Reflections
Trio (Kristen, Sharon, Kym) di Alex Katz
19/03/2009
Il MARCA, il Museo delle Arti di Catanzaro inaugura la personale di Alex Katz dal titolo Reflections con una serie di grandi lavori inediti incentrati sui temi cardini della sua ricerca, i ritratti e i paesaggi.
Alex Katz è una figura determinante nell’ambito della ricerca pittorica contemporanea che si è imposto alla metà degli anni Cinquanta opponendosi all’espressionismo astratto allora dominante e anticipando alcuni esiti della pop art.
“Mi piace realizzare immagini che siano tanto semplici da non poterle evitare e tanto complesse da non riuscire ad afferrarle”, ha affermato Katz sintetizzando l’aspetto paradossale della sua ricerca.
L’esposizione, curata dal direttore del MARCA Alberto Fiz, pone l’attenzione sugli ultimi esiti della ricerca di Katz presentando una serie di paesaggi e ritratti di grandi dimensioni realizzati specificatamente per il museo italiano. Sono opere che nascono come riflessione nei confronti della pittura dove l’immagine non è descritta direttamente ma si afferma attraverso il suo rispecchiamento in base ad un’indagine che caratterizza tutto il suo percorso sin dai primi paesaggi degli anni Cinquanta. La luce, le ombre e i riflessi, sembrano sviluppare un loro percorso autonomo andando ad incidere l’immagine che si materializza sulla tela.
“Le sue Reflections sviluppano, in termini fisici, un tema come quello dell’immagine riflessa che ha affascinato l’estetica e la letteratura sin dai tempi di Narciso coinvolgendo grandi maestri come Caravaggio, Tiziano, Velazquez o Monet”, scrive Alberto Fiz. “L’orientamento di Katz è quello di descrivere i fenomeni naturali nel loro farsi come puro evento di un universo in continua mutazione evitando ogni forma di facile illusionismo. E’ l’istante oggettivo della realtà ad imporsi come unico elemento della conoscenza”.
L’artista, insomma, ci pone di fronte a contesti naturali o a figure che sfuggono alla loro presenza diretta creando un cortocircuito visivo che passa attraverso la coscienza stessa del gesto pittorico.
Uno dei lavori in mostra Trio (Kristen, Sharon, Kym) del 2008 verrà riproposto in un maxiformato dagli studenti dell’Accademia di Catanzaro che realizzeranno così uno murales pittorico collocato in città secondo quell’idea di mimesi e di pittura ambientale che era già stata occasione di una grande installazione di Katz nel 1977 in Times Square a New York.
Alex Katz. Reflections,
5 aprile-27 settembre 2009
Catanzaro, MARCA (via Alessandro Turco 63)
Orario: da martedì a domenica 9,30-13; 16-20,30; chiuso lunedì Ingresso:3 euro.
Per informazioni: 0961.746797
Alex Katz è una figura determinante nell’ambito della ricerca pittorica contemporanea che si è imposto alla metà degli anni Cinquanta opponendosi all’espressionismo astratto allora dominante e anticipando alcuni esiti della pop art.
“Mi piace realizzare immagini che siano tanto semplici da non poterle evitare e tanto complesse da non riuscire ad afferrarle”, ha affermato Katz sintetizzando l’aspetto paradossale della sua ricerca.
L’esposizione, curata dal direttore del MARCA Alberto Fiz, pone l’attenzione sugli ultimi esiti della ricerca di Katz presentando una serie di paesaggi e ritratti di grandi dimensioni realizzati specificatamente per il museo italiano. Sono opere che nascono come riflessione nei confronti della pittura dove l’immagine non è descritta direttamente ma si afferma attraverso il suo rispecchiamento in base ad un’indagine che caratterizza tutto il suo percorso sin dai primi paesaggi degli anni Cinquanta. La luce, le ombre e i riflessi, sembrano sviluppare un loro percorso autonomo andando ad incidere l’immagine che si materializza sulla tela.
“Le sue Reflections sviluppano, in termini fisici, un tema come quello dell’immagine riflessa che ha affascinato l’estetica e la letteratura sin dai tempi di Narciso coinvolgendo grandi maestri come Caravaggio, Tiziano, Velazquez o Monet”, scrive Alberto Fiz. “L’orientamento di Katz è quello di descrivere i fenomeni naturali nel loro farsi come puro evento di un universo in continua mutazione evitando ogni forma di facile illusionismo. E’ l’istante oggettivo della realtà ad imporsi come unico elemento della conoscenza”.
L’artista, insomma, ci pone di fronte a contesti naturali o a figure che sfuggono alla loro presenza diretta creando un cortocircuito visivo che passa attraverso la coscienza stessa del gesto pittorico.
Uno dei lavori in mostra Trio (Kristen, Sharon, Kym) del 2008 verrà riproposto in un maxiformato dagli studenti dell’Accademia di Catanzaro che realizzeranno così uno murales pittorico collocato in città secondo quell’idea di mimesi e di pittura ambientale che era già stata occasione di una grande installazione di Katz nel 1977 in Times Square a New York.
Alex Katz. Reflections,
5 aprile-27 settembre 2009
Catanzaro, MARCA (via Alessandro Turco 63)
Orario: da martedì a domenica 9,30-13; 16-20,30; chiuso lunedì Ingresso:3 euro.
Per informazioni: 0961.746797
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