Roger Hiorns. Depotenziare
Dal 14 Novembre 2024 al 14 Gennaio 2025
Milano
Luogo: C+N Gallery CANEPANERI
Indirizzo: Foro Buonaparte 48
Curatori: Tom Morton
La C+N Gallery CANEPANERI è lieta di annunciare "Depotenziare", la seconda mostra personale in Italia dell’artista britannico Roger Hiorns (Birmingham, 1975, vive e lavora a Londra). Comprendente dipinti, oggetti e un film, le opere in mostra utilizzano un insieme apparentemente semplice di processi materiali e concettuali — unzione, contenimento, occultamento, inversione — per esplorare come il potere agisca su e attraverso i corpi, le tecnologie e i sistemi di pensiero, e come possa essere neutralizzato.
La serie di nuove opere - solfato di rame, acrilico e pittura latex su tela – presentate da Hiorns in mostra raffigurano forme che assomigliano a differenti piante spinose, scarni nudi maschili, velivoli militari vagamente insettiformi e ibridi composti da questi elementi. Hiorns considera questo corpo di opere come ‘trans paintings ’evocando il prefisso latino coi significati di ‘dall’altra parte’, ‘oltre’, ‘attraverso’ e ‘in modo da cambiare’. In particolare la palette di queste opere, turchese sporco, rosa graffiato, bianco sporco ricorda i colori (sicuramente più netti e puliti) della bandiera transgender. Alcune delle tele ci mostrano uomini con la testa rasata, i cui arti emaciati e addomi gonfi possono far pensare a reclusi malnutriti in un campo di prigionia, o monaci impegnati a digiunare, alla mortificazione della carne. Privi o no di energia calorifica sembrano costretti a compiere atti istintivi siano essi sesso, violenza o una nuova ed ambigua forma di movimento. L’uomo che introduce il suo smilzo membro nelle forme di un gigante, testa maculata senza corpo, sta subendo una punizione, sta cercando un sollievo fisico sta celebrando un solenne rituale? E chi è la figura accovacciata accanto a lui che guida le sue azioni? Un guardiano della prigione, un partner sessuale, un prete o la sua stessa ombra?
Una coppia di contenitori di polistirolo bianco trovati, giace aperta sul pavimento della galleria come se fossero abbeveratoi per bestiame, o forse sarcofagi vuoti. L'artista ha trattato i loro interni con un lavaggio di materia cerebrale bovina liquefatta. Ora essiccato in una pelle stabile di proteina strutturale, questo materiale è un residuo di attività cognitiva sconosciuta — e in effetti, inconoscibile.
In un'immagine fotografica trovata, ribaltata su tela e macchiata di cristalli di solfato di rame blu, vediamo due manifestanti cristiani fondamentalisti che brandiscono cartelli davanti a una clinica per aborti. Il testo al contrario recita ‘LA PREGHIERA NON È UN CRIMINE DI PENSIERO’ — un’affermazione involontariamente ironica che presume che i due credano che i loro atti di supplica verranno notati e onorati da una potenza soprannaturale.
Il nuovo film in bianco e nero di Hiorns rivisita un suo progetto importante, "A Retrospective View of the Pathway" (2016), per il quale seppellì un aereo militare in un campo nell'Inghilterra orientale. Il filmato dell’interramento dell’aereo è stato invertito secondo l'effetto Sabatier, in modo che i toni scuri appaiano chiari e i toni chiari scuri — un'eco dell'inversione attuata dall'artista, quando rimosse questo letale pezzo di macchinario dal cielo e lo collocò nella terra. La colonna sonora del film include sia registrazioni sul campo di seppellimento, sia i rumori di un apparato digestivo umano. L’idea suggerita è che l’aereo venga processato — forse anche assimilato — da un corpo invisibile. Quali strani nutrienti, ci chiediamo, potrebbe rilasciare?
(Tom Morton)
Roger Hiorns, nato nel 1975 a Birmingham, Inghilterra, vive e lavora a Londra. Ha conseguito la laurea con lode in Belle Arti al Goldsmiths College, Università di Londra, nel 1996. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, il MoMA PS1 di New York, la Tate Modern di Londra, l'Armand Hammer Museum of Art all'UCLA di Los Angeles, il Walker Art Center di Minneapolis e De Hallen a Haarlem. Le opere di Hiorns fanno parte di collezioni istituzionali come il Museum of Modern Art di New York, l'Art Institute of Chicago, il Frans Hals Museum di Haarlem e la Tate Modern di Londra. Nel 2009, Hiorns è stato nominato per il Turner Prize.
