Crolla affresco con "Allegoria della lupa" a Montecitorio
Piazza Montecitorio
12/07/2012
Roma - Sono stati rinvenuti, ieri, nella sala della Lupa di Montecitorio, frammenti di intonaco distaccatisi dall'affresco raffigurante l'Allegoria di Roma, dipinto dal pittore Ignazio Perricci nel 1884. A quanto si apprende dall'Ufficio stampa della Camera, sono stati subito effettuati sopralluoghi tecnici da parte della Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Lazio, che provvederà a breve ai primi interventi di ripristino. La parte danneggiata non riguarda la parte figurativa dell'opera e, a quanto si apprende, coinvolgerebbe una superficie di meno di un metro quadrato (su un totale di 25 metri quadrati dell'opera).
L''Allegoria di Roma' è un dipinto del 1884 di Ignazio Perricci, artista e decoratore pugliese, che ha decorato anche alcuni ambienti del Quirinale, come la Sala degli Specchi. Nel periodo sabaudo, infatti, Perricci attuò tra il 1876 e il 1877 la radicale trasformazione della 'Camera da pranzo' dell'appartamento dei principi Umberto e Margherita in una sfarzosa 'Sala da ballo', con specchi e rivestimenti delle pareti in 'oro e bianco a porcellana', secondo una precisa indicazione di de'cor Luigi XV.
La sala della Lupa è il salone più ampio dell'ala berniniana, deve il suo nome alla presenza di una scultura della lupa romana in bronzo. Il fasto dell'ambiente è arricchito dagli arazzi fiamminghi alle pareti. Qui fu proclamato il risultato del referendum istituzionale del 2 giugno 1946 che segnò la nascita della Repubblica.
(Fonte: Adnkronos)
L''Allegoria di Roma' è un dipinto del 1884 di Ignazio Perricci, artista e decoratore pugliese, che ha decorato anche alcuni ambienti del Quirinale, come la Sala degli Specchi. Nel periodo sabaudo, infatti, Perricci attuò tra il 1876 e il 1877 la radicale trasformazione della 'Camera da pranzo' dell'appartamento dei principi Umberto e Margherita in una sfarzosa 'Sala da ballo', con specchi e rivestimenti delle pareti in 'oro e bianco a porcellana', secondo una precisa indicazione di de'cor Luigi XV.
La sala della Lupa è il salone più ampio dell'ala berniniana, deve il suo nome alla presenza di una scultura della lupa romana in bronzo. Il fasto dell'ambiente è arricchito dagli arazzi fiamminghi alle pareti. Qui fu proclamato il risultato del referendum istituzionale del 2 giugno 1946 che segnò la nascita della Repubblica.
(Fonte: Adnkronos)
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