Raimondo Squizzato. Fisiognomica delle coscienze
Dal 18 Gennaio 2014 al 01 Febbraio 2014
Scorzè | Venezia
Luogo: Villa Orsini
Indirizzo: via Roma 53
Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10.30-12.30/ 16-19
Curatori: Gaetano Salerno
Enti promotori:
- Comune di Scorzè
Telefono per informazioni: +39 041 5848211
E-Mail info: info@gaetanosalerno.it
Sito ufficiale: http://www.comune.scorze.ve.it
Si inaugura sabato 18 gennaio 2014, presso gli spazi espositivi di Villa Orsini di Scorzé (presentazione critica ore 18), Fisiognomica delle Coscienze, personale dell’artista Raimondo Squizzato, pittore e incisore veneziano nato a Mestre nel 1957, città dove tuttora vive e lavora.
La mostra è curata dal critico d’arte Gaetano Salerno e realizzata dal Circolo Culturale Scorzè in collaborazione con Segnoperenne, con il patrocinio del Comune di Scorzé.
Raimondo Squizzato è un artista figurativo, da sempre attento allo sviluppo del segno grafico e pittorico; negli anni ha dato vita ad una interessante ed eterogenea produzione di ricerca orientata allo studio delle infinite possibilità comunicative e percettive della linea e del colore. Insegnante di discipline pittoriche presso il Liceo Artistico Statale di Venezia e membro dell’Associazione Incisori Veneti, si è formato presso l’Istituto Statale d’Arte di Venezia e successivamente presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, sotto la guida del pittore Carmelo Zotti.
La produzione dell’artista si articola lungo due parallele e complementari direttive di studi, sviluppando tematiche zoomorfe e antropomorfe e sfruttando il gesto artistico come pretesto per raffinate e colte incursioni nel mondo del segno pittorico e delle sue molteplici implicazioni espressive, raggiungendo così felici connubi tra disegno, pittura e incisione, unendo alla forza gestuale la concretezza della materia prima che questa diventi figura sula tela.
I suoi lavori sono stati esposti, nel corso degli anni, in importanti mostre personali e collettive. Tra i principali eventi espositivi ricordiamo le numerose partecipazioni alle collettive d’arte contemporanea della Galleria Bevilacqua La Masa di Venezia e la recente partecipazione al progetto "I was here" presso il Padiglione Palmanova del Forte Marghera di Venezia Mestre (dicembre 2012, progetto a cura di Gaetano Salerno in collaborazione con Segnoperenne). L’evento presenterà al pubblico una selezione ragionata del lavoro realizzato dall’artista nell’arco di circa venticinque anni di attività, attraverso l’esposizione di una cinquantina di lavori di piccole, medie e grandi dimensioni; ai lavori storici (molti i dittici e i trittici presenti in mostra) si aggiungeranno i nuovi lavori realizzati appositamente per l’evento culturale di Scorzé in cui la ricerca pittorica sconfina nell’analisi fisiognomica e psicologica dei soggetti trattati, siano essi corpi umani o animali, colti nei loro stati di inquietudini.
Saranno presentati al pubblico differenti cicli di lavori (olio, tempera magra e grassa, acrilico, calcografie, grafite, tecnica mista), seguendo un percorso curatoriale logico e cronologico attraverso il quale conoscere ed indagare il complesso e colto universo pittorico di Raimondo Squizzato ed approfondire le tematiche che il suo particolare linguaggio segnico, prossimo alle sperimentazioni astratte ed informali del Novecento e alle tecniche di disegno e stampa mutuate dalla tradizione calcografica veneziana, persegue da tempo.
La mostra è curata dal critico d’arte Gaetano Salerno e realizzata dal Circolo Culturale Scorzè in collaborazione con Segnoperenne, con il patrocinio del Comune di Scorzé.
Raimondo Squizzato è un artista figurativo, da sempre attento allo sviluppo del segno grafico e pittorico; negli anni ha dato vita ad una interessante ed eterogenea produzione di ricerca orientata allo studio delle infinite possibilità comunicative e percettive della linea e del colore. Insegnante di discipline pittoriche presso il Liceo Artistico Statale di Venezia e membro dell’Associazione Incisori Veneti, si è formato presso l’Istituto Statale d’Arte di Venezia e successivamente presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, sotto la guida del pittore Carmelo Zotti.
La produzione dell’artista si articola lungo due parallele e complementari direttive di studi, sviluppando tematiche zoomorfe e antropomorfe e sfruttando il gesto artistico come pretesto per raffinate e colte incursioni nel mondo del segno pittorico e delle sue molteplici implicazioni espressive, raggiungendo così felici connubi tra disegno, pittura e incisione, unendo alla forza gestuale la concretezza della materia prima che questa diventi figura sula tela.
I suoi lavori sono stati esposti, nel corso degli anni, in importanti mostre personali e collettive. Tra i principali eventi espositivi ricordiamo le numerose partecipazioni alle collettive d’arte contemporanea della Galleria Bevilacqua La Masa di Venezia e la recente partecipazione al progetto "I was here" presso il Padiglione Palmanova del Forte Marghera di Venezia Mestre (dicembre 2012, progetto a cura di Gaetano Salerno in collaborazione con Segnoperenne). L’evento presenterà al pubblico una selezione ragionata del lavoro realizzato dall’artista nell’arco di circa venticinque anni di attività, attraverso l’esposizione di una cinquantina di lavori di piccole, medie e grandi dimensioni; ai lavori storici (molti i dittici e i trittici presenti in mostra) si aggiungeranno i nuovi lavori realizzati appositamente per l’evento culturale di Scorzé in cui la ricerca pittorica sconfina nell’analisi fisiognomica e psicologica dei soggetti trattati, siano essi corpi umani o animali, colti nei loro stati di inquietudini.
Saranno presentati al pubblico differenti cicli di lavori (olio, tempera magra e grassa, acrilico, calcografie, grafite, tecnica mista), seguendo un percorso curatoriale logico e cronologico attraverso il quale conoscere ed indagare il complesso e colto universo pittorico di Raimondo Squizzato ed approfondire le tematiche che il suo particolare linguaggio segnico, prossimo alle sperimentazioni astratte ed informali del Novecento e alle tecniche di disegno e stampa mutuate dalla tradizione calcografica veneziana, persegue da tempo.
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