Tom Morton è uno scrittore e curatore con base a Rochester, Regno Unito. Le sue mostre recenti e future includono “A Room Hung with Thoughts: British Painting Now” presso la Green Family Art Foundation, Dallas (2025); “The Kingfisher’s Wing” presso GRIMM, New York (2022); e “Äppärät” presso The Ballroom, Marfa (2015). Collabora regolarmente con *frieze*, *ArtReview* e *Art Basel Stories*, ed è autore di numerosi cataloghi di mostre.
Inaugurazione 14 novembre ore 18.00
La serie di nuove opere - solfato di rame, acrilico e pittura latex su tela – presentate da Hiorns in mostra raffigurano forme che assomigliano a differenti piante spinose, scarni nudi maschili, velivoli militari vagamente insettiformi e ibridi composti da questi elementi. Hiorns considera questo corpo di opere come ‘trans paintings ’evocando il prefisso latino coi significati di ‘dall’altra parte’, ‘oltre’, ‘attraverso’ e ‘in modo da cambiare’. In particolare la palette di queste opere, turchese sporco, rosa graffiato, bianco sporco ricorda i colori (sicuramente più netti e puliti) della bandiera transgender. Alcune delle tele ci mostrano uomini con la testa rasata, i cui arti emaciati e addomi gonfi possono far pensare a reclusi malnutriti in un campo di prigionia, o monaci impegnati a digiunare, alla mortificazione della carne. Privi o no di energia calorifica sembrano costretti a compiere atti istintivi siano essi sesso, violenza o una nuova ed ambigua forma di movimento. L’uomo che introduce il suo smilzo membro nelle forme di un gigante, testa maculata senza corpo, sta subendo una punizione, sta cercando un sollievo fisico sta celebrando un solenne rituale? E chi è la figura accovacciata accanto a lui che guida le sue azioni? Un guardiano della prigione, un partner sessuale, un prete o la sua stessa ombra?
Una coppia di contenitori di polistirolo bianco trovati, giace aperta sul pavimento della galleria come se fossero abbeveratoi per bestiame, o forse sarcofagi vuoti. L'artista ha trattato i loro interni con un lavaggio di materia cerebrale bovina liquefatta. Ora essiccato in una pelle stabile di proteina strutturale, questo materiale è un residuo di attività cognitiva sconosciuta — e in effetti, inconoscibile.
In un'immagine fotografica trovata, ribaltata su tela e macchiata di cristalli di solfato di rame blu, vediamo due manifestanti cristiani fondamentalisti che brandiscono cartelli davanti a una clinica per aborti. Il testo al contrario recita ‘LA PREGHIERA NON È UN CRIMINE DI PENSIERO’ — un’affermazione involontariamente ironica che presume che i due credano che i loro atti di supplica verranno notati e onorati da una potenza soprannaturale.
Il nuovo film in bianco e nero di Hiorns rivisita un suo progetto importante, "A Retrospective View of the Pathway" (2016), per il quale seppellì un aereo militare in un campo nell'Inghilterra orientale. Il filmato dell’interramento dell’aereo è stato invertito secondo l'effetto Sabatier, in modo che i toni scuri appaiano chiari e i toni chiari scuri — un'eco dell'inversione attuata dall'artista, quando rimosse questo letale pezzo di macchinario dal cielo e lo collocò nella terra. La colonna sonora del film include sia registrazioni sul campo di seppellimento, sia i rumori di un apparato digestivo umano. L’idea suggerita è che l’aereo venga processato — forse anche assimilato — da un corpo invisibile. Quali strani nutrienti, ci chiediamo, potrebbe rilasciare?
(Tom Morton)
Roger Hiorns, nato nel 1975 a Birmingham, Inghilterra, vive e lavora a Londra. Ha conseguito la laurea con lode in Belle Arti al Goldsmiths College, Università di Londra, nel 1996. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, il MoMA PS1 di New York, la Tate Modern di Londra, l'Armand Hammer Museum of Art all'UCLA di Los Angeles, il Walker Art Center di Minneapolis e De Hallen a Haarlem. Le opere di Hiorns fanno parte di collezioni istituzionali come il Museum of Modern Art di New York, l'Art Institute of Chicago, il Frans Hals Museum di Haarlem e la Tate Modern di Londra. Nel 2009, Hiorns è stato nominato per il Turner Prize.
Tom Morton è uno scrittore e curatore con base a Rochester, Regno Unito. Le sue mostre recenti e future includono “A Room Hung with Thoughts: British Painting Now” presso la Green Family Art Foundation, Dallas (2025); “The Kingfisher’s Wing” presso GRIMM, New York (2022); e “Äppärät” presso The Ballroom, Marfa (2015). Collabora regolarmente con *frieze*, *ArtReview* e *Art Basel Stories*, ed è autore di numerosi cataloghi di mostre.
Inaugurazione 14 novembre ore 18.00
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