 settembre darà vita alla sua VI edizione, realizzata con il contributo del Comune di Imola e della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna e Avis main sponsor, un’edizione importante, che è stata inserita nell'agenda italiana degli eventi dell'Anno Europeo Patrimonio Culturale 2018
 
Quest’anno, i muri scelti per raccontare storie e trasmettere emozioni attraverso l’arte sono quelli della scuola, luogo in cui i più giovani si preparano a tornare fra pochi giorni e a cui ogni adulto può legare almeno un ricordo. Tutti –chi più chi meno- hanno frequentato le scuola, ma fra gli imolesi e non solo, qualcuno può dire di aver passato lunghe mattinate proprio in via Guicciardini: al Liceo Scientifico Rambaldi Valeriani, all'Istituto Tecnico Paolini, alle Medie dell’IC4 Valsalva e di conoscere bene il Parco che queste scuole hanno di fronte, cuore del festival. 
 
RestArt 2018 sarà un’occasione unica per rivivere quei luoghi di Imola e per riscoprirli sotto una nuova luce. Alcuni muri delle scuole di via Guicciardini diventeranno “tele” per tre artisti internazionali, provenienti da Germania, Serbia e Olanda, mentre un’area interna al festival sarà dedicata alla pittura urbana grazie alla presenza di altri 12 artisti emergenti provenienti da Firenze, Reggio Emilia e Bologna.
 
«Ai tre artisti internazionali abbiamo chiesto di interpretare, secondo il proprio stile e creatività, l’identità del luogo scelto e di esprimere con l’arte ciò che per loro rappresentano scuola e il patrimonio culturale che essa genera- spiega ildirettore artistico di RestArt, Cesare Bettini-. Valorizzare un’area dedicata all’educazione non significa solo ripulire e abbellire le pareti degli edifici, ma anche sensibilizzare all’importanza di preservare il patrimonio scolastico, per il suo valore sociale e interesse pubblico e incoraggiare il senso civico della cittadinanza in genere e degli studenti». 
 
Zedz è l’artista che da venerdì 7 settembre ha iniziato a dipingere la superficie frontale dell’Istituto Tecnico Paolini. Zedz viene dai Paesi Bassi e la sua opera dal titolo “Abstract Technical Environment”è strettamente legata al mondo dei graffiti e al contesto in cui è calata. Il disegno prende spunto dagli elementi architettonici dello stesso edificio e dalle discipline insegnate nella scuola, sede del corso per Geometri. 
Mr. Woodland è l’artista tedesco scelto per dipingere una parete laterale del Liceo Scientifico Valeriani. La sua opera intitolata “In a future we hope”vuole trasmettere un messaggio dall’importante significato morale e culturale: vuole poter indirizzare la percezione della scuola in quella di un’istituzione moderna, contemporanea, che sia reale espressione del sentimento degli studenti e dei forti valori morali di cui questa istituzione si fa portatrice, collegandolo al mondo naturale. 
Artez, street artist originario della Serbia, raffigurerà invece la lettura come il sogno di un viaggio attorno al mondo su uno dei muri della scuola Media Valsalva, con la sua opera “Floating on a dream. 
Durante RestArt 2018, nella rotonda “Marinai d’Italia” in via Graziadei –vicino al festival- l’artista italiano Arisdipingerà una delle torri del progetto T.A.G. di Hera e Noi Giovani. 
 
Come ogni anno non mancherà la Chill Area realizzata in pallet e materiali riciclati e quest’anno ci sarà una mostra in cui verranno esposti gli scatti di 13 fotografi provenienti da tutta l'Emilia Romagna. 
Da non dimenticare, poi, la mostra RestArt Collective alla galleria del centro imolese Tales Of Art, visitabile anche nelle giornate del RestArt- Urban Festival. 

Oltre all’occasione di vedere all’opera gli artisti, i cittadini imolesi di ogni età, potranno partecipare ad una vera e propria festa. Durante le tre giornate, dal primo pomeriggio, sono in programma laboratori, rappresentazioni sportive, workshop, mercatini. Non mancheranno, poi, le aree dedicate allo street food e gli appuntamenti con la musica: artisti nazionali e locali, generi diversi, concerti e djset accompagneranno i partecipanti dal pomeriggio fino a notte inoltrata.
 
«Lavorare all’interno del polo scolastico significa avere particolare attenzione per le tematiche riguardanti la cultura e l’immaginazione dei ragazzi che giornalmente frequentano questi spazi- aggiunge il presidente di Noi Giovani Vincenzo Rossi-.Il nostro obiettivo è quello di creare un momento di aggregazione, auspicando che l’azione del festival possa valere come una valida ispirazione per gli studenti, coinvolti nell’iniziativa grazie ai consigli d’Istituto, e possa incentivare la riflessione sulla importanza della scuola, del patrimonio culturale che essa genera e sulla importanza della arte». 

ZEDZ
Zedz noto anche come Ronald van der Voet nasce a Lieden, Paesi Bassi nel 1977. Dopo aver terminato il liceo e aver iniziato ad eseguire graffiti in spazi pubblici per diversi anni, Zedz inizia gli studi alla Gerrit Rietveld Art Accademy di Amsterdam e si laurea nel 1988. Da quel giorno lavora come artista / designer indipendente. Il lavoro di Zedz consiste principalmente nella tipografia astratta, l’approccio dimensionale e lo stile del lettering che si considerano come la sua firma artistica. Interferendo nello spazio pubblico con enormi dipinti murali e installazioni punta a coinvolgere il pubblico come parte integrante delle opere, diventando socialmente sempre più impegnato e relazionato ai vari contesti nei quali è invitato a lavorare. I suoi campi di interesse spaziando dall0’ architettura, il design, street art e graffiti,  spazio pubblico, filosofia, moda e relazione tra design e le diverse discipline.
 
MR WOODLAND
Mr Woodland nasce a Monaco, Germania nel 1987. Dopo aver terminato il liceo e aver iniziato ad eseguire graffiti in spazi pubblici per diversi anni abbraccia direttamente il mondo della street art e muralismo di cui diventa in poco tempo un professionista. Dopo aver lavorato per molto tempo in Germania, riesce a realizzare anche altri progetti all'estero sopratutto in Europa. A Imola verrà in Italia per la prima volta a realizzare un murales di queste dimensioni. Da sempre si interessa di tematiche naturali da cui deriva anche il suo nome d'arte. La continua rappresentazione di esseri umani circondatati da contesti naturali rafforza la sua identità come artista e come messaggio.

ARTEZ

Artez è nato nel 1988 a Belgrado, in Yugoslavia. E' stato cresciuto da sua madre, dalla sorella maggiore e da suo padre che gli ha insegnato a disegnare. Fin da giovanissimo si è confrontato con la natura effimera delle vita, sopratutto dovuta alla situazione politica e alla guerra che negli anni ‘90 ha caratterizzato la penisola balcanica. In quell’epoca, per la prima volta, è iniziata ad apparire la cultura dei graffiti nelle strade di Belgrado che sempre più giovani iniziavano ad apprezzare vista la semi-totale mancanza di cultura nella società e nell'arte del paese. L'amore per il disegno e la passione per i graffiti, hanno inspirato un Artez quindicenne a realizzare opere di arte pubblica negli spazi delle città. La natura effimera dell'arte urbana gli ha permesso di sperimentare varie tecniche e stili differenti che ne hanno ampliato gli orizzonti, portandolo a specializzarsi sempre più nella realizzazione di grandi murales figurativi. Gli stili utilizzati da Artez fin ora sono stati il fotorealismo, 3D lettering, personaggi e graffiti di differente scala, tutti realizzati sia con l'utilizzo di spray che di rulli, pennelli e vernici. Nel 2014 ha fondato Stret Smart un’organizzazione no-profit impegnata nella creazione ed organizzazione di eventi volti alla promozione della Street Art e della cultura Urbana. Dal 2016 Artez ha continuato a farsi notare realizzando diversi murales in India, Argentina, Germania, Italia, Finlandia, Norvegia, Serbia, Croazia, Grecia collaborando con artisti del calibro di Bossoleti, Sebastian Velasco, Theic Licuado, Lonac, Malakkai, Aec Interesn Kazki e molti altri.

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